Anish Kapoor apre a Napoli dopo 20 anni di stop: tutti i dettagli
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L’11 settembre 2025, a Napoli è stata inaugurata la nuovissima linea 7 della metropolitana, interamente progettata da Anish Kapoor, uno dei più importanti artisti contemporanei conosciuto a livello internazionale: ecco qui tutti i dettagli.
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Napoli è una delle città più amate d’Italia, soprattutto per il suo ricchissimo patrimonio culturale apprezzato in tutto il mondo. Da sempre le stazioni della metropolitana della città offrono l’opportunità di ammirare la parte sotterranea, per un viaggio artistico in cui a fare da padrone sono le creazioni realizzate da alcuni dei più importanti volti appartenenti al mondo dell’architettura.
Ad arricchire la capitale partenopea è stata l’inaugurazione della nuovissima linea 7, avvenuta l’11 settembre 2025 e progettata interamente da Anish Kapoor, uno dei più importanti artisti contemporanei.
Anish Kapoor: ecco la nuova linea della metropolitana
La progettazione della nuova linea della metropolitana da parte di Anish Kapoor per la città di Napoli è stata attesa per oltre vent’anni e oggi finalmente è stata ufficializzata. Ad essere stato nominato come primo capolinea della tratta è la stazione di Monte Sant’Angelo.
Sebbene questa apertura oggi rappresenti una novità, la sua realizzazione venne iniziata già nel lontano 2008, per essere presto fermata a seguito di numerose problematiche di carattere burocratico. La sua costruzione venne ripresa soltanto in seguito tra il 2016 e il 2017, quando venne realizzata ” La Bocca“, un’imponente scultura in acciaio rappresentante l’ingresso alla stazione.
Le sue linee arrotondate rievocano la rappresentazione letteraria che richiama l’inferno di Dante Alighieri. Anche questo progetto è stato costruito pensando a fare combaciare non solo la mobilità urbana di Napoli, ma anche ciò che può offrire in termini di arte e storia.
L’apertura della linea 7 della metropolitana di Napoli progettata da Anish Kapoor è un richiamo all’arte contemporanea. Per evincere l’importanza del progetto, basti pensare che sono intervenuti designer e architetti noti a livello internazionale tra cui Alessandro Mendini, Eduardo Souto de Moura, Àlvaro Siza e Dominique Perrault.
Nonostante le stazioni siano molteplici, tra quelle di maggiore rilevanza vi è la stazione Toledo, progettata interamente dall’architetto di origini catalane Oscar Tusquets Blanca, dove si possono ammirare non solo i numerosi mosaici realizzati come commemorazione di San Gennaro, ma anche l’inusuale colore azzurro appositamente scelto per richiamare il colore del mare e del cielo, considerati il simbolo della città.
Spostandosi verso il centro di Napoli, un’altra stazione degna di una visita è la stazione della metropolitana di Martedei: qui sarà possibile ammirare alcune delle opere d’arte di maggiore importanza come il mosaico realizzato da Luigi Ontani in cui è rappresentato Pulcinella e Carpe Diem una delle più belle sculture di bronzo appartenente a Luigi Serafini.
La scorsa estate alcune opere sono state posizionate anche lungo le fermate della linea 6. Tra queste quelle più belle, sono Municipio realizzata dagli architetti Eduardo Souto e Alvaro Siza e Chiaia interamente progettata interamente dall’architetto Uberto Siola in collaborazione con il regista e artista di origini britanniche Peter Greenaway.
