Dati IATA 2023: volare in Europa è sempre più sicuro e si ritorna ai livelli pre-pandemia

Autore:
Valentina Bumbaca
  • Laurea in Editoria e Scrittura
Tempo di lettura: 3 minuti

I viaggi in aereo si fanno sempre più sicuri secondo il report annuale dello IATA: in Europa possiamo vantare addirittura un rischio di mortalità quasi pari a zero. In risalita anche i flussi di viaggiatori, avvicinando i numeri pre-pandemia.

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Aereo
Photo by ThePixelman – Pixabay

L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) ha da poco pubblicato i risultati dei dati 2023 sul rapporto annuale a proposito della sicurezza dell’aviazione mondiale.

Secondo il direttore generale dell’IATA, Willie Walsh

anche se volare è tra le attività più sicure che si possano fare, c’è sempre spazio per migliorare. È quello che abbiamo fatto nel corso della nostra storia. E continueremo a rendere il volo sempre più sicuro. I miglioramenti della sicurezza e la prevenzione di incidenti futuri sono possibili perché impariamo dagli incidenti passati.

Rischio mortalità in Europa pari a zero

I dati riguardanti l’Europa dovrebbero rassicurare anche il più ansioso dei passeggeri, perché mostrano un calo di tutti gli incidenti, dallo 0,98 del 2022 allo 0,48 del 2023. Questo è il dato più basso del quinquennio, rispetto alla media di 0,77 incidenti per milione.

Praticamente, il rischio di incidenti è quasi pari allo zero.

Quei pochi incidenti registrati sono dovuti gran parte ad un malfunzionamento del carrello di atterraggio.

Statistiche a livello globale

Anche nel resto del mondo i dati sulla sicurezza aerea sono incoraggianti perché negli ultimi 5 anni si è assistito ad un calo significativo del rischio di incidenti mortali.

Infatti, il tasso generale degli incidenti aerei registrato nel 2023 è stato dello 0,8 per milione, praticamente un incidente ogni 1,26 milioni di voli; dato decisamente in miglioramento rispetto all’1,30 del 2022, nonché il più basso da oltre dieci anni.

Con queste statistiche una persona dovrebbe prendere l’aereo ogni giorno per 103.239 anni per rischiare di avere un incidente mortale.

Se ancora avete dei dubbi, vi aiuterà informarvi su quali sono le compagnie aeree più sicure al mondo nel 2023.

Si ritorna ai numeri pre-pandemia

Per quanto riguarda il flusso di viaggiatori, anche qui si parla di un netto miglioramento che si avvicina di molto ai dati pre-pandemia: infatti, il traffico totale nel 2023, misurato in passeggeri-chilometri o Rpk, è aumentato del 36,9% rispetto al 2022, per un incremento totale pari al 98,2% rispetto al 2019.

Parlando di Italia, nel 2023 il traffico è aumentato del 30,4% rispetto al 2022 e del 3,9% superiore rispetto al 2019.

Stando alle parole di Walsh:

la forte ripresa post-pandemia è continuata per tutto il 2023. Il traffico mondiale di dicembre è rimasto solo del 2,5% inferiore ai livelli 2019, con una forte performance nel quarto trimestre, preparando le compagnie aeree ad un ritorno ai normali modelli di crescita previsti per il 2024. La ripresa dei viaggi è una buona notizia.

Per il direttore generale, però, questo non basta; infatti se i governi vogliono massimizzare i benefici e l’offerta dei viaggi aerei nel mondo post-pandemia, devono adottare un approccio più strategico e lungimirante come ad esempio fornire infrastrutture economicamente efficienti, ma soprattutto incentivare la produzione di carburante sostenibile per l’aviazione, in modo tale da raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050.

Dati IATA 2023: immagini e foto