Giamaica racconto di viaggio

Dove andare e cosa vedere in Giamaica? Racconti ed esperienze di viaggio.

E’ stata una vacanza spettacolare, fatta da me e la mia compagna. Questo racconto di viaggio in Giamaica vuole essere utile a chi decide di visitare questa terra meravigliosa, troverete suggerimenti e consigli che possono tornarvi utili.

Giamaica (Jamaica) racconto di viaggio con consigli e informazioni utili

Abbiamo prenotato il volo dal nostro amatissimo sito www.voloscontato.it e l’albergo dal modulo di ricerca del sito pagando meno di 50 € la camera matrimoniale per 2 persone con colazione, praticamente nulla!.

Situato a Negril, sulla penisola occidentale dell’isola, l’albergo è considerato uno dei migliori della Giamaica. L’albergo è annidato sulle bianche scogliere coralline di Negril ed è circondato da 5 acri di splendidi terreni ben curati, ricchi di palme, piante indigene e fiori.

I giamaicani sono cordiali ed allegri ma danno la sensazione di essere un po troppo interessati alle disponibilità economiche dei turisti maschi ed alle attenzioni di non poche signore e signorine di una certa età in cerca di avventura.

Dopo qualche giorno decidiamo per una escursione non. Mi informo sulla possibilità di affittare un’auto ma tutti mi sconsigliano essendo uso di quel Paese di richiedere come garanzia una carta di credito che durante il periodo di locazione verrà usata impropriamente assai più di quanto voi non siate in grado di usare l’auto.

Mi accordo allora con un giovane taxista che si mette a mia disposizione per andare dove preferisco improvvisandosi anche guida intelligente e capace. Unico piccolo problema il fumo del suo cannone rende un po difficile vedere il panorama fuori dal finestrino e la condotta di guida è perfettamente conforme ad un uso smodato di mariuana.

Così dopo il secondo giorno la nostra tranquilla vacanza si era già trasformata in una mezza avventura, avevamo conosciuto parecchia gente del posto e soprattutto amici del taxista, tutti poveri agricoltori che non riescono quasi mai ad evitare che il loro raccolto…vada in fumo…

L’interno del Paese riserve sorprese inaspettate: fiumi, cascate e foreste meravigliose: Una curiosità: su tutta l’isola non esistono animali, la ragione non l’ho ancora scoperta ed anzi se qualcuno la conosce mi informi. Ma passiamo ai consigli veri e propri.

Trasporti in Giamaica

Autobus e taxi sono in servizio tra Kingston e le altre località dell’isola. Arrivano e partono dal terminal di Beckford e Pechon St. Bisogna solo fare attenzione se dovete attraversare la zona di Trench Town, perché il terminal è molto vicino a quest’area pericolosa.

La rete di autobus giamaicana è molto ampia ma è l’emblema della confusione: gli orari di fatto non esistono e gli autobus sono spesso gremiti. Autobus e minibus servono quasi ogni villaggio nel paese.

L’aspetto positivo è che sono molto economici e sono un ottimo mezzo per incontrare la popolazione locale.

I voli interni permettono di spostarsi rapidamente tra Montego Bay, Kingston, Negril, Ocho Rios e Port Antonio.

Ma per spostamenti brevi è possibile noleggiare da società locali automobili e motociclette (il sistema di trasporti di Kingston ha in servizio mezzi Mercedes e Volvo, che si solito sono attrezzati per i disabili). Attenzione però, le condizioni delle strade variano da eccellenti a pessime, il temperamento degli autisti da impaziente a quasi suicida, bisogna quindi essere molto prudenti e mantenere la calma, e in caso di incidente è molto meglio evitare di mettersi a litigare con un focoso autista giamaicano.

Visto per la Giamaica

Gli italiani non hanno bisogno del visto per entrare nel paese e soggiornarvi per un periodo massimo di tre mesi.

Per l’ingresso è però necessario un biglietto aereo di andata e ritorno.

Ai viaggiatori che non fanno parte di gruppi organizzati viene talvolta chiesto dove intendano alloggiare.

 E’ un viaggio che non bisogna perdere, e da farsi almeno una volta nella vita.

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