Fontana di Trevi a numero chiuso? Spunta il ticket

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Fontana di Trevi a pagamento. Per ora è l’ipotesi varata dall’assessorato del turismo capitolino. Una scelta atta a salvaguardare il capolavoro monumentale e la fontana più grande di Roma, assediata dall’overtourism.

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10 monumenti che portano fortuna
Fontana di Trevi, Roma (ph credit Pixabay)

Assalto al Belpaese

Fontana Di Trevi, Roma
Photo by pcdazero – Pixabay

I numeri del turismo parlano chiaro. La scelta delle destinazione nostrane è in piena crescita. Un fermento che si segnala non come fenomeno stagionale ma che coinvolge tanti fattori.

Le grandi bellezze dell’arte, una cucina da poco entrata nel Patrimonio Unesco, l’Anno Santo alla conclusione e tappe come Napoli che stanno facendo vivere un momento positivo al mercato turistico nostrano.

Eppure le criticità non mancano. La fragilità del patrimonio artistico culturale, l’eccessiva mole di presenze e gli impatti conseguenti ha portato a varare soluzioni drastiche.

Lo sanno bene i vacanzieri che scelgono in estate le spiagge sarde, oppure che fanno capolinea per un week end a Venezia che tra veti, ticket d’ingresso e altre restrizioni bisogna seguire un preciso lifestyle.

A farne le spese molte volte è l’assenza di adeguati piani di sostenibilità allo sviluppo turistico, portando a forme abnormi e mostruose come l’invasione overtourism nelle grandi città italiana durante i fine settimana.

Ticket alla Fontana di Trevi: ipotesi sempre più realtà

Roma
Photo by JerOme82 – Pixabay- Roma

In ordine di arrivo in misure cautelari e contenitive delle bellezze artistiche ed architettoniche arriva la città eterna, Roma. A far discutere infatti è la proposta dell’Assessorato del Turismo del Comune di Roma che starebbe varando una soluzione per la Fontana di Trevi.

Quella che sembra una scena di un film di Totò potrebbe essere realtà! Dal prossimo 7 gennaio 2026 per accedere all’iconica fontana romana sarà necessario sborsare 2 euro. 

Un fattore al momento posto al vaglio del Comune, su cui fanno carico anche i dati dei visitatori nell’ultimo trimestre e le critiche poste dal Codacons. In primo luogo urge un riparo per salvaguardare il capolavoro di Nicola Salvi ultimo gioiello del barocco papalino, visitato da 5 milioni e 300 mila utenti.

Dall’altra parte le criticità emerse con la Fontana di Trevi, ricorda il Codacons non sono nuove, facendo notare come i rincari della tassa di soggiorno e di prezzi per soggiorno e viaggi nella città capitolina non ha portato miglioramenti.

Inoltre, ribadisce l’ente dei consumatori una scelta del genere danneggerebbe il turismo di Roma, impedendo l’ingresso in uno dei monumenti più amati, fotografati e ripresi dai viaggiatori di ogni parte del mondo.

Italia in overtourism

Turismo, Di
Photo by meineresterampe – Pixabay

Una problematica che negli ultimi anni non è mancata anche per altri pezzi dello stivale. Le immagini degli ultimi week end e i numeri del turismo a Napoli ha fatto smuovere le acque. Le proteste degli abitanti del centro storico sono all’ordine del giorno con manifestazioni, slogan e addirittura processioni.

Non pochi hanno cercato di battere l’accento sul fenomeno overtourism, facendo ritornare a galla anche da queste parti la possibilità di un biglietto d’ingresso per visitare San Gregorio Armeno, laddove non basti il senso unico pedonale.

Fontana di Trevi: foto e immagini