Il primato che non ti aspetti: ecco dove si trova la cascata più alta di tutte
In Italia c’è una cascata che rispetto alle altre è la più alta di tutte. Il suo primato affascina turisti e fotografi che periodicamente fanno visita per poterla ammirare dal vivo e godere del panorama scenografico. Ma dove si trova?

Probabilmente in pochi conoscono la cascata più alta d’Italia, che con i suoi 500 metri di salto riescono a salire in pole position. Vediamo allora dove si trova, come raggiungerla e quali sono le sue peculiarità (oltre all’altezza).
A conquistare il primo posto ci sono le cascate di Stroppia, che godono di una particolarità: sono alimentate dalle acque del Lago Niera che si trova precisamente in alta Valle Maira, ovvero in provincia di Cuneo.
La cascata più alta d’Italia è in Piemonte: scopriamo Stroppia

La cascata più alta d’Italia si trova a Chiappera, come accennato nella Valle Maria, nonché una valle incontaminata. Le cascate di Stroppia hanno un’altitudine di 500 metri, superando perfino quelle del Serio (alte 315 metri) e delle Marmore (165 metri).
Il paesaggio gode di vette che hanno una loro imponenza, oltre che esser caratterizzate dal massiccio montuoso gruppo del Chambeyron, con numerosi pascoli in alta quota e una biodiversità che oggigiorno vive grazie all’assenza di inquinamento: dalle specie di uccelli tipici delle aree montane ai camosci fino alle marmotte.
Per chi si stesse domandando come arrivare alle cascate di stroppia è indispensabile raggiungere il borgo di Chiappera, dove sarà possibile percorrere una strada panoramica meritevole di esser ammirata in tutta la sua bellezza.
A questo punto le possibilità sono diverse, gli amanti delle escursioni nella natura potranno partire in auto da Acceglio, oltrepassare il piccolo laghetto e trovarsi di fronte al Rifugio Campo. Dopo aver parcheggiato da lì seguiranno delle segnaletiche per cominciare il sentiero.
Informazioni sull’escursione presso le cascate di Stroppia

Vivere un’escursione alle cascate di Stroppia significa impiegare (soltanto per l’andata) un minimo di 3 ore e prepararsi ad affrontare dei dislivelli, salite più complesse e tratti che potrebbero esser più dolci.
Gli escursionisti che seguiranno il sentiero delle cascate di Stroppia potranno contare su segnaletiche ben visibili e prive di difficoltà, ma è sempre consigliabile portar con sé un GPS oppure una mappa.
Durante il tragitto è possibile far sosta in uno dei due rifugi, quello Stroppia (che si trova lungo l’itinerario) oppure nel Rifugio Campo (da dove si parte).
Cosa visitare?
Le Cascate di Stroppia meritano di essere visitate sia dagli amanti di trekking che dai più curiosi di conoscere i paesaggi naturalistici che l’Italia offre. Nei dintorni è possibile far visita anche al Lago Niera, la Chiesa di Santa Maria Assunta e il Museo dei Cavié a Elva.
Infine per i più temerari è possibile fare un’escursione sull’Anello del Monviso, un paesaggio altamente suggestivo ad alta quota dove grazie alle 4 tappe è possibile concedersi una vista sui laghi glaciali, rifugi alpini e passi montani.