5 siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO che forse non conosci e che non mancheranno di stupirti
In Italia ci sono tantissimi siti e monumenti che fanno parte della lista del Patrimoni UNESCO dell’Umanità. E sono talmente tanti che alcuni potresti non conoscerli. Proprio come questi che stiamo per presentarvi.

L’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, fino a oggi ha riconosciuto 1157 siti presenti in 167 Paesi del mondo. Si tratta di luoghi, monumenti o aree legalmente protette e tutelate per il loro particolare significato culturale, storico, scientifico o artistico. E come tali sono di eccezionale valore per tutta l’umanità e devono essere consegnati integri alle generazioni future.
Attualmente l’Italia detiene il record mondiale di siti UNESCO presenti sul suo territorio, ben 58. Alcuni sono estremamente famosi e attraggono turisti da ogni dove come Pompei, il centro storico di Roma, Venezia e di Firenze, le Cinque Terre e Portovenere, la Costiera Amalfitana. Tra essi ve ne sono altri meno conosciuti ma che conservano un’eccezionale bellezza che non mancherà di stupirvi. Ecco quali sono.
5 siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO che forse non conosci

Arte rupestre della Valcamonica. La Valcamonica si trova in Lombardia tra le provincie di Bergamo e Brescia e rappresenta una delle più grandi vallate delle Alpi Centrali. Ma la sua particolarità è che essa custodisce una delle più estese collezioni di incisioni rupestri del mondo. Nel sito, che occupa un’area di 70 chilometri e che non è stato ancora del tutto esplorato, si trovano più di 140.000 simboli e figure realizzate nella roccia, lungo un periodo di circa 8000 anni. Queste incisioni sono la testimonianza della presenza dell’uomo primitivo nella valle e risalgono almeno a tredicimila anni fa. La Valcamonica è stata il primo sito italiano a essere inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, nel 1979.
Antiche faggete primordiali. Esse sono un sito UNESCO che comprende più nazioni dal momento che si estendono su 18 Paesi europei, tra cui l’Italia. Rappresentano un esempio straordinario e di foreste immuni dall’antropizzazione che si sono sviluppate dopo la fine dell’ultima era glaciale. Sono ben 13 le antiche faggete primordiali in Italia. Potete trovare la lista completa per visitarle nel sito UNESCO Italia.
Montecatini Terme. La cittadina toscana di Montecatini Terme fa parte del sito UNESCO “Le Grandi Città Termali d’Europa“, assieme a Baden bei Wien in Austria, Spa in Belgio, Karlovy Vary, Frantiskovy Lazne e Marianske Lazne nella Repubblica Ceca, Vichy in Francia, Bad Ems, Baden-Baden e Bad Kissingen in Germania, la Città di Bath nel Regno Unito. Montecatini Terme è la rappresentante dell’ultimo periodo della cultura europea delle terme con la trasformazione in vivace città termale, caratterizzata da iconici edifici.
Monte Etna. Forse non tutti sanno che il Monte Etna è un Patrimonio UNESCO. Rappresenta il vulcano attivo più alto d’Europa e uno tra i più attivi del mondo. La sua particolarità non sta solo nell’imponenza ma anche nella sua importanza. Essendo uno dei vulcani più studiati del mondo, l’Etna riveste un’importanza scientifica e culturale straordinaria per la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienze della terra.
Orto botanico di Padova. Tra le attrazioni di Padova, c’è anche l’Orto Botanico, sito UNESCO dal 1997. E’ innanzitutto il più antico del mondo occidentale, essendo stato istituito nel 1545. Da allora conserva la sua struttura e l’ubicazione. Utilizzato per la coltivazione di piante officinali l’Orto botanico di Padova costituisce una pietra miliare nella storia della medicina e della scienza botanica.