Dupe destinations: mete alternative a posti sovraffollati

Autore:
Erika Fameli
  • SEO Copywriter
  • Travel Blogger
Tempo di lettura: 4 minuti

Cosa sono le dupe destinations, e perchè stanno beneficiando dei problemi di turismo di massa che sono emersi da qualche tempo a questa parte? Si tratta di mete alternative a posti sovraffollati che ultimamente stanno vivendo un vero e proprio boom di popolarità: sono più economiche, meno frequentate e altrettanto meritevoli di attenzioni!

Girona
Photo by ELG21 – Pixabay

L’overtourism è un problema che dopo anni di latenza, è finalmente esploso. Se ne parla in tutta Europa: ci sono città che vietano l’apertura di nuovi hotel, altre che vogliono limitare gli affitti brevi e altre ancora che fanno pagare un biglietto all’ingresso. Il turismo di massa non piace a nessuno, nemmeno ai turisti, che per evitarlo a tutti i costi hanno iniziato a dirigersi verso le cosiddette dupe destinations.

Si tratta di destinazioni molto simili ad altre più famose e affollate, che però non sono così frequentate e costose. Il fenomeno delle dupe destinations è in costante crescita, e l’attenzione dei turisti si sta volgendo proprio lì dove la massa non guarda. Cosa si trova? Una realtà più tranquilla, dove si può girare meglio, non ci sono file e il costo della vacanza è decisamente più abbordabile.

Dupe destinations, un fenomeno dilagante

Dunnottar,Castle,Near,Stonehaven,Scozia
2286360521 – richardjohnson by Shutterstock

Se ai residenti delle città dove il turismo di massa è maggiormente presente pesa tantissimo l’impatto dei viaggiatori, anche i viaggiatori non sono entusiasti di andare in luoghi dove tutto costa tanto, dove ci sono file chilometriche per entrare in ogni tipo di attrazione e dove la folla di gente è sempre enorme. Il turismo di massa ne sta creando di danni, e sotto tanti punti di vista diversi:

  • economico: i turisti vanno gestiti con infrastrutture e servizi adeguati;
  • sociale: i residenti sono ostili alle ondate di turisti;
  • ambientale: l’impatto del turismo di massa sulle destinazioni è insostenibile;
  • logistico: non ci sono più case per i cittadini, perchè sono tutte destinate ai turisti.

Insomma, non è certo una situazione rosea, e proprio per evitare tutta una serie di disagi, anche i viaggiatori stessi hanno iniziato a guardare altrove. Le dupe destinations sono proprio delle destinazioni copia, che ricordano altre mete molto più inflazionate, ma che non presentano gli stessi problemi. Alcune di queste stanno vivendo un vero e proprio boom di turismo positivo, vediamone alcune.

Destinazioni alternative a mete famose

Monti Maumturk Galway
Credit Mick Reynolds Wikimedia

Barcellona è una delle città più prese di mira dall’overtourism, ma se si vuole vivere lo spirito della città senza i suoi costi e i suoi disagi, si può andare a Girona: anche qui ci sono divertimento, shopping e movida, e anche la Rambla! Invece di andare a Parigi poi, altra meta favorita del turismo di massa, si può viaggiare a Lione, dove l’atmosfera francese è accompagnata da pace e tranquillità, e dove si spende molto meno che nella capitale. Allo stesso modo si può optare per Galway al posto di Dublino, o per le Isole Shetland (Scozia) al posto dell’Islanda!

Queste destinazioni sono perfette se non si vuole perdere l’atmosfera delle mete originali, perchè presentano le stesse caratteristiche, ma in scala ridotta. E ridotti sono anche i costi, i disagi e le file! Se però non si cerca una meta nello specifico ma si vuole semplicemente andare in vacanza in un posto tranquillo, c’è ampia scelta. Se si vuole fare una vacanza di mare, ci sono isole poco conosciute e meravigliose dove poter andare, mentre se si preferisce visitare i Paesi europei, le opzioni poco frequentate non mancano! Insomma, basta guardare leggermente al di là delle vie più battute.

Dupe destinations: mete alternative a posti sovraffollati: foto e immagini