3 borghi più belli del Piemonte da visitare in primavera
Il Piemonte è una terra ricca di antiche tradizioni, arte e cultura e custodisce, preziosamente, borghi dalla bellezza insormontabile che durante il periodo primaverile si trasformano in qualcosa di veramente difficile da spiegare. Ecco quali sono i più belli, suggestivi e caratteristici.
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Straordinaria terra famosa in tutto il mondo per i vini pregiati, per la cucina raffinata, per la storia e la cultura, il Piemonte è una delle regioni più affascinanti ed accattivanti d’Italia e, durante la primavera, si trasforma in pura magia.
Il Piemonte, tra le Langhe, il Monferrato e le zone alpine, custodisce preziosamente borghi dalla bellezza insormontabile e dal fascino senza tempo, molti dei quali sono fuori dalle principali rotte turistiche, che meritano di essere vissuti e scoperti proprio durante il periodo primaverile.
Fatta questa brevissima introduzione, scopriamo insieme quali sono i 3 borghi più belli e caratteristici del Piemonte da visitare in primavera.
Mombaldone – Piemonte
Immerso nelle meraviglie della Langa Astigiana, Mombaldone è un borgo medievale che è stato edificato su una sorta di isola, fa parte del circuito dei “Borghi sostenibili del Piemonte” e non può che far parte del club dei Borghi più belli d’Italia.
Il borgo medievale di Mombaldone si trova nella Valle del Bormida, magnifica zone impreziosita da spettacolari calanchi, ed il suo nucleo urbano si divide da una zona risalente all’800 e da una zona con una classica architettura del medioevo, ancora oggi, straordinariamente conservata.
Qui non ci sono imponenti e maestosi monumenti, in quanto la bellissima architettura è la padrona indiscussa, e le principali attrazioni da non perdere sono l’Oratorio di San Fabiano e San Sebastiano di origini settecentesche, la Chiesa di San Nicola dove sono custodite importantissime tele seicentesche e le rovine del Castello che è stato edificato tra il XIII ed il XIV secolo.
Passeggiare lungo la Portiola e trovarsi nel bel mezzo di Piazza Umberto I, fidatevi, non ha prezzo.
I lussureggianti boschi che si trovano a Mombaldone sono ricchi di sentieri e percorsi dove fare escursioni a piedi o in mountain bike, oppure semplicissime passeggiate che vi porteranno alla scoperta dei profumi e dei colori delle Langhe.
Anche la zone del Fiume Bormida è davvero interessante, sia per quanto riguarda i profilo naturalistico, sia per quanto riguarda il divertimento.
Ostana – Piemonte
Situato nella Valle del Po e dominato dall’incredibile imponenza del Gruppo del Monviso, Ostana si presenta con un chiaro impianto urbanistico medievale ed è stato inserito ne circuito dei Borghi più belli d’Italia.
La storia del borgo di Ostana è davvero molto particolare, pensate che, un tempo, era abbandonato ed è stato ripopolato, seppur da pochissime anime, grazie al suo incredibile fascino storico, naturalistico, paesaggistico e, ovviamente, turistico.
Il borgo di Ostana è composto da diverse borgate delle quali la più suggestiva è Miribrat ed è il posto ideale dove organizzare un weekend o una semplicissima gita fuori porta dedicandosi alle escursioni ed alle passeggiate.
In primavera inoltrata, è possibile percorrere l’itinerario escursionistico Orizzonte Monviso che, grazie ad un percorso ad anello, affrontabile sia a piedi che in bicicletta, collega tutti i caratteristici comuni dell’Alta Valle del Po.
Molto particolari sono anche gli itinerari escursionistici “Le Vied’Oustano” che si suddividono per tema, i pascoli, le mèire e le borgate (possibilità di escursioni guidate).
Garessio – Piemonte
Il borgo di Garessio si trova nell’Alta Val Tanaro al confine con la Liguria e anch’esso fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia grazie all’incredibile bellezza del Borgo Maggiore, splendida “chicca” medievale.
Questo è un borgo di rara bellezza immerso nelle meraviglie naturalistiche e paesaggistiche delle Alpi Marittime, è composto da quattro caratteristiche borgate (Ponte, Maggiore, Poggiolo e Valsorda) ed particolarmente interessante sotto il profilo storico, artistico ed architettonico.
Il Borgo Maggiore di Garessio è un vero e proprio ricetto medievale dove è d’obbligo visitare il Palazzo Comunale che ospita l’interessantissimo Museo Geospeleologico e l’Archivio storico, la Chiesa di Santa Maria Extra Moenia, la cui prima costruzione risale all’anno mille mentre oggi si presenta in una bellissima architettura romano-gotica, la Chiesa parrocchiale di Maria Vergine Assunta risalente al ‘400 ed il Santuario di Valsorda dedicato alla Beata Vergine delle Grazie, la cui fondazione è legata alla miracolosa immagine della Madonna con Bambino.
Imperdibile è anche il bellissimo ed elegantissimo Castello o la Reggia di Casotto che è stato edificato tra il XVI ed il XVII secolo ed era la residenza estiva e di caccia dei Savoia.
Tra escursioni, e-bike, passeggiate, arrampicate, muntain bike e trekking, il territorio di Garessio offre davvero dell’incredibile.
Uno dei sentieri più belli e piacevoli da percorrere, sia in primavera che in estate, è quello della “Via del Sole” che arriva a d Albenga mentre il Percorso Rosso Gressio-Castello di Casotto ed il Percorso Blu Gressio-Ceriale attraversano lussureggianti boschi, castelli e punti panoramici di rara bellezza e sono i migliori modi per scoprire ed apprezzare le meraviglie dell’Alta Val Tanaro.











