Dove mangiare la pizza a Napoli: ecco le 9 migliori pizzerie del 2023 secondo Gambero Rosso
Napoli, si sa, è sinonimo di pizza. Se vi trovate in visita nella città partenopea, allora dovete segnarvi questi 9 indirizzi, segnalati dal Gambero Rosso e che si sono guadagnati i Tre Spicchi.

Napoli è il simbolo della pizza nel mondo. E tra le tante attrazioni della città ci sono anche le pizzerie, alcune storiche, altre più recenti dove gustare un’ottima pizza. Fritta, farcita o tradizionale, da mangiare seduti o come street food mentre si passeggia per le vie del centro storico, la scelta è davvero tanta.
Ma secondo la celebre guida del Gambero Rosso vi sono alcune pizzerie di Napoli che si sono meritiate i Tre Spicchi, ovvero il massimo riconoscimento assegnato nella Guida Pizzerie d’Italia 2023. Scopriamo insieme quali sono.
9 migliori pizzerie di Napoli 2023: i Tre Spicchi del Gambero Rosso

10 Diego Vitagliano (via Nuova Agnano, 1): già vincitrice del premio speciale “I Maestri dell’Impasto 2022”, questo locale propone una pizza in stile partenopeo che si distingue per uno studio attento dell’impasto, che risulta leggero, morbida ma senza perdere quel tocco di croccantezza. Da assaggiare le diverse interpretazioni di Margherita e Marinara.
50 kalò (p.zza Sannazaro, 201b): la pizza di Ciro è espressione della pura tradizione napoletana. Grande, con il cornicione basso ma con un’idratazione tale da renderla molto digeribile. Il locale propone una scelta tra venti pizze, 6 pizze vegetali e 2 pizze fritte, crocchè, frittatina e supplì.
Da Attilio alla Pignasecca (via Pignasecca, 17): in questo locale, situato in uno dei quartieri più suggestivi di Napoli, la tradizione è protagonista, assieme ai grandi classici come la squisita Margherita e una selezione di pizze speciali come la pizza Carnevale a otto punte ripiene di ricotta e fiordilatte di Vico Equense, pomodoro San Marzano, salsiccia del beneventano e un mix di Parmigiano Reggiano e pecorino romano.
La Notizia (Via Michelangelo da Caravaggio): pizze classiche e innovative caratterizzano il menù de La Notizia. Da non perdere la pizza Baccalà in cassuola, la pizza alla Procidana con pomodorini alla brace, scamorza affumicata, prezzemolo, basilico, origano. La Pizza ai Grissini è tra le ultime creazioni: pomodori del piennolo del Vesuvio, ricotta di bufala, mozzarella di bufala, briciole di grissini piccanti e prosciutto crudo.
Oliva da Concettina ai Tre Santi (via Arena alla Sanità, 7bis): nel centro storico di Napoli, questa pizzeria propone pizza in stile napoletano con un impasto ben calibrato e di estrema leggerezza. Il menù è ricco: pizze tradizionali e ben cinque interpretazioni di Margherita e percorsi degustazione che narrano la storia di Napoli e della famiglia Oliva.
Francesco & Salvatore Salvo (riviera di Chiaia, 271): i fratelli Salvo non si limitano alla sola pizza ma offrono ai clienti una vera e propria esperienza di gusto. Margherita, Marinara, la Cosacca sono deliziose. Carta dei vini studiata nei minimi particolari e ovunque prodotti di prima scelta.
Sorbillo (via dei Tribunali): famoso ormai in tutto il mondo, il locale di Ciro è uno dei simboli della cultura gastronomica partenopea. La sua pizza è disco di pasta sottile ma dalle dimensioni generose, dal cornicione croccante e alveolato. Pizzeria storica ma la nuova frontiera di Gino è l’utilizzo di farine di agricoltura biologica e l’aggiornamento continuo dei propri menù.
Starita (via Materdei, 27): il punto forte? La pizza fritta. La famiglia, giunta alla quarta generazione, con passione tiene alto il nome della pizza napoletana, realizzandola con materie prime di primissima qualità. Ma venendo qui è d’obbligo anche l’assaggio di crocchè, fiori di zucca ripieni, frittatine di pasta, montanarine, arancini.
Migliore pizzeria al taglio di Napoli 2023: le Tre Rotelle del Gambero Rosso
Masardona (Via Giulio Cesare Capaccio, 27): storico locale presente dal 1945 offre cibo di strada, bollente e filante. La Masardona è la pizzeria della famiglia Piccirillo, famosa per le ottime pizze fritte con cui hanno vinto anche molti premi.