Terme romane meglio conservate al mondo: riaprono dopo 20 anni
Le terme romane meglio conservate al mondo riaprono dopo 20 anni di chiusura al pubblico. Qui storia, arte e ingegneria si incontrano in un luogo unico, affascinante e magico: ecco dove si trovano e come visitarle, facendo un vero e proprio viaggio nel tempo.
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Nella cultura romana, le terme hanno da sempre rappresentato non solo un luogo di benessere psicofisico, ma anche uno spazio politico e sociale, dove venivano prese decisioni e si delineavano piani e strategie per salire i gradini della scala del potere.
Ne esistono moltissime che si sono conservate bene e sono arrivate fino a noi, ma tra tutte, queste terme sono quelle meglio conservate al mondo. Sono state chiuse per 20 anni e non è stato possibile visitare i loro meravigliosi interni, ma finalmente il restauro conservativo è terminato, e la riapertura al pubblico è prossima.
Ecco di quali terme si tratta, di come sarà possibile visitarle e cosa prevede il percorso di visita. Entrando qui si fa un salto indietro nel passato della cultura romana, si scoprono aneddoti e abitudini di una delle popolazioni più illuminate e affascinanti della storia umana, e ci si avvicina ad un mondo fatto di ingegno, astuzia e intelligenza che sembrano incredibili per l’epoca in cui sono collocati.
Terme romane meglio conservate al mondo

Le terme romane meglio conservate al mondo, che sono rimaste chiuse al pubblico per ben 20 anni, sono le Terme Suburbane di Ercolano, un complesso unico e incredibile, che finalmente si può tornare a visitare.
Queste terme risalgono all’età augustea, e nacquero come bagno privato della potente famiglia dei Nonii Balbi, per poi aprire le loro porte a tutta la città in un secondo momento. Al tempo della loro edificazione, si trovavano tra la spiaggia e le mura della città, regalando ai suoi avventori una splendida veduta sul mare.
Qui, tra pavimenti in marmo e soffitti stuccati finemente, si veniva per ritrovare la pace e per rigenerare il corpo, grazie ad un innovativo sistema di riscaldamento che le rendeva un luogo all’avanguardia, dotato di ogni comfort e decisamente lussuoso.
La loro scoperta nell’era moderna risale al 1940, ma fu solo nel 1973 che pubblico potè accedervi. Agli inizi degli anni 2000 però, si è deciso di chiuderle per avviare un importante progetto di restauro.
L’incredibile riapertura

Dopo 20 anni di restauro, portato a termine grazie alla collaborazione tra il Parco Archeologico di Ercolano e il Packard Humanities Institute, le Terme Suburbane di Ercolano tornano ad aprire le loro porte ai visitatori di tutto il mondo.
Visitarle vuol dire riscoprire la bellezza del complesso che è considerato quello meglio conservato al mondo, e fare un tuffo nella tradizione e nella cultura romana. Durante il percorso di visita si possono scoprire diversi ambienti, i principali del complesso:
- il Frigidarium, caratterizzato da marmi e affreschi,
- il Tiepidarium, anche detto Sala dei Guerrieri, decorato con figure mitologiche in stucco,
- il Calidarium, dove si trovano una vasca e un elegante labrum di marmo,
- il Grande Calidarium, con una piscina e un raro sistema di riscaldamento a samovar.
Per visitare le terme, basta accedere al Parco Archeologico di Ercolano, uno dei siti più amati e visitati d’Italia. Insieme al Parco Archeologico di Pompei, il sito rappresenta uno dei tesori meglio conservati della nostra Penisola, e qui si possono scoprire la vita dei romani, le loro abitudini e le loro tradizioni domestiche, oltre che pubbliche e sociali: un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.