Il borgo di Petina si accende con la Festa della Fragolina
Arriva alla 52esima edizione la Festa della Fragolina e dei Sapori degli Alburni, evento eno-gastronomico sulla Fragolina di Bosco di Petina, piccolo borgo della provincia di Salerno, che apre i battenti per i giorni del 15 e 16 giugno 2024.
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La festa della fragolina nel borgo salernitano
L’estate è la stagione di sagre ed eventi eno-gastronomici, pronti a riempire di sapori e di emozioni le serate. Tutto in una piccola oasi verde, Petina (Sa).
La Festa della Fragolina e dei Sapori degli Albuni è una delle tappe imperdibili per gli amanti del buon cibo e del relax.
Organizzato dalle autorità comunali, coadiuvate dall’associazionismo locale, l’evento ci porta alla scoperta di un piccolo e prezioso territorio.
Un posto unico, completamente avvolto nel verde e con una comunità di circa mille anime che tiene bene il colpo con l’avanzata del corso del tempo. Da oltre mezzo secolo, questo piccolo borgo salernitano arroccato sulla collina, apre le porte del suo cuore al mondo, illuminandosi delle emozioni della festa.
Anche quest’anno, non poteva mancare di far conoscere le sue eccellenze e le sue bellezze caratteristiche ai nuovi venuti.
Un evento in cui viene celebrata l’abbondanza e la ricchezza della fragolina di Petina, frutto spontaneo dal colore rubicondo del sottobosco campano, tra le prelibatezze ricercate come la ciliegia cilentana o il mirto ischitano.
Stiamo parliamo di un prodotto della natura che ha conseguito, benché tardi, il riconoscimento con marchio D.O.P
La fragolina di Petina, eccellenza nostrana e tanto altro

Questo prodotto, per l’appunto, viene utilizzato per la preparazione di confetture e marmellate artigianali, prodotti dolciari e crostate.
A questo utilizzo nell’ambito della pasticceria, troviamo anche l’impiego attraverso la fermentazione del frutto per ricavarne vini dolci e fruttati, distillati e liquori dal marchio D.O.C. e I.G.P.
La due giornate –15 e 16 giugno- sarà occasione per i buongustai di una full immersion in una tradizione popolare, ricca di piatti locali per il palato e di bellezze per la vista. I visitatori avranno modo di degustare alcune delle specialità locali e dell’entroterra salernitano, come i prodotti caseari di Agerola e Battipaglia, oppure provare i salumi casarecci e paesani tipici dell’area cilentana e amalfitana.
A questa dissertazione va aggiunto un altro elemento fondamentale quando si parla di sagre.
Cibo a km e tanto altro…

E per questo, i viaggiatori sono avvisati. I visitatori oltre all’appetito da lupi, dovranno portare gambe e fiato.
Perché, come ordina la tradizione, insieme alle vaste offerte di degustazione offerte dal patrimonio culinario campano e salernitano, non mancherà l’esuberante calore della piccola cittadinanza.
A rendere, infatti, questa esperienza ricchissima saranno anche la musica e le danze folkloriche, cesellando l’evento come microcosmo sicuro per il divertimento per tutte le età.
Ad titolo di precisazione e per assicurare una perfetta armonia, da quest’anno l’organizzazione dell’evento ha installato apposite aree con prodotti senza glutine e senza allergeni vari, per permettere una maggiore inclusione alimentare ai partecipanti.
Come arrivare? Nessun problema
Per raggiungere il sito è necessario imboccare l’autostrada A2 e virare verso lo svincolo dell’uscita Petina. L’ evento assicura ampio spazio di parcheggio nei pressi dell’area adibita allo svolgimento dell’evento eno-gastronomico.