Cosa vedere e cosa fare Valsavarenche, il meraviglioso borgo alpino immerso nel Parco del Gran Paradiso
Un borgo immerso nel Parco del Gran Paradiso a 1540 metri di altitudine: cosa fare in estate e in inverno a Valsavarenche, tra vari tipi di sci, escursioni e arrampicate c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Valsavarenche Valle d’Aosta: guida turistica
Valsavarenche è un paese di 171 abitanti sulle Alpi situato all’interno del Parco del Gran Paradiso. Come suggerisce il nome si tratta di un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti della montagna. Una meta soprattutto invernale dato che l’attività preferita sono i vari tipi di sci proposti ma anche d’estate questa località offre percorsi tra escursioni e arrampicate da poter compiere con l’arrivo della bella stagione. Qui infatti non c’è mai un caldo afoso e asfissiante anzi si hanno temperature fresche e piacevoli. Nei mesi freddi il termometro può segnare fino a -15 gradi di minima.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso attira ogni anno molti visitatori da ogni dove interessati soprattutto a viaggi di tipo naturalistico e faunistico. Si trovano infatti varie specie animali come la lince.
Valsavarenche: luoghi di interesse e attrazioni
Al centro del borgo di Valsavarenche c’è la chiesa dedicata alla Madonna del Carmine, che risale al 1483. Umberto I di Savoia la fece ricostruire dato che in questo luogo i reali amavano recarsi per cacciare. Per scoprire la storia del Parco del Gran Paradiso è necesario recarsi al Centro Visitatori dedicato agli amanti della natura e degli animali. È spiegata per filo e per segno la vita della lince: questo felino è molto diffuso infatti nella zona. C’è anche lo Spazio Lupo con documenti sulla presenza di questo animale.
Un altro pezzo forte di Valsavarenche è la biblioteca della montagna, dove gli appassionati potranno soddisfare qualsiasi curiosità relativa a questo meraviglioso mondo tra documenti di vario interesse e tanti libri. Inoltre per scoprire e riscoprire le antiche attività degli Alpini non può mancare un visita al museo etnografico con diverse esposizioni di fotografie, vestiti e strumenti da lavoro.
Valsavarenche: cosa fare in inverno
Come già detto l’inverno è la stagione preferita dai viaggiatori sebbene a Valsavarenche anche durante stagioni di norma maggiormente miti ci sia possibilità di fare sport più “invernali”. Nelle vicinanze di questo borgo è possibile praticare sci alpino, l’attività preferita dagli sportivi più temerari.
Chi invece preferisce qualcosa di più soft ci sono lo sci di fondo e le passeggiate con le racchette da neve immersi in scenari incantati di un bianco candito tra montagne e boschi dove approfittare anche per scattare un selfie e aggiornare così il feed della propria pagina social con foto davvero uniche.
In questa zona sono presenti dei rifugi come Chabod, Vittorio Emanuele II e Savoia e il Colle del Nivolet, dove è possibile fare escursioni degne di nota. Ci si può poi fermare per una visita alla Casa reale di caccia di Orvieille dedicata al re Vittorio Emanuele II di Savoia. Partendo proprio da Orvieille ci si incammina lungo un sentiero tra larici e abeti di una particolare tonalità rossa e si giunge al Lago Djouan. Da qui si apre un belvedere spettacolare naturale che offre una vista meravigliosa sulle vette ghiacciate del Gran Paradiso.
Inoltre partendo dai rifugi Vittorio Emanuele II e Chabod situati alla base di immensi ghiacciai è possibile salire fino alla vetta del Gran Paradiso, la più nota meta alpinistica di tutta la Valle D’Aosta.
Valsavarenche: cosa fare in estate
L’attività principale praticata d’estate è di sicuro l’escursionismo: uno sport che può essere eseguito seguendo molti percorsi facilmente fattibili da tutti, immersi nella natura incantevole di questa regione italiana che tanto ha da offrire per una vacanza differente dalle solite località di mare e dalle città d’arte europee.
Se vi trovate in zona durante l’estate e la primavera non potete non fare un giro nel Parco Avventura Le Gordze du Terré, vivendo un’esperienza unica e avventurosa insieme ai vostri bambini. Infatti grandi e piccini hanno la possibilità di stare insieme tra natura e divertimento accompagnati dalle guide alpine. Potrete dilettarvi tra arrampicata e canyonig rimanendo letteralmente sospesi sul Savara, un torrente che forma delle rapide nei pressi di una località vicina chiamata Terré.
Avendo la fortuna di poter prenotare le vacanze proprio a cavallo con il secondo sabato del mese di agosto capiterete durante le celebrazioni della Festa del Civet. Si tratta di una sagra durante la quale sarà possibile assaggiare tutte le prelibatezze tipiche della Valle d’Aosta. Questa ricorrenza prende il nome dal “Civet“, un tipo di carne marinata in un particolare vino aromatizzato con alcune spezie. Il risultato è una speciale pietanza che si mangia solitamente nei luoghi di montagna: un piatto dal sapore forte, aromatico e intenso per assaporare appieno il gusto di Valsavarenche e della vita immersa tra monti, sentieri e boschi come un vero e proprio alpino.