Nel 2030 Napoli sarà seconda solo al Giappone: in arrivo 8 linee metro, treni senza conducente e ascensori stradali
Napoli, sicuramente è una delle città più belle d’Italia e tra le più visitate a livello mondiale. Una delle pecche che rende caotica la permanenza in questa grande metropoli sono i sistemi di trasporto, non sempre al meglio funzionanti. Ma qualcosa sta cambiando ed entro il 2030 Napoli si prepara ad una vera e propria rivoluzione con 8 linee della metropolitana, treni senza conducente e ascensori stradali. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Rivoluzione dei trasporti pubblici a Napoli: ecco cosa accadrà ed informazioni
La buona notizia è che entro agosto 2023 verranno inaugurati tre nuovi treni della Linea 1 della metropolitana, mentre quella di Piazza Municipio è ormai prossima all’apertura (metà giugno 2023) e quella del Centro Direzionale a inizio 2024. Ci sarà, poi, una Linea 6 a giugno 2024 con prolungamento fino a Posillipo e via Petrarca. Ad annunciarlo è stato Edoardo Cosenza, Assessore del Comune di Napoli con delega alle Infrastrutture, alla Mobilità e alla Protezione Civile che ha messo in evidenza una vera e propria rivoluzione nei settori dei trasporti nella città partenopea. Rivoluzione già iniziata e che porterà a delle sostanziali novità fino al 2030.
Tanto per cominciare ci saranno 8 linee della metro, tra cui una automatizzata senza il conducente, ben 260 bus elettrici, 4 linee della funicolare, tram rapidi, filobus e 50 km di pista ciclabile. Insomma, qualcosa sta cambiando, in meglio, per Napoli, per i napoletani e per i milioni di turisti che visitano ogni anno questa meravigliosa città. Un progetto che parte da lontano. Già il precedente sindaco, Luigi De Magistris, aveva immaginato una Napoli che potesse essere seconda solo al Giappone in quanto linee della metropolitana. Non si sa se questo traguardo ambizioso possa essere realmente raggiunto. Ma qualcosa sta cambiando.
“Per avere una vera mobilità sostenibile a Napoli – ha dichiarato l’Assessore Cosenza – la prima questione da risolvere è avere un sistema metro efficiente. A Napoli ci possono essere più Ztl e aree pedonali, se funzionano bene i sistemi ferro”. Intanto, già a metà giugno 2023 verrà inaugurato il secondo nuovo treno della linea 1 e questo è uno degli obiettivi dell’amministrazione targata Gaetano Manfredi. Un treno che permetterà di trasportare 1.250 viaggiatori rispetto gli 800 degli altri mezzi, migliorando del 50% la capacità. Altri due treni dovrebbero essere pronti per agosto 2023.

Progetti per il futuro di una Napoli rivoluzionaria nei trasporti
Altra buona notizia per i trasporti nella meravigliosa città di Napoli è data dalla percorrenza della linea 6 della metro che giungerà fino a Posillipo, area molto frequentata dai turisti toccando anche Piazza San Luigi e via Petrarca. E ancora: la linea 10 dal costo di un miliardo di euro che prevede le percorrenze delle tratte senza il conducente. Se non è una rivoluzione, poco ci manca.
In più ci sarà la realizzazione di mezzi per una mobilità sostenibile con 3 grandi linee tramviarie rapide, bus rapid transit, 260 bus elettrici entro il 2026 e ben 50 chilometri di piste ciclabili che serviranno per rendere la città sempre più green e a impatto zero.
Ricordiamo anche che la Stazione Toledo è stata dichiarata la metropolitana più bella d’Europa.