7 cose da vedere e da fare a Caprarola il borgo famoso per il Palazzo Farnese e la Sagra della Nocciola

Cosa vedere a Caprarola, borgo della Tuscia in provincia di Viterbo. Visitare Palazzo Farnese e i suoi giardini. Il Duomo di Caprarola, la Chiesa di Santa Teresa e la Chiesa della Madonna della Consolazione. Escursioni e trekking nella Riserva Naturale del Lago di Vico e sul sentiero che conduce al Pozzo del Diavolo.

Visitare Caprarola: turismo ed informazioni

Caprarola è un comune della provincia di Viterbo, uno dei borghi più belli da visitare assolutamente nel Lazio. Ubicato su uno sperone di roccia a oltre 500 metri di altitudine, lo si può definire come la “culla” della Tuscia viterbesem (bellissima foto in alto scattata da @manutoni24photo).

A Caprarola è legata la casata dei Farnese e la maestosa “Villa Farnese“, storica roccaforte della più potente famiglia nobiliare della zona.

La cittadina è attraversata dalla via Francigena che un tempo veniva percorsa da viandanti e pellegrini per arrivare fino a Roma, il cuore della cristianità. La distanza Roma-Caprarola è di circa 60 chilometri.

Un’altra curiosità su Caprarola è che nel 1995 il Principe Carlo d’Inghilterra vi ha soggiornato per studiare la particolare urbanistica del borgo insieme agli allievi della Scuola di Architettura.

Caprarola possiede uno tra i più importanti e antichi centri storici d’Italia, oggetto nel corso del tempo di interessanti opere e progetti di conservazione e restauro.

Caprarola: attrazioni e luoghi di interesse

Il centro storico di Caprarola che in origine si sviluppava intorno al Castello e alla chiesa parrocchiale, fu riedificato secondo un nuovo schema urbanistico per dare a Palazzo Farnese un ingresso trionfale.

Venne realizzato il rettifilo della Via Dritta che, partendo dal centro del paese culminava con il maestoso palazzo, come si può vedere ancora oggi. Lungo la via dritta furono costruiti palazzetti nobiliari e altri edifici.

Oltre a Palazzo Farnese che è l’attrattiva più famosa, Caprarola ospita diverse chiese tra cui il Duomo (Chiesa di San Michele Arcangelo), la Chiesa della Madonna della Consolazione e la Chiesa di Santa Teresa.

Palazzo Farnese – Caprarola

Il Palazzo Farnese fu edificato nel XVI secolo su progetto di Jacopo Barozzi da Vignola che si basò sullo schema architettonico di una precedente fortificazione a pianta pentagonale ideata da Antonio da Sangallo detto il Giovane.

Palazzo Farnese è parte del Polo Museale del Lazio, l’edificio e i giardini antistanti sono aperti al pubblico e visitabili in giorni e ad orari prestabiliti acquistando un biglietto d’ingresso.

Il palazzo è considerato uno degli esempi più belli e affascinanti di residenza nobiliare rinascimentale-manieristica della Tuscia. Inizialmente fu costruito a scopo difensivo, solo successivamente venne adibito a dimora della potente famiglia del cardinale Farnese e della sua corte.

Visitare Palazzo Farnese  – Caprarola

All’interno di Villa Farnese hanno operato celebri pittori e artisti del Rinascimento italiano e ancora oggi è possibile ammirare le loro opere.

Lo scalone monumentale conduce alle stanze affrescate del palazzo. Le sale spiccano per la ricchezza di particolari decorativi. Pannelli informativi riportano le descrizioni di ciascun ambiente.

Degna di nota la Stanza del Mappamondo con la raffigurazione del mondo secondo le conoscenze dell’epoca.

Giardini di Palazzo Farnese – Caprarola

I giardini all’italiana di Palazzo Farnese colpiscono per la magnificenza della loro progettazione.

Si estendono a ridosso del palazzo fino ad arrivare in cima alla collinetta, dando vita ad un vero e proprio complesso monumentale fatto di fontane, statue e labirinti.

Consigliamo la visita a Palazzo Farnese in primavera, proprio perché in questa stagione si apprezzano ancora di più il parco e i suoi giardini.

Chiesa di Santa Teresa – Caprarola

La Chiesa di Santa Teresa si trova di fronte alla facciata sud di Palazzo Farnese e risale al 1600. Suggestiva la sua collocazione, l’edificio si affaccia sulla collina di Caprarola.

La facciata colpisce per la magnificenza che continua all’interno della chiesa in stile barocco-classicheggiante.

Tra le opere d’arte spiccano diverse tele di pregio come quella raffigurante il miracolo di S. Silvestro e l’opera di Alessandro Turchi con la predica di S. Antonio ai pesci.

Duomo – Caprarola

Il Duomo di Caprarola è intitolato a San Michele Arcangelo e regala una veduta sul Monte Soratte.

Risale al 1300 ma ha subìto numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli, proprio per questo si presenta molto diverso rispetto a come era in origine.

Gravemente danneggiato da un incendio nel 1800, fu ricostruito da Giuseppe Valadier e degli elementi architettonici originari conserva solo una delle due torri campanarie.

All’interno presenta tre navate, ospita diverse opere d’arte tra cui una tavola del XV secolo e un organo antico.

Chiesa della Madonna della Consolazione – Caprarola

La Chiesa della Madonna della Consolazione presenta un’architettura tardo-rinascimentale ed influenze barocche. Risale al 1500 e fu fatta costruire per volere della famiglia Farnese.

La facciata spicca per il portale in legno intagliato che immette all’interno dove si possono ammirare numerose opere d’arte tra statue e dipinti. La navata centrale culmina nell’altare maggiore in legno e oro.

L’attrattiva principale della chiesa è il soffitto a cassettoni unico nel suo genere che da solo varrebbe la visita: attorno alla centrale scultura dell’Annunciazione si contano altre 14 statue lignee.

Escursioni e trekking a Caprarola: Lago di Vico

Poco distante dal paese di Caprarola si trova il Lago di Vico di origine vulcanica che secondo la leggenda sarebbe nato da un colpo di clava di Ercole, figlio di Giove.

Gli appassionati di passeggiate naturalistiche e trekking si possono dirigere sui sentieri intorno al lago che si snodano all’interno della Riserva Naturale del Lago di Vico tra cui il “Sentiero delle 3 Pantanacce”.

Grotta di Caprarola: Pozzo del Diavolo

Tra i sentieri più impegnativi nei dintorni di Caprarola citiamo senza dubbio quello del Pozzo del Diavolo che parte dalla località Canale e raggiunge la cima del Monte Venere.

Specialmente nell’ultimo tratto diventa ripido ed impegnativo, è quindi consigliato ad escursionisti più esperti ed allenati. Lungo il percorso si incontra quello che è chiamato appunto il Pozzo del Diavolo, una cavità a cui bisogna prestare molta attenzione.

Trattasi di una grotta di origine vulcanica, pensate che è la più grande di tutto il Lazio, risalente all’età Preistorica. Questa zona è oggetto di scavi archeologici che hanno portato alla luce diversi reperti e testimonianze del Neolitico.

Sagra della Nocciola – Caprarola

Sapevate che Caprarola è famosa a livello europeo per la produzione della nocciola, infatti è stata definita “Città della Nocciola”?

Proprio alla nocciola è dedicata la sagra che si svolge nell’ultimo weekend di agosto e nel primo weekend di settembre durante la quale si possono assaggiare e acquistare i dolci tradizionali come tozzetti e amaretti (bellissima foto in basso scattata da @manutoni24photo).

Caprarola: immagini e foto