Il trekking più amato dai romani: la montagna perfetta per fuggire dal caldo
Se trovare un trekking estivo vicino Roma sembra impossibile, è perchè probabilmente non si conoscono ancora i Monti Sibillini e tutti i loro sentieri. Per sfuggire alla calura che attanaglia la Città Eterna da giugno a settembre, non c’è nulla di meglio di un trekking in montagna, senza allontanarsi troppo dalla città.
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Roma è una delle città dove in estate si fa più fatica a sopravvivere. Nulla può aiutare, quando le temperature si fanno roventi, come un trekking in montagna. Però, si sa, le vette del Nord Italia distano parecchio dalla Città Eterna.
Per fortuna, ci sono i Monti Sibillini e il loro Parco Nazionale. Questo paradiso naturale si trova ad un paio di ore di macchina dalla Capitale e rappresenta la destinazione perfetta per chi vuole prendersi una pausa dal caldo di Roma e trascorrere una giornata in montagna, senza dover per forza arrivare in Trentino o in Friuli Venezia Giulia. Qui si trovano dei percorsi di trekking sensazionali e adatti a tutti, da fare sia con la famiglia che in gruppo con altri escursionisti.
Trekking estivo vicino Roma

Per fare un trekking estivo vicino Roma la soluzione migliore è recarsi nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dove si ha l’imbarazzo della scelta sui sentieri da percorrere. I Sentieri dei Sibillini sono 5 percorsi perfetti da fare in estate, ognuno con caratteristiche diverse:
- Sentiero naturale del Lago Fiastra;
- I prati di Ragnolo;
- l’anello del Monte Sibilla;
- Trekking del Monte Bove;
- l’Orrida Gola dell’Infernaccio.
Il Lago di Fiastra è un lago artificiale che si trova nella parte più settentrionale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il sentiero che permette di ammirare il lago dall’alto e di immergersi nella sua spettacolare cornice naturale parte da San Lorenzo al Lago e porta fino alla diga. Si tratta di un percorso adatto a tutti e ben segnalato, che si completa in circa 3 ore tra andata e ritorno. I prati di Ragnolo invece, sono un altopiano erboso a 1.500 metri di altitudine, dove in inverno si organizzano ciaspolate e sessioni di snowkite.
I sentieri dei Prati permettono di raggiungere i due punti più alti dell’altopiano: Punta del Ragnolo e Pizzo di Meta. Anche in questo caso, si tratta di percorsi adatti a tutti e che si completano in circa 2-3 ore. Inoltre, dall’alto dei punti panoramici si può godere di una vista mozzafiato sulla Valle del Chienti e spingere lo sguardo fino al Conero e al Mar Adriatico.
I Sentieri dei Sibillini

L’anello del Monte Sibilla è un trekking che mescola le bellezze naturali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini con la leggenda di Sibilla, che stando ai racconti pare risiedesse proprio in una grotta sulla montagna omonima. Il sentiero permette di osservare i residui di questa grotta, crollata negli anni ‘60, partendo e tornando dal Rifugio Sibilla. Questo è un trekking che richiede un’esperienza medio-alta, e che si completa in circa 4 ore. Il Trekking del Monte Bove è decisamente impegnativo, e riservato ad escursionisti esperti. Percorrendo il sentiero che parte da Frontignano, in circa 5 ore si possono incrociare animali selvatici e godersi una splendida vista sul versante occidentale dei Monti Sibillini.
L’Orrida Gola dell’Infernaccio, infine, è una gola scavata nel fiume Tenna su cui aleggiano miti e leggende. Il sentiero che conduce qui parte da Rubbiano e attraversa un bosco per raggiungere poi l’eremo di San Leonardo. Questo è un sentiero adatto a tutti ma che richiede un minimo di preparazione fisica, in quanto si deve camminare per 4 ore per giungere a destinazione. I Monti Sibillini, con i loro sentieri, sono tra le mete migliori per passare un’estate al fresco!