Scopri il Comune più a Nord d’Italia: il paradiso del silenzio
- Laurea in Belle Arti
Il Comune più a Nord d’Italia è un centro abitato diffuso dove vivono poco più di 500 persone, un vero e proprio paradiso per chi vuole fuggire dallo stress e dalla frenesia cittadina. Qui gli unici rumori che si sentono sono quelli della natura: è una meta perfetta per rigenerare il benessere psicofisico.
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Vette innevate, vallate sconfinate e il lento scorrere del tempo al ritmo della natura sono le principali caratteristiche del Comune più a Nord d’Italia. Spesso giornali e social eleggono Vipiteno come città più a Nord della Penisola, ma in realtà esiste un Comune più piccolo che si trova ancora più a settentrione, ed è l’unico municipio a trovarsi al di sopra del 47° parallelo.
Qui si trova una pace assoluta, ci sono pochissimi abitanti e la vita prende un’altra cadenza: è un vero e proprio paradiso per chi vuole trascorrere del tempo di qualità tra meditazione, lunghe passeggiate nella natura e momenti di raccoglimento e silenzio. Ecco qual è il Comune più a Nord d’Italia e dove si trova, cosa vedere e qualche curiosità.
Il Comune più a Nord d’Italia
Quando si parla di primati, spesso la corona per la città più settentrionale d’Italia va a Vipiteno, ma geograficamente parlando, esiste un centro abitato più piccolo, che non arriva allo status di città e che si trova ancora più a Nord. Per la precisione, il municipio di questo Comune è l’unico in Italia a trovarsi oltre il 47° parallelo. Ancora, è l’unico Comune italiano a confinare con il Land austriaco del Salisburghese, più precisamente con il comune di Krimml.
Si tratta di Predoi, chiamato anche Prettau in tedesco. Questo minuscolo Comune sparso del Trentino Alto Adige conta appena 510 abitanti e fa parte della provincia autonoma di Bolzano. Situato nel cuore della Valle Aurina, Predoi è un vero e proprio paradiso del silenzio, e rappresenta l’ultimo lembo di territorio italiano prima del confine con l’Austria. Qui ci sono, al contrario di quanto si possa pensare, numerosi luoghi d’interesse sia naturalistico che archeologico e artistico:
- l’antica miniera di rame;
- il Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina;
- la Chiesetta di Santo Spirito (consacrata da Nicola Cusano nel 1945);
- la Chiesa parrocchiale di San Valentino.
Il paradiso del silenzio
Predoi è un Comune caratterizzato da inverni molto lunghi, freddi e nevosi e da estati brevi e fresche. Questo lo ha reso, in passato, una destinazione turistica prettamente estiva, ma quando alcuni pascoli vennero attrezzati con gli impianti sciistici anche il turismo invernale prese piede da queste parti, diventando man mano sempre più importante per l’area. Ignoto al turismo di massa, Predoi è la destinazione perfetta per chi, invece della folla e della confusione, è alla ricerca del silenzio e dell’autenticità. Questo Comune di frontiera, naturale via di transito verso l’Austria, presenta infatti numerose caratteristiche affascinanti e frutto di una mescolanza di usanze, tradizioni e culture.
Ne è un esempio l’arte del lavoro dei pizzi al tombolo, arte tramandata di donna in donna da secoli e che porta le tracce della tradizione sia italiana che tedesca e austriaca. Qui, inoltre, si possono fare tantissime escursioni nella natura, seguire percorsi di trekking e prendere parte a sedute di meditazione nella foresta. Insomma, è un vero e proprio paradiso del turismo lento, che in pochi conoscono. Qui tra forest bathing e silent travel ci si riconnette con il proprio benessere e si ritrova quella pace che, nelle grandi città, sembra impossibile da ottenere: una vera chicca immersa nel silenzio delle Alpi.
