Hachiko, tutte mete made in Japan da scoprire
Hachiko, il meraviglioso akita emblema di amore e fedeltà tra uomo e cane nella Terra del Sol Levante diventano mete e destinazioni. Tutti i luoghi per vivere le emozioni che questo Fido ha lasciato impresse nei cuori e sullo schermo di milioni di persone.
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Hachico, leggenda dal folklore allo schermo

Chi conosce il folklore nipponico, sa bene che gli animali simbolizzano spiriti. A questo processo, oltre a felix, non è esente il miglior amico dell’uomo. Proprio il cane è tornato alla ribalta nel secolo scorso con la storia di Hachico. L’akita simbolo dell’amore puro e fedeltà è arrivato sullo schermo insieme a Richard Gere ed ha conquistato i cuori di milioni. Ispirato alla vicenda di Hidesaburo Ueno e del suo cane Hachik0, l’uomo morì improvvisamente negli anni 20′, mentre il suo akita si recò ogni giorno invano, alla stazione di Shibuya per attenderlo.
Una storia che ha fatto sì che nelle Terre del Sol Levante, il Giappone, ad oggi sia un itinerario fatto di mete e destinazioni. Un viaggio che soprattutto i viaggiatori amanti di Fido non potranno non mettere sull’agenda di viaggio.
Le mete di Hachico

Prima avvertenza ai nostri viaggiatori: per visitare i luoghi della storia di Hachico, dimenticate il film e guardate innanzitutto a Tokyo. La capitale nipponica infatti, ospita il cuore della sempiterna del cane, nella stazione di Shibuya. Qui è dove il cane attendeva il professore e dove persistette per 10 anni fino alla sua morte.
Fuori l’uscita della stazione troverete la scultura bronzea del cane Hachi. Attorno la stazione, Hachico diventa più iconico! Un mosaico adorna la parete verso l’uscita, mentre tombini, pomelli e altri richiama l’eroico akita.
Ad omaggiare la storia ha partecipato anche l’Università di Tokyo, che ha deciso di ricordare questo legame con una statua nei giardini, in cui è iconizzato il ricongiungimento attraverso il filtro zen, secondo cui nell’aldilà i cani attendono i padroni.
Terza tappa è la fattoria di Odate, nella provincia di Akita, la terra rinominata per l’allevamento di questa razza tanto ricercata. Qui si trova il luogo natale di Hachi, celebrato dai concittadini con effigi canine e una carinissima statua che accoglie i visitatori.
Per vedere, viceversa il vero Hachico, dovrete fare un salto al Museo di Scienze Naturali. Questa meta la troverete nella sezione dedicata al cane, qui è conserva un esemplare impagliato, bianco sotto la targhetta Akita Dog-Hachi. Un dettaglio rilevante!
Ultima tappa è la tomba del prof. Ueno al cimitero di Aoyama. Alla vista sembra un parco ricco di verde, alberi in fiore, dove predomina il rosa dei Sakura. Trovare il sito semplicemente! Al suo fianco, una piccola cuccetta con tanto di cagnetto. Tantissimi sono i visitatori che lasciano croccantini e crocchette per Hachi o un libro o un fiore per il suo padrone.
Info Utili
Per visitare tutte le tappe di Hachiko, è consigliato virare sulla città di Tokyo e in seguito servirsi dei servizi ferroviari locali.
Tokyo è raggiungibile dagli aeroporti di Roma e Milano, con voli presentanti almeno uno scalo.
Si consiglia di visitare il Giappone durante il periodo febbraio-marzo o di settembre-ottobre, per avere un ottimo riscontro tra clima e risparmio.