La Polonia come non te l’aspetti: itinerari nella natura, tra laghi dalle acque cristalline e rovine di edifici antichi
Foreste incontaminate, pratoni lussureggianti, laghi dalle acque cristalline e rovine di edifici antichi. Questo e molto altro vi aspetta in alcuni degli itinerari per gli amanti del trekking che è possibile trovare in Polonia.

Cavalcando la wave della riscoperta dei paesi dell’est Europa, oggi andiamo a proporre degli itinerari nella natura che non ti aspetti in Polonia.
Conosciuta per lo più dai molti per l’atmosfera vibrante e romantica delle sue città, e per il pieno d’arte e di storia che offre, la Polonia è ancora una meta poco frequentata dagli amanti della natura.
Infatti in pochi sanno che il Paese ha un lato naturalistico e selvaggio, a tratti incontaminato, grazie a foreste imponenti, la presenza di parchi nazionali, paesaggi mozzafiato e distese costiere che vi sorprenderanno per la loro bellezza.
Itinerari per gli amanti del trekking

Di seguito alcune proposte per gli amanti del trekking, sia per persone alle prime armi, che per chi invece è più allenato.
- Orla Perc (Monti Tatra). Questa escursione è consigliata solo per chi è allenato e ha già dimestichezza con itinerari impervi di montagna, come quello che collega il Passo Zawrat e il Passo Krzyzne. Per tutto il tempo del cammino avrete come sfondo mozzafiato la maestosità di montagne che mostrano caratteristiche quasi alpine e l’improvvisa apertura di profonde valli verdi. Il sentiero è attrezzato con cavi, catene e ancoraggi fissi.
- Morskie Oko (Monti Tantra). Al contrario del precedente, questo sentiero che prende nome dal lago omonimo, è un’escursione alla portata di tutti. Durante il percorso quello che non mancherà mai sarà l’acqua, un pò come se fosse il filo conduttore dell’escursione: il giro ha inizio da Palenica Bialczanska, da dove è possibile ammirare la Valle dell’Acqua Bianca, per continuare verso le cascate Wodogrzmoty Mickiewicza, e poi ancora verso il Morskie Oko attraversando la Valle di Roztoka, e raggiungendo infine la Valle dei cinque laghi polacchi.
- Szlak Orlich Gniazd (Cracovia/Czestochowa). I 164 km che compongono quello che tradotto in italiano suona come l’Itinerario dei Nidi D’Aquila vi lasceranno letteralmente a bocca aperta. Il sentiero collega le due città di Crocovia e Czestochowa, attraversando quindi le due regioni di Slesia e Malopolska, ed è caratterizzato dalla presenza di numerosi edifici storici; si possono incontrare le fortezze di Ojcow, Olsztyn, Lelow e altre, che un tempo venivano utilizzate come roccaforti difensive, oppure edifici religiosi storici.
- Monti Bieszczady (Regione Precarpazia). Questa parte di Polonia è tra le più verdi del Paese per la presenza di aree protette, prati incontaminati e foreste lussureggianti. Anche la fauna locale è particolarmente numerosa: l’orso bruno, le linci, i gatti selvatici e numerose specie di uccelli rari come l’aquila reale. Da non perdere il Parco del Cielo Stellato Bieszczady, uno dei posti migliori in tutta Europa per osservare il cielo stellato grazie a livelli molto bassi di inquinamento luminoso (si possono avvistare fino a 7.000 stelle!).
Il cammino religioso
In Europa non esiste solo il famosissimo Cammino di Santiago di Compostela in quanto itinerario religioso.
Ben più lungo e più “internazionale”, il Cammino Romea Strata misura circa 4mila chilometri (1.300 solo all’interno dell’Italia) e attraversa ben sette Paesi europei, andando da Roma fino a Tallinn, passando ovviamente per la Polonia. 87 tappe che vi faranno scoprire questi paesi come mai li avreste pensati.
Questo percorso, molto importante per i pellegrini provenienti dall’Europa dell’Est, era basato sulle rotte commerciali medievali che venivano utilizzate per portare ambra, sale, seta e altro, verso l’Italia. Lungo il percorso, le tracce del passaggio umano presenti sono testimonianze preziose sulla quantità e diversità di persone che lo praticavano quotidianamente.
Questa esperienza è consigliatissima per tutti coloro che vogliono vivere un viaggio lento e sostenibile, che porti a conoscere territori e persone, ma soprattutto che permetta di entrare in contatto e di ascoltare se stessi, perché troppo spesso ci si è messi da parte durante la routine quotidiana.