Roma riabbraccia un piccolo tesoro del Borromini
Roma riaprirà i battenti in dicembre 2025 alla chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza. Un gioiello ideato e realizzato dal genio della barocca e papalina Roma. Uno splendore che con la fine del Giubileo arricchisce il vostro soggiorno tra le mura eterne della città capitolina.
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Roma, infinita bellezza

Scoprire Roma in maniera esauribile, totale appare impossibile. Una tappa che sempre nuove soprese e angoli da ritrovare, fatti di chiese, palazzi, parchi e ville che formano un catalogo inesauribile. Una querelle che i turisti sbarcati nella città eterna ormai sanno di dover mettere in conto. Dal passato romano e imperiale, passando allo sfarzo dei Papi il ventaglio si allarga a non finire!
E con gli ultimi mesi del Giubileo, cambiano anche le sedi e gli appuntamenti con mostre, a partire da Salvador Dalì, giunti per omaggiare questo straordinario evento. Roma infatti ha allestito straordinarie riaperture e ritrovato posti che apparivano dimenticati, come la Gabbia Capitolina e i vari percorsi della civitas. Per salutare il l’Anno Santo non poteva mancare una chicca risorta dal suo strabiliante patrimonio!
Riapre chiesa del Borromini

Una notizia che farà felice i tanti amanti dell’arte che accorrono nella città capitolina! Dal prossimo dicembre un pezzo della monumentalità e dell’arte sacra della Roma Barocca e Papalina sarà nuovamente visitabile.
Stiamo parlando della Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, prezioso gioiello partorito dalla mente e dall’arte di Francesco Borromini, tra i più grandi maestri della forma italiana del 600′.
Un tesoro simbolo della grandezza dei Papi e di una Roma che ancora emerge passeggiando nel suo cuore più regale e sfarzoso. la chiesa venne realizzata dal maestro tra il 1642 e il 1660. L’artista nel 1632 fu nominato architetto della Sapienza e ricevette l’incarico direttamente da papa Urbano VIII Barberini che aveva come incombenza un edificio già progettato e parzialmente realizzato da Giacomo della Porta.
Un posto emblematico della storia di Roma e capitolina. Infatti dal 1936 custodisce l’Archivio di Stato dello Stato Pontificio dal Quattrocento fino all’unificazione nazionale. Un recupero davvero minuzioso, intrapreso nel 2016 e che finalmente vede la fine quest’anno, permettendo ai tantissimi turisti di farvi tappa.
Questo gioiello oltre alla sensazionalità delle forme architettoniche e scultoree, presenta anche affreschi che arredano le sale della Biblioteca Alessandrina. Prezioso è il dipinto della pala d’altare incompiuta di Pietro da Cortona, che rappresenta Sant’Ivo patrono degli avvocati. Un pezzo da non farvi mancare nella vostra visita nella città dei Papi e del Barocco.
Info utili

La chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza sita in Corso Rinascimento 40 a Roma. Attualmente è aperta solo di domenica, in occasione della celebrazione della SS. Messa, ore 11.00.
Dal prossimo dicembre 2025, sarà stilato un dettagliato calendario con orari e giorni, con visite e tanto altro per riscoprire questo tesoro del Borromini. Il sito è raggiungile con numerose modalità tramite i mezzi pubblici della capitale. Potrete scegliere tra i bus 30, 46, 628, 70, oppure i treni della metropolitana della linea A.