Mostre d’arte green in Italia: le 10 più belle dell’estate 2025
Le mostre d’arte green in Italia sono tantissime, e uniscono arte ad ambientalismo, creando suggestioni e scenari a dir poco unici. Nell’estate 2025 l’arte contemporanea sostenibile punteggia l’intero Stivale, ma quali sono le 10 mostre più interessanti da vedere, e dove si trovano? Ecco la lista completa.
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Quando in Italia si parla di mostre d’arte green, ci si rifà ad un concetto di arte sostenibile che nasce dalla necessità di creare qualcosa di bello anche dagli scarti. Nulla deve essere sprecato, e l’arte non può in alcun modo influire in maniera negativa sull’opera più bella che possa mai esistere: la natura. Per fare un esempio, questa è stata la filosofia che ha portato a Peccioli, uno dei borghi più belli d’Italia, le famose statue giganti che l’hanno reso uno dei posti più instagrammati della Toscana. Dall’indotto di un impianto di smaltimento dei rifiuti tra i più innovativi e moderni in Italia, nasce un vero e proprio parco dedicato all’arte.
Nascono così i primi giganti, quasi per caso, e fanno il successo del borgo, portando turismo a Peccioli e aprendo la strada alle mostre a cielo aperto. L’area della discarica si trasforma e giungono artisti da tutto il mondo per arricchirla di opere d’arte. Nasce un museo e le statue giganti aumentano di volta in volta. Proprio come Peccioli, esistono altri posti in Italia dove ammirare opere d’arte green e sostenibili, e nell’estate 2025 si ha davvero l’imbarazzo della scelta: ecco le 10 mostre green in Italia da non perdere assolutamente.
Mostre d’arte green in Italia

Le mostre d’arte green in Italia sono più di quelle che si possa pensare. L’attenzione all’ambiente infatti, tocca tutti i campi del vivere umano, arte inclusa. Da sempre l’arte prende dalla natura e dall’ambiente la sua maggiore ispirazione, e nutre un rispetto intrinseco verso flora e fauna. Da questo rispetto e dalla volontà di creare arte anche dai punti di partenza più impensabili, nascono le mostre d’arte che mettono la sostenibilità al centro. L’estate 2025 offre moltissime opportunità in questo senso, ma le più belle in assoluto sono:
- Arte Sella – Valsugana (fino al 26 settembre);
- Rebecca Horn – Cutting Through the Past – Castello di Rivoli (fino al 21 settembre);
- Moodclock – Serralunga d’Alba;
- MUDY (Museo d’arte di Dynamo Camp) – Fornaci di Barga;
- OCA – Oasy Contemporary Art and Architecture – Croce di Piteglio (fino al 7 novembre);
- Haley Mellin al Museo Novecento – Firenze (fino al 29 ottobre);
- Stasis di Velasco Vitali – ARTEPARCO – Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise;
- Straperetana – Pereto (fino a fine agosto);
- La memoria dell’acqua – Isola Bisentina (fino al 2 novembre);
- Isole e idoli – MAN di Nuoro (fino al 16 novembre).
Arte contemporanea sostenibile

La storia di Peccioli, il Borgo dell’arte contemporanea della Valdera è un esempio lampante di come si può partire dal niente e arrivare a rappresentare un settore intero, creando dal nulla un nuovo tipo di turismo e una fama enorme. Coniugare la sostenibilità con il turismo non è semplicissimo, ma nemmeno impossibile, così come non è impossibile partire da materiali non prettamente green e trasformarli in opere d’arte sostenibili. L’attenzione all’ambiente in Italia sta aumentando considerevolmente sia da parte degli operatori del turismo che dei viaggiatori, e sono sempre di più le persone che scelgono, per le proprie vacanze, destinazioni green.
Si spazia dal cicloturismo alle vacanze social detox, dal forest bathing alle vacanze green nella quiete della campagna, per riscoprire il contatto con la natura e il territorio, e vivere nuovamente di autenticità. In questo, le mostre di arte green aprono nuovi scenari, fanno riflettere e invitano a trovare soluzioni nuove e compatibili con le esigenze moderne dell’ambiente.