La batteria dello Chaberton è la fortezza più alta d’Europa e si trova in Francia
La fortezza dello Chaberton è la più alta d’Europa, si trova in Francia ma vicinissima al confine con l’Italia, tanto che fu costruita dal Regio Esercito tra il 1898 e il 1910. Scopriamo la sua storia e precisamente come arrivarvi.
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Il monte Chaberton è una montagna delle Alpi Cozie situata nel dipartimento francese delle Alte Alpi. Fino al 1947 questo monte ricadeva nel territorio italiano, compreso nella Valle di Susa. Poi, con i trattati di Parigi, il monte Chaberton passò alla Francia. Si tratta di una eccezionale piramide rocciosa, che si estende in verticale verso est e ovest, dominando contemporaneamente l’italiana Valle di Susa e la valle francese di Briançon.
Proprio la posizione inattaccabile e inespugnabile e la sua vicinanza al confine francese, resero il monte Chaberton un luogo dall’eccezionale importanza strategica. Per tale motivo vi fu costruita una fortezza, nota con il nome di batteria dello Chaberton, che fu al centro della guerra tra Italia e Francia del 1940. Oggi è ancora considerata la fortezza più alta d’Europa.
La fortezza più alta d’Europa: la batteria dello Chaberton

Con i suoi 3130 metri di altitudine, la batteria dello Chaberton è la fortezza più alta d’Europa. Il forte, conosciuto anche come “forte delle nevi”, risale a fine Ottocento, quando, nell’ambito della Triplice Alleanza, l’Italia approntò un piano di miglioramento delle fortificazioni al confine con la Francia. Il monte Chaberton fu scelto, come abbiamo visto, per la sua inaccessibilità e per l’impossibilità di essere raggiunto dalle armi a tiro dell’epoca. I lavori, non senza difficoltà per la conformazione del territorio, iniziarono nel 1898 con l’apertura della strada da Fenils, frazione del comune di Cesana Torinese, fino alla cima del monte. Terminata la costruzione nel 1910, la batteria dello Chaberton fu disarmata durante la Prima guerra mondiale.
L’evoluzione della tecnologia degli armamenti rese questo complesso militare più vulnerabile e furono necessari lavori di rinnovamento per ristrutturarlo a fondo. Con la dichiarazione di guerra alla Francia da parte dell’Italia nel 1940, la fortezza più alta d’Europa divenne veramente operativa per la prima volta nella sua storia, con la funzione di bombardare obiettivi militari francesi. Al volgere al termine della Seconda guerra mondiale, fu abbandonato dopo l’8 settembre 1943, per poi essere occupato da reparti della RSI nell’autunno del 1944, e di nuovo abbandonato nel 1945.
Batteria dello Chaberton: come raggiungerla

Il forte dello Chaberton è raggiungibile a piedi o in mountain bike attraverso la vecchia strada militare aperta da Fenils. Mentre la possibilità di salire in mountain bike da Grange Quagliet è difficoltosa a causa della pendenza della strada e del fondo fortemente sconnesso, a piedi si può invece partire da Claviere e, attraversando il vallone delle Baisses fino al Colle dello Chaberton, ci si può ricollegare alla strada militare.
L’accesso con mezzi a motore propri nella strada militare è proibito. In alternativa, sempre a piedi si può affrontare la via ferrata che parte dal Ponte tibetano di Cesana Claviere che, in sei ore circa, conduce alla vetta tramite il versante esposto a Sud. Una volta giunti al forte si possono visitare le opere a cielo aperto e quelle sotterranee. Per la visita si consiglia però di fare molta attenzione e di essere adeguatamente vestiti e preparati perché le strutture sono prive di manutenzione da decenni.
Cosa vedere nei pressi del monte Chaberton
I dintorni sono tutti ricchi di attrazioni da scoprire. Si può visitare Monginevro, rinomata località sciistica frequentata da francesi e italiani, oppure soggiornare nell’esclusiva Sestriere. In alternativa, si può dedicare qualche giorno alla splendida Valle di Susa, in particolare con la visita a Bardonecchia.
Imperdibile, Il Parco Naturale Regionale del Queyras è un’area protetta situata nelle Alpi francesi, perfetta per vivere la montagna in estate lontano dalle folle. Tra le attrazioni principali ci sono la Casa del Parco a Arvieux, la Maison de la Nature a Ristolas, e affascinanti escursioni tra foreste, vallate e prati alpini in fiore.
Non da meno Les Orres 1650 una rinomata stazione sciistica situata sopra il lago di Serre-Ponçon, offrendo una vista panoramica sul Parco Nazionale degli Ecrins. Oltre allo sci, è possibile sperimentare avventure con TATONKA Adventures, fare escursioni con le racchette da neve e partecipare a eventi come la “Descente aux flambeaux” e i fuochi d’artificio.