Guida “Bar d’Italia 2024”: i migliori locali per il caffè e pranzi veloci secondo Gambero Rosso
E’ uscita la nuova guida Bar d’Italia 2024 firmata Gambero Rosso. Una risorsa utile e preziosa che fotografa il panorama da nord a sud d’Italia del settore per trovare i migliori bar della Penisola.
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Arrivata alla sua ventiquattresima edizione, la guida Bar d’Italia 2024 di Gambero Rosso è disponibile in tutte le librerie ed edicole, oltre che online. Si tratta di un viaggio, assieme allo storico partner illy, per raccontare le migliori insegne della Penisola a cui vanno attribuiti punteggi in Chicchi e Tazzine, rispettivamente per la qualità dell’offerta caffeicola e la proposta nel suo insieme.
1100 indirizzi per illustrare quello che per noi è qualcosa di più di un semplice settore economico. Il bar rappresenta in fatti una lunga storia di convivialità e d’incontro, amatissimo dagli italiani che al bar amano fare colazione, un pranzo veloce e l’aperitivo una volta usciti dal lavoro. Ecco cosa è emerso e quali sono le principali novità della guida Bar d’Italia 2024 di Gambero Rosso.
Bar d’Italia 2024 di Gambero Rosso: i bar di oggi e di ieri

Sono 45 le insegne che quest’anno hanno raggiunto il traguardo dei Tre Chicchi e Tre Tazzine. Analizzandole regione per regione, mantiene il podio la Lombardia, con 10 indirizzi, seguita da Emilia Romagna con 6, Veneto con 5, Piemonte e Toscana con 4. Le new entry sono state tre. Il Caffè San Carlo di Torino, una vera e propria attrazione della città e che fa parte del progetto Gallerie d’Italia. Si tratta di uno dei più antichi e famosi bar cittadini, riconsegnato agli antichi splendori dopo il restauro e rinnovamento dei suoi ambienti, aggiungendovi un’offerta di estrema qualità. Poi il locale riminese del pasticcere Roberto Rinaldini, che propone un’offerta davvero completa tra alta pasticceria, piadine, piatti. Infine, il Gran Caffè la Caffettiera di Napoli, dove si portano avanti le tradizioni della napoletanità assieme all’innovazione in tema caffè.
Poi ci sono quegli imprenditori che sono stati capaci di mantenere nel tempo un’altissima qualità. Questi casi sono contrassegnati dalla Stella che segnala chi è riuscito a ottenere i Tre Chicchi e Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi. Nell’edizione della guida Bar d’Italia 2024, sono 18 le Stelle, tra cui alcune novità come il genovese Douce, La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo (BG), Caffè Vatta di Trieste, Il Bar Roma di Novellara (RE), Picchio a Loreto (AN). Le due Stelle, invece, indicano chi ha superato i vent’anni sulla vetta, e sono andate a cinque locali: Converso a Bra (CN), Baratti & Milano a Torino, Biasetto a Padova, Tuttobene a Campi Bisenzio (FI), Antico Caffè Spinnato a Palermo.
Il premio per la Sostenibilità
Anche quest’anno è stato assegnato il premio illy Bar dell’Anno. Si tratta di un riconoscimento per quel bar, tra i Tre Chicchi e Tre Tazzine, si è distinto per l’impegno nella sostenibilità, intesa nella sua più ampia accezione. A vincere il Premio illy Bar dell’Anno 2024 è Paolo Griffa al Caffè Nazionale, di Aosta, che si era distinto nella scorsa edizione della guida per aver conquistato Tre Chicchi e Tre Tazzine appena aperto.
In questo caso, sostenibilità non significa solo energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili, packaging riciclabili al 97%, attenzione agli sprechi, selezione dei fornitori che sposano gli stessi valori, ma anche la valorizzazione del territorio, utilizzando quei prodotti di piccole realtà valdostane e le erbe spontanee cresciute in un orto sinergico poco distante.