Visitare Solferino: cosa vedere e cosa fare nel “borgo dell’epica e terribile battaglia”

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista

Solferino, posizionata sulla splendida cornice del Lago di Garda, è stata insignita del marchio di “Bandiera Arancione” dal Touring Club Italiano. Dal punto di visto storico è conosciuta per la nota e cruenta battaglia di San Martino e Solferino del 24 giugno 1859. Evento a seguito del quale Henry Dunant ha fondato la Croce Rossa Internazionale. Ma questa cittadina offre anche ottime soluzioni per godere di momenti di relax e di svago.

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Solferino (ph credit facebook Città di Solferino)

Solferino: guida turistica

La seconda guerra di indipendenza italiana, tenutasi il 24 giugno 1859, è un evento che ha segnato la cittadina di Solferino. Questo episodio si ricorda soprattutto per la violenza e i metodi cruenti che utilizzarono in battaglia i due schieramenti contrapposti. Tuttavia, Solferino, detiene un patrimonio storico-architettonico ed urbanistico che offre uno spettacolare colpo d’occhio ai turisti. Nel suo centro storico è possibile ammirare la porta di ingresso, la torre di guardia e alcune porzioni di mura, che rappresentano i resti dell’antico castello cinquecentesco di Orazio Gonzaga. Altra parte che si è salvata di questa antica roccaforte è la chiesa di San Nicola, che si erge in piazza Castello, un vero gioiello nella provincia di Mantova: da qui è possibile godere di un ampio panorama il cui sguardo va oltre il Lago di Garda. Proprio per la sua collocazione in altura, Solferino storicamente ha rappresentato un punto di osservazione strategico nel corso della celebre battaglia in cui i francesi sconfissero gli austriaci.

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Panorama centro storico di Solferino (ph credit Wikimedia Commons)

Solferino: luoghi di interesse ed attrazioni

Solferino, con la sua storia e le sue tradizioni presenta anche numerosi luoghi di interesse. Tra questi, nella parte alta della cittadina sorge una Rocca, che in epoca risorgimentale venne ribattezzata con il nome “La Spia d’Italia” perchè la posizione in cui è collocata la sua terrazza risultava ideale per controllare i movimenti verso il Veneto e fino al Lago di Garda e offriva un’ampia visuale per monitorare tutto il territorio sottostante.

Il celebre episodio bellico della battaglia di Solferino viene riportato un po’ ovunque all’interno del paese, proprio per non dimenticare un momento così tragico nel quale persero la vita molti soldati impegnati sul campo. Il Museo del Risorgimento di Solferino e San Martino, fondato nel 1931, ricorda appunto quell’evento così cruento: le tre sale del museo espongono documenti, cimeli, armi e quadri che richiamano la famosa battaglia del 24 giugno 1859. Successivamente venne realizzato anche l’ossario di Solferino in memoria di tutte le vittime di quel sanguinoso combattimento.

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Panorama Piazza di Solferino (ph credit facebook Pro Loco Solferino)

Piazza Castello e Castello di Orazio Gonzaga – Solferino

Piazza Castello è un’incantevole terrazza panoramica che si affaccia sul Lago di Garda. Al centro della Piazza si erge la Chiesa di San Nicola. Solferino è celebre anche per il Castello di Orazio Gonzaga, antica roccaforte risalente al XVI secolo situata nel centro di Solferino, che conserva inalterato l’originario impianto urbanistico, oltre ad alcuni edifici e opere difensive, tra cui la torre di guardia.

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Piazza Castello di Solferino (ph credit Wikimedia Commons)

Ossario – Solferino

L’Ossario di Solferino è ospitato all’interno della chiesa di San Pietro in Vincoli, la più antica del territorio. Raccoglie 1.413 teschi e le ossa di 7.000 caduti dei quattro eserciti (austro-veneto e franco-sardo) che il 24 giugno 1859 si affrontarono nella cruenta battaglia di Solferino e San Martino, scontro armato della seconda guerra d’indipendenza italiana. L’Ossario di Solferino si raggiunge percorrendo un viale fiancheggiato da cipressi.

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Ossario di Solferino (ph credit Wikimedia Commons)

“La Spia d’Italia” – Solferino

È stata eretta nel 1022 sulla sommità del colle che sovrasta il centro abitato di Solferino. Questa altura rappresenta il punto più elevato della provincia di Mantova. Fu teatro della sanguinosa battaglia di Solferino e San Martino del 24 giugno 1859, scontro armato della seconda guerra d’indipendenza, durante la quale si affrontarono gli eserciti franco-piemontese ed austriaco, che si contesero il controllo della Rocca. La Rocca, dopo un periodo di abbandono, subì importanti restauri nel 1870, diventando un museo. Venne restaurata nuovamente nel 2011 in occasione del 150º Anniversario dell’Unità d’Italia.

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“La Spia d’Italia” (ph credit facebook Città di Solferino)

Memoriale della Croce Rossa – Solferino

Il memoriale della Croce Rossa si trova nel parco al di sotto della storica rocca. Progettato dall’architetto Alfredo Lambertucci, fu costruito nel 1959, nel centenario della battaglia di Solferino e San Martino, che ispirò Henry Dunant per la fondazione della Croce Rossa. A lato del monumento edificato in cemento e ferro dello scultore Edgardo Mannucci, sono collocati dei marmi provenienti da tutto il mondo, sui quali sono incisi i nomi dei paesi che aderiscono alla Croce Rossa e che hanno contribuito alla realizzazione del memoriale. Nel 1864 la prima Convenzione di Ginevra ha sancito la neutralità delle strutture e del personale della Croce Rossa. Nel 1901 Henry Dunant ha vinto il Premio Nobel per la Pace per aver fondato la Croce Rossa. E’ stato il primo anno in cui venne assegnato questo ambito riconoscimento.

Il memoriale fu inaugurato il 24 giugno 1959 alla presenza dei presidenti della Repubblica italiana e francese, Giovanni Gronchi e Charles De Gaulle per ricordare la storica battaglia di indipendenza.

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Monumento alla Croce Rossa (ph credit Wikimedia Commons)

Solferino immagini e foto