Lo splendido Magritte Museum riapre i battenti a Bruxelles: ecco tutte le novità

Lo splendido Magritte Museum riapre i battenti a Bruxelles dopo 14 anni dalla sua inaugurazione: rimodernato e al passo con i tempi, sarà tra i fiori all’occhiello della città con grandissime novità.

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Ph credits Warburg, Wikimedia Commons

Visitare una città per la sua cultura è un surplus che spinga il turista a godere di un’offerta sempre più variegata, ampliando le sue conoscenze immergendosi nelle tradizioni e nella storia del luogo. Alcuni posti sono particolarmente iconici e, insieme ai monumenti, ne caratterizzano le bellezze delle mete scelte. Dal Louvre a Parigi passando per i Musei Vaticani di Roma, il MoMA a New York o il Van Gogh Museum di Amsterdam, rappresentano tutti al meglio l’arte di queste città. Anche a Bruxelles vi è un luogo particolarmente amato: è il Magritte Museum che a 14 anni dalla sua inaugurazione è pronto a riaprire i battenti dopo un lungo restyling con grandissime novità.

Tutte le novità della riapertura del Magritte Museum di Bruxelles

Il Magritte Museum raccoglie da 14 anni l’immensa arte di Renè Magritte, in una costola del Museo Reale delle Belle Arti del Belgio. La sua inaugurazione data al 2 giugno 2009 ed è situato a Palazzo Reale a Bruxelles, nel cuore della splendida cittadina. Il noto pittore belga è stato portatore in tutto il mondo del movimento del surrealismo,  affinando sempre di più la tecnica del trompe l’oeil, unendo un pizzico di mistero e allusione. Dopo sei mesi di restyling e grandi cambiamenti, il Museo ha così riaperto i battenti lo scorso 7 ottobre 2023 con enormi novità, pronto ad accogliere i milioni di visitatori che lo scelgono.

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Ph credits torsade de pointes, Wikimedia Commons

La storia del Museo

Alla stregua del Louvre a Parigi, delle meraviglie della Galleria Borghese a Roma o del Van Gogh Museum di Amsterdam, il Magritte Museum è aperto dal 2 giugno 2009 per volontà del curatore capo del Museo Reale delle Belle Arti del Belgio Philippe-Robert Jones che ne curava da sempre una stanza dedicata. Decise poi di espanderla, accogliendo al contempo anche la volontà e il gusto dei turisti e dei visitatori, facendone una mostra permanente.

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Ogni anno registra circa 300.000 fruitori che ne apprezzano le opere e l’originalità, il che ha portato a programmarne un ricco restyling per offrire un’esperienza artistica e culturale ancora più immersiva. Dopo sei mesi di chiusura il Museo ha riaperto i battenti, diventando dallo scorso 7 ottobre nuovo fiore all’occhiello delle soste alla scoperta delle meraviglie di Bruxelles. 

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Ph credits g.lanting, Wikimedia Commons

Spazio alla tecnologia e a nuovi capolavori

Il restyling del Museo ha investito gran parte della struttura tramite la sinergia con la Fondazione Magritte. Ha rigorosamente mantenuto un’atmosfera suggestiva nei 2800 metri quadrati dell’edificio, con numerosi nuovi pannelli tecnologici e sensoriali per percorrere le varie tappe dell’arte del pittore belga. Il finanziamento è stato di 450mila euro, confermando i 230 tra poster, sculture, oggetti, fotografie e film della immensa e storica collezione. Non solo la parte tecnica ma anche quella artistica e culturale ha aumentato ancora di più la sua portata con numerosi prestiti e donazioni di nuove opere: si potranno ammirare infatti 29 nuovi capolavori.

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