Passetto di Borgo: scopri la via di fuga segreta dei papi
Passetto di Borgo è un percorso grazie al quale, nei tempi andati, i papi potevano rifugiarsi a Castel Sant’Angelo, partendo direttamente da San Pietro. Si tratta di un vero e proprio passaggio segreto, che però negli anni ha avuto una fama talmente alta, da non essere più un segreto quasi per nessuno. Rimane ancora oggi però, uno dei luoghi più evocativi di tutta Roma.

Quando a Roma si parla della Basilica di San Pietro e di Castel Sant’Angelo, si parla di due dei luoghi più importanti della Città Eterna. Quello che però in molti non sanno, è che questi due edifici sono collegati tra loro da un passaggio, oggi noto agli amanti della storia, ma in passato segretissimo, che serviva a garantire al Papa una via di fuga sicura.
Si tratta del Passetto di Borgo, che i romani chiamano Er Coridore de Borgo, ed è un tratto sopraelevato che va dal Palazzo Apostolico del Vaticano fino all’interno di Castel Sant’Angelo, una delle fortezze più inespugnabili della storia. Oggi il Passetto Borgo è chiuso al pubblico, ma rimane un luogo fortemente evocativo e avvolto da un’aura di mistero, che lo rende estremamente affascinante.
La via di fuga segreta dei papi

Il Passetto Borgo era la via di fuga che usavano i Papi per scappare e mettersi in salvo tra le mura di Castel Sant’Angelo, quando erano sotto attacco. Il suo punto di partenza si trova dietro il colonnato del Bernini, in Piazza San Pietro, e da lì lungo tutte le Mura Vaticane, permette di arrivare dentro Castel Sant’Angelo. Si tratta di un percorso di appena 800 metri, che però ha fatto la differenza tra la vita e la morte in molti casi.
La sua struttura risale alla seconda metà dell‘800, quando papa Leone IV fece costruire una cinta muraria con camminamento di ronda. Il Passetto vero e proprio, però, è più recente e a tal riguardo ci sono due correnti di pensiero:
- c’è chi data la sua realizzazione intorno al 1277, durante il pontificato di Niccolò III;
- chi fa risalire i suoi lavori a Bonifacio IX (1389-1404), facendoli terminare con Baldassarre Cossa (1410-1415).
Passetto di Borgo ieri e oggi

I casi più noti in cui il Passetto di Borgo fu usato, sono due. C’è il 1494, quando Papa Borgia si rifugiò a Castel Sant’Angelo durante l’invasione di Roma da parte di Carlo VIII di Francia, e c’è il 1527, quando Papa Medici utilizzò il passaggio per proteggersi dal Sacco di Roma da parte dei Lanzichenecchi. In entrambe queste occasioni, il Passetto è stato un vero e proprio scudo per il Santo Padre, e ancora oggi si possono notare i tantissimi colpi di archibugio lungo le sue merlature.
Oltre agli scopi difensivi, si dice anche che il Passetto fosse usato da Papa Rodrigo Borgia per raggiungere le sue amanti in gran segreto, e proprio da qui nasce una credenza che solo alcuni romani conoscono. Si dice che, percorrendo 77 volte avanti e indietro il Passetto, gli uomini possano recuperare la virilità perduta!
Come anticipato, il Passetto di Borgo oggi non è visitabile, ma per rimanere aggiornati su eventuali riaperture, si può visitare il sito www.gebart.it/visite-guidate. Nel mentre, si può approfittare del Giubileo per visitare altri luoghi poco noti di Roma, ma estremamente importanti, come le chiese giubilari di Roma o la Chiesa Santissima Trinità dei Pellegrini, che è in corso di rinnovamento.