Sagra di Lovara, il 22-23 e 29-30 giugno: gnocchi alla fioreta, polenta e scopetòn e krapfen vi attendono!

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Un doppio appuntamento attende i buongustai a Lovara di Trissino (Vi) con La Sagra di Lovara! Il 22-23 e 29-30 giugno gnocchi alla fioreta, polenta e scopetòn e krapfen vi attendono!

Trissino
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Travasando la regione veneta

Lovara è una comunità nata ai piedi dei colli vicentini, che apre le porte e stende le tavole per un momento che da trent’anni illumina la provincia veneta, La sagra di Lovara.

E per il giugno 2024 ai viaggiatori di passaggio nel Veneto chiediamo di fare una sosta in uno o entrambi dei due week-end del 22-23 giugno e del 29-30 giugno.

L’evento, infatti, è in concomitanza con i festeggiamenti locali in onore di S. Pietro apostolo, momento che raccoglie l’intera comunità dell’ entroterra veneto. Un momento che diventa occasione per riunire la comunità e i numerosi visitatori vicini e lontani che affollano il comune nelle sere estive. 

Alla sagra per conoscere la cucina vicentina

Una manifestazione che promette ai buongustai di non doversene pentire!

Nata verso la fine degli anni 70’ per rifare il vestito del complesso ecclesiastico e urbano della cittadina vicentina, la sagra di Lovara ad oggi è un itinerario eno-gastronomico immerso nel green che ricopre il suo territorio, portando i suoi ospiti tra le eccellenze del territorio vicentino.

Durante il doppio appuntamento nel week-end di giugno la sagra promette un calendario da far faville, tra gola che urge e diete che vanno al diavolo!

Allietata dal ritmo dalle note dell’orchestra che fa muove i passi dei visitatori a colpi di liscio, a cui fanno seguito vari spazi e momenti di allegria e divertimento, la sagra di Lovara è un saggio della cucina vicentina. 

Provare per credere!

I visitatori potranno passare di stand in stand e lasciarsi stuzzicare delle eccellenze delle bontà locali. A partire dai primi piatti di pasta fresca, conditi in mille salse fintanto agli gnocchi alla fiorèta.

La fioreta, ricotta liquida locale viene adottata per essere impastata con la farina, col il risultato di un’eccellenza culinaria vicentina di risalto regionale e nazionale. 

Gnocchi
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Se l’appetito continua a bussare o il bisogno proteico urge, consigliamo ai visitatori una capatina tra lo scoppiettare dei carboni e i fumosi grill per provare qualche pezzone ai ferri, rigorosamente locale.

Laddove vorrete proseguire con la tradizione locale, allora virare polenta e scopetòn è quello che fa per voi.

Krapfen, il must

Krapfen
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E dulcis in fundo, letteralmente. Perché per concludere in bellezza, ai nostri viaggiatori chiediamo solo un ultimo e appetitoso sforzo per i krapfen. 

Questo dessert di origini mitteleuropee diffuso nelle festività del Carnevale, ha trovato larga fortuna nella colazione italiana con tante varianti.

Questo fattore è sinonimo della ricchezza eno-gastonomica di Trissino e della sua storia.

Durante la sagra i krapfen vengono preparati delle donne locali, fritti nell’olio bollente e, con o senza farcitura, sono serviti ancora caldi con una spolverata di zucchero. Un dolce che fa gola a tutti!

Come arrivare

Per raggiungere l’evento, seguendo l’A1/E35, è necessario imboccare lo svincolo a4 Venezia/Padova/Verona sud. A circa mezz’ora dall’uscita Montecchio dovrebbe indirizzarvi verso il sito.

Sagra di Lovara: foto e immagini