All’insegna del silenzio: “quietcation” il nuovo trend di viaggio 2025
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Tra i tantissimi trend di viaggio, uno di quelli più apprezzati per questo 2025 prende il nome di “quietcation”, ovvero quello stile di vacanza all’insegna del silenzio e dei paesaggi incontaminati.
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Se quando arrivano le vacanze c’è a chi piace trascorrerle nelle affollate spiagge delle località balneari, c’è anche chi preferisce passare qualche giorno di relax in quelle zone tranquille e poco conosciute.
Questo nuovo trend di viaggio è molto ambito per questo 2025 e prende il nome di “quietcation” ovvero un nuovo stile di vacanza all’insegna del silenzio e di paesaggi incontaminati.
Il benessere psico – fisco delle “quietcation”
Se le “coolcation” portano i turisti a scegliere delle destinazioni fredde, il “quietcation” è un nuovo trend di viaggio che in questo 2025 spinge le persone a scegliere quelle destinazioni tranquille e silenziose lontano dal chiasso e dal turismo di massa.
Le “quietcation” non sono semplicemente delle vacanze in cui regna il silenzio, ma è un vero e proprio stile di viaggio che permette non solo di disintossicarsi dalla digitalizzazione, ma anche di entrare nel pieno relax restando a stretto contatto con la natura dedicandosi appieno al proprio benessere non solo fisico ma anche mentale.
Chi pratica questa tipologia di vacanza non va alla ricerca una grande quantità di esperienze, ma punta per lo più a vivere un turismo lento all’insegna di soggiorni, a volte anche lussuosi, nel pieno rispetto del silenzio e della quiete. Tra le destinazioni più ricercate da coloro che vogliono vivere questa esperienza di viaggio troviamo non solo luoghi immersi nella natura, ma anche borghi e zone rurali.
Alcuni studi condotti su questo nuovo trend di viaggio, hanno evidenziato come trascorrere delle vacanze lontano dal caos apporti numerosi benefici: non solo aiuta ad abbassare i livelli di cortisolo (conosciuto anche come l’ormone dello stress), ma migliora la concentrazione e aumenta notevolmente la qualità del sonno aiutando sia a ricaricare appieno le energie che a mantenere nel tempo uno stato di benessere generale.
Inoltre le “quietcation” aiutano a mettere in pratica sia il turismo responsabile che la sostenibilità. Infatti la scelta di destinazioni poco note non solo aiuta a contrastare il fenomeno dell’overtourism, ma fa accrescere la voglia di tutelare l’ambiente e aiuta a sostenere l’economia di questi luoghi.
Destinazioni in cui praticare le “quietcation”
Per vivere appieno le “quietcation” è necessario scegliere tra quelle destinazioni in cui la pace è una parte integrante del paesaggio. Una delle prime destinazioni è Brasov in Romania, un piccolo borgo immerso nel centro delle foreste della Transilvania in cui sarà possibile visitare sia i borghi medievali che i numerosi boschi nel silenzio più assoluto.
A seguire troviamo la località di Tamuda Bay un paese poco conosciuto situato nella parte nord del Marocco. Qui si possono trovare resort di altissimo livello, senza rinunciare al mare e alla privacy. Spostandoci in Giappone esattamente nella Prefettura di Nagano, sarà possibile scoprire il fascino di una cittadina che vive seguendo il normale ciclo della natura tra piccoli templi e fattorie.
Per coloro che vogliono trascorrere questo tipo di vacanza restando nei confini europei, in Spagna sull’isola di Maiorca è possibile trovare delle vere e proprie oasi di pace grazie alle baie e alle colline che caratterizzano la zona. In Italia invece troviamo le colline che circondano la città di Siena in Toscana e il Lago di Como particolarmente indicato per una “quietcation” durante la stagione primaverile.
