Il mistero di Atlantide: la città sommersa nelle acque della Sardegna
Il mistero di Atlantide è un mito che continua ad affascinare l’immaginazione collettiva. La città leggendaria sommersa dalle acque non ha ancora trovato il suo luogo di nascita ma forse si trova nelle acque della Sardegna.

La Sardegna potrebbe risolvere il mistero di Atlantide. La regione ricca di coste mozzafiato e di una storia millenaria, è da sempre oggetto di leggende e teorie e una di queste riguarda proprio la civiltà sommersa.
Il mistero di Atlantide: la città sommersa per la sua arroganza

Il mistero di Atlantide ha sempre appassionato e continua a farlo ancora oggi. Secondo il filosofo greco Platone la città sommersa vantava una gran tradizione dominatrice. Il popolo era ricco e forte ma a causa di un’incredibile arroganza, presto la città subì un crollo morale.
Gli dei decisero quindi di punire la popolazione facendo affondare la città nel mare in una sola notte. Questa storia ha portato moltissimi studiosi a dibattere sulla reale esistenza della città. Alcuni storici sostengono che i fatti ai quali si è ispirato Platone potrebbero realmente essere accaduti.
Il dubbio però è sempre stato principalmente uno: dove sorgeva la città?
Ebbene alcune teorie suggeriscono che sia proprio la Sardegna la regione dove era ubicata la città sommersa. Questo perché le montagne dell’isola caratterizzate dalla presenza di tante rovine misteriose sembrano nascondere i segreti della civiltà scomparsa.
Il punto di non ritorno: le Colonne d’Ercole

L’affascinante teoria riguardo l’ubicazione di Atlantide sul mare della Sardegna si basa essenzialmente sulle Colonne d’Ercole. Gli studiosi ritengono che le Colonne d’Ercole segnavano il limite tra il mondo conosciuto e quello sconosciuto. La Sardegna è oltre il territorio e proprio per questo motivo è stata identificata da Platone come Atlantide.
Altro interessante argomento sul quale si basano i teorici riguarda la morfologia della regione. Il mistero di Atlantide vuole che la città fosse un’isola abitata da un popolo del mare proprio come la Sardegna.
Tra le altre argomentazioni che danno valore alla tesi ci sono ancora una volta le parole di Platone. Il filosofo descriveva la terra della città sommersa come una vasta pianura caratterizzata da alte coste scoscese che si affacciano sul mare. Il tutto si completava poi con zone montuose centrali, caratteristiche che sembrano proprio rivolgersi al territorio sardo.
Il mito nel mito

La continua ricerca della città sommersa non sembra voler frenare la sua corsa. Secondo la maggior parte degli archeologi la Sardegna non è Atlantide. Questi studiosi accompagnati da geologi antropologi e professionisti di varie discipline si sono impegnati nel tempo nello studio delle antiche civiltà del Mediterraneo.
Insieme hanno firmato un documento intitolato “la Sardegna non può essere la mitica Atlantide”. All’interno del documento sono inserite tutte le tesi dei vari studiosi che hanno partecipato che hanno provato a mettere fine una volta per tutte ha un dibattito che ha visto coinvolti molti professionisti sia a livello scientifico che archeologico.
Al di là di quanto scritto nella carta però il mistero di Atlantide continua ad affascinare tantissime persone, che cercano di trovare delle giustificazioni a dimostrazione della tesi primaria.
I curiosi quindi possono cogliere l’occasione di visitare una regione bellissima caratterizzata da sabbia dorata e un mare cristallino per scoprire se davvero sotto le acque trasparenti ci sia davvero la misteriosa città.