Ecco cosa c’è dietro il boom del turismo in Italia dal punto di vista economico
Nonostante la forte inflazione abbinata al caro bollette e agli aumenti generalizzati, nell’ultimo anno il turismo in Italia ha fatto registrare numeri record. Sembra un controsenso. Ma c’è una spiegazione ben precisa a questo atteggiamento che sembra essere in controtendenza rispetto alla situazione economico-finanziaria che sta colpendo l’intera popolazione mondiale. Scopriamo di cosa si tratta.

Cosa spinge il boom del turismo in Italia: informazioni
Gli italiani possono rinunciare quasi a tutto, ma non ai viaggi. Tanto è vero che nell’ultimo anno si è registrato un vero e proprio boom nei viaggi nonostante le apparenti difficoltà economiche determinate dall’aumento dell’inflazione che ha spinto la crescita dei prezzi a livelli esorbitanti. La domanda a questo punto sorge spontanea: come mai gli italiani hanno continuato a viaggiare nonostante l’andamento economico e la contrazione reddituale subita a causa dell’aumento dei livelli dell’inflazione? Di recente Gimme5 ha condotto un’indagine che dimostra cosa si nasconde dietro al boom del turismo post-covid in Italia.
Pare che a favorire l’andamento della crescita del turismo e dei viaggi da parte degli italiani ci sia il fattore “risparmio”. Il costo delle vacanze è aumentato di molto: si è passati dai rincari del 9% per una settimana di ferie da trascorrere lo scorso anno a circa il 21% per la stessa durata di un soggiorno se si decide di farlo nel corso di quest’anno. Tuttavia la percentuale di vacanzieri è aumentata dall’85% dello scorso anno all’89% di quest’anno. Le stime indicano incrementi più contenuti se si sceglie la vacanza in montagna rispetto a quella al mare dove invece si è registrato un +17% rispetto allo scorso anno. Forti aumenti si sono registrati anche per l’acquisto dei biglietti aerei con punte del +45% per tratte internazionali.
Ma niente paura. Gli italiani, popolo di risparmiatori, hanno saputo salvaguardarsi da questi aumenti indiscriminati. Anche se, di contro, hanno dovuto ridurre il numero di giorni per un soggiorno. C’è quindi chi, pur di non rinunciare a una vacanza, è disposto ad organizzare un viaggio della durata inferiore a una settimana, magari scegliendo anche alloggi meno lussuosi pur di spostarsi da casa e godere di un meritato riposo staccando la spina dalla routine quotidiana. Sulla base dell’indagine condotta da Gimme5 (conosciuto come il salvadanaio digitale per la gestione del risparmio) se ci si pone un obiettivo concreto si ha maggiore possibilità di raggiungerlo.

Gli obiettivi del risparmio degli italiani per organizzare le proprie vacanze
Tra gli obiettivi di risparmio proposti da Gimme5 ci sono quelli relativi alle vacanze che sino ad oggi hanno permesso agli utenti dell’app di mettere da parte oltre 8 milioni di euro per le proprie vacanze. Ci sono diverse categorie di utenti: quella più diffusa riguarda i soggetti che hanno come obiettivo il raggiungimento di cifre sotto i 1.500 euro (che sono il 55%), poi ci sono quelli hanno raggiunto tra i 1.500 e i 3.000 euro (22%) e quelli che hanno risparmiato oltre 3.000 euro (24%).
I risparmiatori di Gimme5 sono quelli che meglio degli altri riescono ad organizzare viaggi a corto raggio (ad esempio in capitali europee tipo Parigi, Londra, Madrid ecc.) o ad ampio raggio (ad esempio una vacanza di più giorni negli USA o in altri continenti).