Via Appia continua a far parlare: arriva una scoperta che apre scenari inattesi
Via Appia regala ancora l’emozione della scoperta! Un nuovo ritrovamento lungo l’asse viario dell’antica Roma che lascerà senza fiato gli amanti delle bellezze passate. Una variante che collegata a scorciatoie e altre direzioni.
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Italia latina

Il Belpaese non smette mai di stupire. I viaggiatori che scelgono la nostra Italia lo sanno che il sostrato culturale fatto di capolavori dell’arte e testimonianze del passato, sono disseminati in lungo e largo dello stivale tricolore.
Un fattore che con la ripresa del turismo incoming e nostrano, sta portando alla riscoperta di nuovi pezzi da ammirare a Pompei, Ercolano e Stabiae si allunga ad altre deliziose sorprese riemerse dai fondali nostrani.
Basterà attraversare in lungo in largo la via della romanitas, la Via Appia per averne un semplice e gustoso assaggio che trasporterà nell’età dei Cesari.
Una soluzione che i nostri ospiti potranno scegliere in modo green e sostenibile, passeggiando o in sella sulle lastricate pietre bianche della strada e nel rinvigorito verde, li porterà a Roma, Brindisi, Capua e dintorni.
Arrivano nuove scoperte sull’Appia antica

La Via Appia continua a far parlare e a far sognare! La notizia arriva direttamente dall’Università del Salento che ha reso noto importanti ritrovamenti che riscrivono e precisano la conformazione della più celebre delle strade.
Un nuovo tracciato è emerso durante i lavori di scavi archeologici dedicati alla Via Appia. Dopo oltre duemila anni nel sito storico del Forum Novum, nei pressi della cittadina di Paduli, in provincia di Benevento alcuni tratti della «variante» della Regina Viarum, all’altezza del tratto stradale tra Benevento e Brindisi.
Una vicinanza che subitamente ha portato gli studiosi a certificare come questo pezzo, una vera e propria alternativa viaria, sia stata fatta costruire durante il I° secolo d. C. dall’imperatore Traiano.
I tratti viari si presentano, stando alle dichiarazioni della soprintendenza del sito ancora perfettamente integri, dimostrando l’importanza delle attività pubbliche nel mondo romano-imperiale.
Una svolta sensazionale per la Via Appia!

I ritrovamenti viari dell’alternativa della Via Appia, danno il definitivo cesello ad un nuovo progetto per dare la svolta decisiva a questo luogo del passato nostrano. Le testimonianze archeologiche della variante infatti, mettono a segno l’avvento di un nuovo parco archeologico.
Il Sannio si arricchisce di un nuovo sito dove vivere l’ebbrezza dell’antichità romana, che insieme all’Arco traianeo di Benevento e le terme romane di Telese farà magnifico il vostro soggiorno.
Proprio la perfetta conservazione della sezione Traiana della Via Appia, aveva già ottenuto il riconoscimento materiale ed inserimento nel catalogo del patrimonio Unesco.
Questa nuova scoperta diventa focale in quanto va a porre le fondamenta per la decisiva attuazione di un Parco archeologico lineare lungo la via Appia. In tal modo la strada che portava a Roma avrà la valorizzazione e il riconoscimento tanto agognato. Una chicca che non potrete farvi scappare!
Info utili
Per visitare la Via Appia Antica attuale si ricorda che il sito è ripartito per macroaree: Via Appia Antica, Valle della Caffarella, Acquedotti, Divino Amore, Falcognana e Mugilla, Tor Fiscale e Tor Marancia.