Perché il 2025 è l’anno dell’aurora boreale: dove e quando vederla
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Il 2025 si prospetta l’anno perfetto per ammirare l’aurora boreale, in quanto raggiungerà il massimo della sua attività: ecco quando accadrà e i luoghi in cui sarà più visibile.
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L’aurora boreale rappresenta da sempre uno degli spettacoli naturali più fotografati al mondo, e dopo una prima attività particolarmente intensa avvenuta nei primi giorni di settembre, sembra che il momento clou non sia ancora passato.
Il massimo del suo splendore è previsto proprio in vista dell’equinozio d’autunno e si prospetta che questo fenomeno non riaccadrà con la stessa intensità per almeno i prossimi 10 anni.
Aurora boreale: ecco quando avrà il massimo dell’attività
I paesi del nord Europa rappresentano una delle destinazioni di viaggio più ambite da coloro che vanno alla ricerca del fenomeno dell’aurora boreale. Quest’anno la sua attività massima è prevista intorno al 22 settembre in quanto proprio quel giorno, è previsto il fenomeno chiamato dagli scienziati “Russel-McPherron” ovvero la creazione di piccole fessure all’interno del campo magnetico terrestre che permettono l’ingresso di una maggiore quantità di particelle solari e questo fa sì che l’intensità del fenomeno aumenti in modo esponenziale non solo nelle regioni artiche, ma anche a latitudini più basse.
Secondo alcuni studi, questa attività ha avuto inizio nel 2019 e dopo le tempeste avvenute nel 2024, il 2025, potrebbe rappresentare la conclusione di questo ciclo.
Il periodo nella quale è previsto il massimo dell’attività coincide alla perfezione con il ciclo naturale del sole che durante il solstizio d’autunno si avvicina moltissimo alla terra, e producendo una maggiore attività magnetica, aumenta in modo esponenziale il fascio luminoso dell’aurora boreale.
Il picco previsto per questo 2025 rappresenta un evento raro che andrà a diminuire gradualmente e non ripresentarsi più almeno fino al 2035 e se è vero che l’aurora non potrà mai sparire, la sua intensità potrebbe leggermente ridursi, mentre in Paesi come Canada, Svezia, Finlandia, Norvegia e Islanda, per via della loro elevata altitudine questo fenomeno non subirà variazioni.
L’equinozio d’autunno 2025 è considerato l’evento dell’anno in quanto potrebbe rappresentare (per almeno il prossimo decennio) l’ultima opportunità di ammirare aurore boreali così forti e luminose, rappresentano uno dei momenti migliori per assistere a questo spettacolo naturale.
Sebbene il massimo della sua attività resterà prettamente legata al circolo polare artico ( ovvero in quei Paesi sopra citati), questa aurora boreale sarà così forte che potrebbe essere vista fino in Canada e non si esclude che in caso di cielo limpido possa essere ammirata anche nelle regioni del nord Italia come Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Piemonte.
Gli esperti consigliano che per aumentare le possibilità di vederla, sarebbe bene allontanarsi più possibile da quelle aree che sono più soggette all’inquinamento luminoso, controllando anche i bollettini geomagnetici.
Gli eventi come quelli che si stanno verificando nel mese di settembre di quest’anno, sono prettamente collegati ai cicli solari che solitamente hanno una durata complessiva di 11 anni. Quello che sta accadendo in questo periodo prende il nome di “massimo solare” anche se non si esclude che nei prossimi anni, si possano verificare episodi di tempeste solari di un’intensità uguale oppure superiore a quella attuale che permetteranno di vedere l’aurora boreale anche nei nostri cieli.
