Nel 2025 a Venezia raddoppieranno i giorni per il ticket d’accesso

Autore:
Antonia Cataldo
  • Laureata in Scienze della Comunicazione
  • Copywriter
Tempo di lettura: 4 minuti

A scatenare la polemica è stato il ticket d’accesso per entrare e visitare la città di Venezia. Il 2025 prevede nuove regole, come il raddoppiamento dei giorni, tariffa di dieci euro e uno sconto per le prenotazioni anticipate.

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Dopo la sperimentazione di quest’estate per il ticket d’accesso per entrare a visitare la bellissima città di Venezia, ecco che sta per entrare in vigore il nuovo regolamento, che non ha risparmiato polemiche e confusione tra i turisti. Ca’ Farsetti è pronta ad emanare le nuove normative.

In arrivo il raddoppiamento dei giorni per il ticket d’ingresso

Il testo, che è quasi pronto, verrà approvato dalla giunta giovedì e pronostica un calendario compreso tra i cinquanta e sessanta giorni, e che attualmente verranno divisi da aprile ad agosto. Infatti chi ha intenzione di soggiornare e fare visita alla città, è bene che sappia che il regolamento potrebbe estendersi anche per il mese di Settembre 2025.

Una scelta che non soddisfa l’esigenze dei turisti, e che nonostante le numerose critiche, il sindaco Luigi Brugnaro e l’assessore al Bilancio Michele Zuin hanno ribadito più volte, di non voler mettere in difficoltà i viaggiatori, ma di salvaguardare la città, evitando un sovraccarico di persone all’interno di essa. Infatti lo scopo è di disincentivare il turismo, prevedendo per l’appunto, un ticket vero e proprio.

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Photo by Antonia Cataldo

La tariffa base per i giorni da bollino nero sarà di dieci euro, ma quest’ultima può variare e dimezzarsi in caso di una prenotazione anticipata. Nonostante questo, l’obiettivo dettato dal comune non è quello di voler fare cassa; ma malgrado la preoccupazione per il sovraccarico di persone, dovuto al turismo, non c’è nessuna soglia di limite. Le verifiche legali dell’avvocatura civica hanno proposto di chiudere un occhio, per evitare ricorsi che potrebbero gravare sul provvedimento complessivo.

Nonostante le critiche dettate dalla minoranza, il comune è andato avanti. Ma stando ai dati emersi, il contributo d’accesso è stato considerato un fallimento: infatti analizzando i dati, il dato omogeneo più chiaro è quello che confronta il primo blocco di undici giorni dal 25 aprile al 5 maggio con gli stessi giorni dell’anno precedente. Stando, quindi, alle statistiche in quei giorni di ticket gli ingressi di turisti in città sono stati complessivamente 747.387. Negli stessi giorni del 2023 gli accessi erano stati 677.590, dichiara il capogruppo di Tutta la città Insieme Giovanni Andrea Martini. Non manca certamente il commento di Ca’ Farsetti «Ma avrebbero potuto essere di più».

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(ph credit NakNakNak, Pixabay)
Nel 2024 il comune per i 29 giorni di estate ha incassato circa 2,2 milioni, confermando 450 mila pagamenti, su un bilancio preventivo di 700 mila euro. Oggigiorno, stando alle modifiche fatte per il nuovo anno, nel 2025 si potrebbero raggiungere i cinque milioni di euro.
Inoltre il sindaco, ha giustificato la sua scelta del prezzo del bollino nero, affermando che se per una famiglia, il saldo è elevato, quest’ultima si organizza per visitare Venezia un altro giorno. Infatti, la scelta del ticket è proprio quella di diminuire il numero di visitatori nelle giornate di bollino nero.
Il sindaco Brugnaro afferma che le città devono rimanere aperte non solo per i turisti, ma anche per gli stessi residenti.

Nel 2025 a Venezia raddoppieranno i giorni per il ticket d’accesso: immagini e foto