Vacanze a Hydra: cosa vedere e cosa fare nella “Capri della Grecia”
Nel golfo Saronico si cela una prospera isola che deve la sua fama di meta vacanziera chic e trendy agli aristocratici e ricchi borghesi ateniesi che qui hanno acquistato ville e case. Spesso paragonata a Capri e Portofino, andiamo alla scoperta di cosa fare e cosa vedere a Hydra, isola greca del mar Egeo.
Idra: guida turistica
Hydra è un’isola greca del golfo Saronico e la capitale ha lo stesso nome. Hydra è l’unico insediamento moderno del territorio. Questa isola è una destinazione balneare particolarmente ambita sia per i turisti stranieri che per gli ateniesi, data la sua vicinanza alla capitale.
L’isola deve il suo nome alle abbondanti acque che sgorgavano dalle copiose sorgenti che vi sorgevano nel passato. Ha un’importante storia e tradizione marittima che ha determinato la prosperità del territorio e che viene celebrata nella festa più importante, il Miaoulia che si svolge alla fine di giugno.
Hydra: la storia
Secondo recenti ricerche archeologiche, Hydra è stata abitata fin dall’era neolitica. A partire dalle guerre persiane, profughi ateniesi si stabilirono sull’isola. Il periodo di massimo splendore coincise con l’era proto-ellenica e micenea, quando l’isola era un importante centro commerciale e marittimo, collegando il Peloponneso e le altre isole dell’Egeo.
Nel XVIII secolo la flotta commerciale di Hydra conobbe una grande sviluppo. All’inizio del XIX secolo si costruirono le più importanti residenze e ville da parte di ricchi armatori. Il 16 aprile 1821 Hydra entrò attivamente a far parte della rivolta contro il governo ottomano. La popolazione e la flotta dell’isola furono protagoniste della lotta per l’indipendenza greca.
Come arrivare a Hydra
Dal porto del Pireo partono giornalmente traghetti per arrivare a Hydra e, a seconda del periodo dell’anno, sono disponibili diverse rotte. La durata del viaggio è di circa 1 ora e 40 minuti. La linea è gestita dalla compagnia HellenicSeaWays.
I traghetti accettano solo passeggeri poiché, dal momento che Hydra è stata dichiarata area protetta, i veicoli a motore sono vietati. Hydra è collegata alle altre isole del golfo Saronico tramite traghetto, attivo tutto l’anno. L’isola è sprovvista di aeroporto.
Visitare Hydra: luoghi di interesse ed attrazioni
Hydra è considerata monumento nazionale e qualsiasi alterazione agli edifici deve essere autorizzata. Questo ha permesso all’isola di mantenere intatto il suo aspetto. Un aspetto che ha ispirato famosi pittori greci e stranieri che ne hanno immortalato i paesaggi nelle loro opere, come Pablo Picasso e Marc Chagall.
Dopo queste brevi informazioni, andiamo ora a scoprire cosa fare e cosa vedere a Hydra, le attrazioni e i luoghi d’interesse da non perdere assolutamente.
La capitale Hydra
Hydra è famosa per le sue ville e le case bianche che si dispongono ad anfiteatro sulle colline rocciose che circondano la baia con il porto dove attraccano yatch di lusso. Hydra è ben dotata di servizi e negozi per turisti. Tutta la cittadina è percorsa da vicoli verticali lastricati in pietra, che partono dall’alto e finiscono presso il lungomare e la marina. Alle estremità del porto ci sono i bastioni con i cannoni che un tempo proteggevano il centro abitato.
Sul porto, centro della movida dell’isola, si affacciano il Museo storico e la Cattedrale costruita nel 1648. Da qui parte una strada in salita, stretta, lastricata e pittoresca che porta al centro storico medievale fortificato di Kiafa. Dopo la diga foranea, la strada si inerpica lungo la costa rocciosa e raggiunge il bastione occidentale del porto. Qui si trova anche una piccola pineta con il palazzo-museo di Lazaros Kountouriotis e in cima alla collina si ergono i mulini a vento in rovina.
Gli altri paesi dell’isola
A circa 1 km verso sud-ovest da Hydra si trova il villaggio di Kamini e poco oltre quello di Vlychos. Kamini è dotato di un pittoresco porticciolo pieno di barche dei pescatori locali. Nei pressi del porticciolo si trova l’antica casa di Miaoulis, la cosiddetta “casa rossa” dove ogni estate vengono organizzate varie mostre. Vlychos è caratterizzato da casupole imbiancate a calce con ampi cortili fioriti che si estendono ai piedi della collina sopra la spiaggia. Spiccano le pittoresche chiese sul mare.
Verso nord-est è situato il villaggio di Mandraki che, durante la guerra per l’indipendenza, era utilizzato come porto militare. Il suo ingresso era sorvegliato da due piccoli castelli di cui oggi rimangono le rovine. Il paese si affaccia su una baia in cui si trova una bellissima spiaggia di sabbia. Verso sud-ovest, c’è Molos, raggiungibile solo via mare, e nell’interno l’insediamento di Episkopi.
Le chiese
Sull’isola di Hydra ci sono circa 300 chiese. Tra esse ricordiamo la Cattedrale della Dormizione della Vergine situata presso il porto di Hydra. L’edificio risale al XVII secolo anche se ha subito rimaneggiamenti nel XVII secolo. La Cattedrale è realizzata interamente in marmo bianco e colpisce il suo ricchissimo apparato decorativo.
Tanti e molto importanti sono i monasteri. Il monastero della Santissima Trinità è raggiungibile dalla spiaggia di Hydra e risale al 1704. Dalla cima del colle su cui è situato si gode un’ottima vista. Vicino si trova anche il monastero di Agia Matrona situato sul monte Karessa. Fa parte del complesso monastico anche la chiesa di Agios Sozontos, un gioiellino tutto da scoprire.
I musei
I musei sono situati nel capoluogo Hydra. Il Museo Storico espone reperti e cimeli delle guerre balcaniche, della prima e della seconda guerra mondiale e opere di grandi pittori. Nel palazzo-museo di Lazaros Kountouriotis si trova una mostra permanente di pittura, ritratti di famiglia e altri cimeli della famiglia Kountouriotis. Al piano superiore sono esposte collezioni storiche e folcloristiche con opere dell’arte greca moderna.
Il Museo Ecclesiastico e Bizantino è ospitato sul lato ovest della chiesa principale di Hydra, detta il “Monastero”. Questo piccolo museo espone paramenti, cimeli e icone del XVIII secolo, tra cui l’importante icona della Vergine “Rhodo Amaranto” del 1774.
Escursioni a Hydra: i sentieri
Hydra e il suo ambiente naturale sono il paradiso degli escursionisti grazie anche al suo clima mite che favorisce le escursioni tutto l’anno. L’isola può vantare oltre 80 km di sentieri segnalati. I quattro percorsi più importanti portano alla scoperta degli ecosistemi dell’isola, della sua flora e fauna.
Il sentiero che percorre il lato orientale dell’isola, fino al faro di Zourva, attraversa un paesaggio lunare di pietra, mentre sul lato occidentale, verso Bisti, l’itinerario attraversa un ombroso bosco di pini. Al centro dell’isola, si erge la montagna più alta, Eros, che è percorsa da numerosi sentieri. Tra questi il più interessante è quello del versante meridionale a picco sul mare che offre panorami spettacolari. Tutti i percorsi sono muniti di indicazioni e cartelli in legno che specificano le attrazioni situate lungo i sentieri.









