A Gildone, una festa buona come il pane!
- Giornalista
La Festa del Pane di Gildone dal 14 al 16 giugno è un momento che unisce la tradizione locale e il rito eno-gastronomico del pane, attorno alla devozione folklorica della provincia di Campobasso.
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Sant’Antonio nel Molise
Per i viaggiatori che transitano in Italia nel mese di giugno, avranno modo di osservare una particolare costante. Il mese di giugno in numerose città italiane è ascritto al culto devozionale di San Antonio da Padova. Tantissime sono le città e i borghi dello stivale che aprono ai festeggiamenti, con manifestazioni ed eventi.
Tra queste vi è una piccola cittadina della provincia molisana, Gildone, con un momento che unisce il folklore e la tavola da 5 secoli.
La cittadina di Gildone, microcosmo di Campobasso con meno di mille abitanti, per le giornate da venerdì 14 a domenica 16 giugno 2024 darà il via alla Festa del Pane, un momento unico per i viaggiatori di cogliere uno spaccato del sentimento e delle emozioni del piccolo centro.
La festa del pane antoniano
L’evento se ha come intento celebrare la devozione locale, dall’altro non scorda palato.
I prodotti del mulino a base farinacea e di grano, come pasta e pane costituiscono una delle eccellenza del patrimonio agro-alimentare ed eno-gastronomico del Molise.
In occasione dei festeggiamenti in onore del santo a partire dal venerdì le strade e i balconi di Gildone sono bardate di fiori e fascine. Una manifestazione il cui il rito del pane, passa dal lavoro dell’uomo alla sacralità della benedizione.
Un evento che vedrà oltre tre tonnellate di pane impastati e cotti dalla cittadina locale insieme alle maestranze dei mulini locali.
Il giorno di preparazione di venerdì culmina con la raccolta del pane del sabato presso la chiesa di S. Rocco. Tutto il pane, sotto gli occhi di curiosi e devoti viene benedetto e affidato alla custodia del curato in vista della processione domenicale.
Il corteo delle donne e dei monacielli di Sant’Antonio
Dalla prima mattinata della domenica i passeggeri vedranno sfilare per le strade del borgo cittadino, rigorosamente trasportata a spalla, la statua del santo. L’effige viene scortata da un corteo di donne col capo coperto da ceste di pane. Ad accompagnare le donne vi saranno anche i “Monacelli”, infanti del paese che a seguito della devozione antoniana sono agghindati con saio e corda monacale, giglio e pagnotta.
Alla fine della processione, donne e bambini distribuiscono ai devoti e ai viaggiatori il cosiddetto pane di Sant’Antonio, prodotto con grani locali e lievito madre, soffice e di lunga conservazione.
Al lato sacro, risponde il lato profano.
Un evento che risveglia il borgo antoniano
Per l’evento il comune ha fatto le cose in grande. Pronti ad accogliere i visitatori, il comune ha preparato presso il campo sportivo delle aree adibite alla soste dei camper totalmente gratuita. Ma non basta. Per i neofiti viaggiatori ci saranno info-point presso la centralissima piazza Largo Vittorio, pronti ad offrire gratuitamente dei tours per entrare nelle arcane tradizioni e nelle bellezze storiche e paesaggistiche del paesello.
E per coloro che vogliono semplicemente divertirsi, nessun problema. L’evento dalle ore serali del venerdì sarà allietato da intrattenimento musicale e stands in cui verranno offerte degustazioni di specialità locali su pane e frizzanti aperitivi.
Non perdete l’opportunità low coast per conoscere uno spaccato del centro Italia!
