Allarme overtourism sul Lago di Garda: allerta di Legambiente

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

Legambiente lancia l’allarme overtourism sul Lago di Garda: nel solo quadrimestre estivo la zona del Lago di Garda accoglie più di 18 milioni di turisti, a fronte di una popolazione residente di appena 190.000. Per risolvere il problema, l’associazione propone 10 suggerimenti per trasformare il turismo di massa in un turismo sostenibile.

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Il Lago di Garda è una delle zone più belle dello Stivale, apprezzata per il suo clima, i suoi paesaggi e le tantissime piccole realtà da visitare nei dintorni. Si tratta di una meta di vacanza che sia gli italiani che gli stranieri apprezzano particolarmente.

Talmente tanto che, nei soli 4 mesi estivi, il Lago di Garda conta più di 18 milioni di turisti. Gli abitanti della zona, che sono solo 190.000, stanno lentamente soccombendo alla pressione turistica, schiacciati da servizi pubblici che non reggono il peso dei flussi, una vivibilità sempre più in bilico e un ambiente naturale fortemente a rischio.

L’allarme, poiché di questo si tratta, arriva direttamente da Legambiente, che in occasione della campagna nazionale Goletta dei Laghi, ha dedicato un’intera giornata al tema dell’overtourism gardesano.

L’incontro di Peschiera del Garda è stato il teatro di una proposta, divisa in 10 punti, con cui l’associazione ambientalista suggerisce agli operatori, alle istituzioni e anche ai cittadini, come tentare di porre un freno al fenomeno e convertire quello che oggi è un turismo tossico, in un turismo sostenibile sia per il territorio che per le comunità locali.

Allarme overtourism sul Lago di Garda

migliori spiagge sul Lago di Garda
Credit stefanie_koelbli Pixabay

Sul Lago di Garda si trovano 23 comuni, distribuiti sulle sponde veneta, lombarda e trentina. Secondo i dati ISTAT, tra il 2014 e il 2024 le presenze turistiche su questo territorio sono aumentate del 27%. A registrare gli aumenti maggiori sono alcuni comuni in particolare:

  • Lazise (+65%),
  • Peschiera del Garda (+59%),
  • Lonato del Garda (+50%),
  • Padenghe (+45%),
  • Manerba e Toscolano Maderno (+35%).

Mediamente, durante la stagione estiva qui transitano 18 milioni di turisti, e la vita per gli abitanti sta diventando ogni anno più difficile. I servizi non sono in grado di supportare i flussi e l’ambiente diventa sempre più fragile. Insomma, sul Lago di Garda si sta per raggiungere il punto di saturazione massima. Per questo, Legambiente lancia un vero e proprio allarme e avanza 10 proposte per trasformare l’overtourism in una forma di turismo sostenibile, in grado di valorizzare l’area e garantire una migliore esperienza sia ai residenti che ai turisti stessi.

I suggerimenti di Legambiente

Lago di Garda (ph credit pixabay)
(ph credit pixabay)

I suggerimenti di Legambiente sono 10, e si rivolgono sia alle istituzioni che agli operatori turistici, ma includono anche i cittadini: migliorare i trasporti pubblici per ridurre l’uso delle auto e decongestionare il traffico; regolamentare gli affitti brevi per tutelare la residenzialità; definire la capacità di carico turistica, introducendo un tetto massimo di visitatori in alta stagione; introdurre una tassa di soggiorno vincolata al miglioramento dei servizi pubblici; prevedere certificazioni ambientali e gestionali per gli operatori e le destinazioni; incentivare la partecipazione attiva dei cittadini alla filiera turistica; diversificare l’offerta turistica e destagionalizzare; rimodulare la promozione turistica; disincentivare l’escursionismo di massa, promuovere comportamenti più sostenibili e rispettosi da parte dei turisti.

Si tratta di misure che stanno prendendo molte delle destinazioni europee più gettonate dai turisti, e che anche sul Lago di Como stanno valutando. Come sottolinea Legambiente:

“Serve una visione condivisa e il coraggio di cambiare rotta. Il Garda può diventare un laboratorio di buone pratiche per tutto il Paese, a occorre agire ora, prima che sia troppo tardi”.

Allarme overtourism sul Lago di Garda: foto e immagini