Qui sembra di essere sulla Luna, invece siamo su un’isola a sole 4 ore dall’Italia
Ci sono posti che entrano nel cuore, luoghi di rara bellezza che offrono paesaggi incantevoli. Come quest’isola, caratterizzata da uno scenario a dir poco lunare che ogni anni incanta migliaia di turisti.

Stiamo parlando di Lanzarote, l’isola più settentrionale dell’arcipelago spagnolo delle Canarie. Ricca di incantevoli spiagge, il suo territorio comprende anche un parco nazionale che regala un ambiente straordinario, tanto da costituire la principale attrazione dell’isola, dopo il mare e le spiagge.
Lanzarote è stata nominata riserva della biosfera dall’UNESCO grazie allo sforzo di conservazione degli ecosistemi più rappresentativi che, nel caso di questa isola delle Canarie, sono congiunti all’integrazione della creazione artistica nel territorio. Ma dove si trovano questi paesaggi lunari che attirano così tanto i turisti? Ecco tutte le informazioni.
Lanzarote: tra i paesaggi lunari del Parco nazionale Timanfaya

Il Parco nazionale Timanfaya è caratterizzato da tipici paesaggi lunari che contraddistinguono parte di Lanzarote. Il parco si estende sul territorio sud-occidentale dell’isola per 51,07 km², tra i comuni di Yaiza e Tinajo. Questa area protetta comprende il substrato geologico esclusivamente vulcanico che dona il caratteristico aspetto al paesaggio, tanto da far sembrare di essere sulla Luna. La formazione di tale paesaggio deve essere letta come la conseguenza delle continue eruzioni, le più grandi e importanti delle quali avvennero fra il 1730 e il 1736.
Le ripetute eruzioni hanno plasmato un paesaggio aspro e apparentemente desolato, dove dominano i toni neri, bruni e rossastri dei lapilli, delle sabbie, delle lave basaltiche, tutte punteggiate da macchie di diverso colore appartenenti alle numerose specie di licheni.
Nell’area ci sono oltre 25 vulcani, alcuni dei quali emblematici come le Montañas del Fuego, la Montaña Rajada o la Caldera del Corazoncillo e, dal momento che sono tuttora ancora attivi, nel 1993, l’UNESCO ha dichiarato quest’area come Riserva biosferica. All’interno del Parco nazionale Timanfaya sono stati riconosciuti e istituiti due monumenti naturali protetti, quello dell’Islote de Halcones, una caldera antecedente le storiche colate laviche che la circondano e che si innalzano fino a 104 metri di altezza. Il secondo è il monumento naturale delle Montañas del Fuego, dove si concentrano i coni più significativi dell’intero parco.
Cosa vedere a Lanzarote: attrazioni e luoghi di interesse
Oltre a visitare il Parco nazionale Timanfaya, un soggiorno a Lanzarote offre molte anche molte altre cose da vedere e da fare. Innanzitutto c’è da dire chele principali località turistiche si trovano sul lato sud-orientale dell’isola. Puerto del Carmen è situata a sud di Arrecife, la capitale, e permette di esplorare il parco nazionale Timanfaya, la valle de La Geria e alcune delle spiagge più belle di Lanzarote.
Costa Teguise si trova a nord della capitale ed è un rinomato centro per praticare attività sportive come windsurf. Tra le attrazioni da vedere ci sono le grotte di Jameos del Agua e Cueva de los Verdes e la vicina isola di La Graciosa. Playa Blanca è una vivace località di recente istituzione e da cui si può partire in traghetto alla volta di Corralejo e per visitare le spiagge del Papagayo.