Dopo 40 anni di chiusura ha riaperto l’ex monastero di Sant’Orsola di Firenze come museo contemporaneo
Dopo ben 40 anni l’ex Monastero di Sant’Orsola a Firenze rivede la luce in una veste completamente rinnovata: quella di museo contemporaneo. Un luogo sacro che si trasforma in scrigno di tesori artistici per mostrare al pubblico le bellezze che custodisce al suo interno. Un’attesa durata a lungo, ma che ora è terminata grazie all’impegno degli addetti ai lavori che hanno permesso la sua riapertura. Scopriamo i dettagli.

Riapertura dell’ex Monastero di Sant’Orsola a Firenze: date e informazioni
Il dato certo è che fino al 2 luglio 2023 il Complesso Monumentale di Sant’Orsola, dopo ben 40 anni di chiusura, sarà di nuovo a disposizione del pubblico, che potrà recarsi a visitarlo nella sua nuova veste di museo contemporaneo. Tutto questo in attesa del 2025 quando ci sarà la totale riapertura con spazi completamente rinnovati. Per il momento sarà possibile ammirare la mostra dal titolo “Oltre le mura di Sant’Orsola” curata da Morgane Lucquel Laforge con opere di Sophia Kisielewska-Dundar e Alberto Ruce che offrono un colpo d’occhio del tutto spettacolare ed unico.
Questo monastero ha origini antiche risalenti agli inizi del 1300, quando fu concepito come monastero femminile di clausura. Secondo le testimonianze pare che in questo luogo sacro sia stata sepolta Livia Donati, la donna che ha prestato il volto a Leonardo Da Vinci per dipingere “Monna Lisa”. Nel corso del tempo il monastero ha subito interventi che lo hanno profondamente cambiato, come la spoliazione avvenuta ad opera dell’impero Napoleonico, fino ad essere una Manifattura di Tabacchi negli anni ’40 del Novecento. La storia recente racconta poi di un progressivo abbandono fino all’intervento della Guardia di Finanza con un progetto che lo ha completamente stravolto.
In questo momento la struttura risulta essere un blocco di cemento, che a seguito di ulteriori interventi verrà poi modificato per farlo diventare un museo. La nuova istituzione ospiterà anche una scuola d’arte e design, foresterie e atelier, oltre alla presenza di ristoranti, caffè, botteghe artigiane e spazi di coworking. La gestione di quello che sarà un museo contemporaneo verrà affidata ad un’associazione no-profit creata da Artea, società francese che è stata incaricata della realizzazione del progetto esecutivo. Tra gli obiettivi del museo c’è quello di promuovere questo spazio come luogo di aggregazione culturale ed artistica, dove gli artisti di vario genere si riuniscono per un confronto sereno sui temi da affrontare.

Monastero di Sant’Orsola di Firenze e non solo
Il Monastero di Sant’Orsola di Firenze sarà aperto fino al 2 luglio 2023 con ingresso libero, dal giovedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00. In altri giorni e per visite guidate su richiesta si può contattare una mail tramite il sito ufficiale del Museo di Sant’Orsola all’indirizzo [email protected]
Il museo di Sant’Orsola può essere anche una buona occasione per visitare Firenze, in tutto il suo splendore e perché no, dedicarsi a delle escursioni tra i meravigliosi borghi toscani, ricchi di fascino e di storia per un soggiorno o vacanza all’insegna del relax, della tranquillità e del buon cibo. La Toscana del resto offre questo e molto altro ancora.