Visitare Tortona: cosa vedere nella “Cittadina dove si nasconde il Santo Graal dei Templari”
Laddove le creste dell’Appennino ligure digradano in dolci colline sorge Tortona, un centro urbano situato tra alcune delle aree strategiche del Nord Italia come l’Oltrepò Pavese e le porte della Pianura Padana. In questa guida scopriremo cosa fare e cosa vedere a Tortona, le sue attrazioni e i luoghi di interesse da non perdere assolutamente.

- Visitare Tortona: guida turistica
- Tortona: la storia
- Cosa vedere a Tortona: attrazioni e luoghi di interesse
- Il Duomo – Tortona
- Le altre chiese – Tortona
- Il castello di Tortona
- Le piazze – Tortona
- Palazzi del centro storico – Tortona
- Musei – Tortona
- Siti Archeologici – Tortona
- Escursioni a Tortona: sentieri Gambera e Percorso ciclopedonale Torrente Scrivia
- Tortona immagini e foto
Visitare Tortona: guida turistica
Tortona è un’elegante cittadina del Basso Piemonte che conserva un notevole patrimonio artistico e culturale che deriva dalla sua lunga storia e dal suo essere terra di confine. Oltre a ciò Tortona offre una varietà di bellezze paesaggistiche che derivano dalla sua posizione geografica. La cittadina, infatti, è adagiata sulla sponda destra dello Scrivia, tra la pianura di Marengo, l’Oltrepò Pavese e le propaggini collinari dell’Appennino ligure.
Il centro storico di Tortona è dominato dal colle Savo, sul quale sorgono i resti del castello di epoca medievale e rovine archeologiche di epoca romana. Piazze storiche contornate da porticati e vie su cui affacciano palazzi nobiliari rendono piacevoli le passeggiate alla scoperta del ricco patrimonio di Tortona.

Tortona: la storia
Nata come villaggio fortificato dei Liguri in epoca preistorica, Tortona divenne colonia romana intorno al 120 a.C., diventando un prospero centro agricolo e commerciale, poiché posto all’incrocio di importanti vie consolari come la via Postumia, la via Fulvia e la via Aemilia Scauri. Centro principale della zona e “granaio della Liguria” durante il Medioevo, Tortona nel 1155 fu protagonista di un assedio durante la prima discesa di Federico Barbarossa in Italia che si concluse con la distruzione della città.
Al secolo successivo deriva invece la leggenda del Santo Graal a Tortona. Numerosi documenti attestano la presenza dei Cavalieri Templari in città e nei dintorni nel XIII e XIV secolo. La loro lunga permanenza ha alimentato la leggenda secondo la quale il Santo Graal si troverebbe a Tortona e precisamente all’interno del Mausoleo di Maggioriano.

Cosa vedere a Tortona: attrazioni e luoghi di interesse
Se sono pochi i resti sopravvissuti dall’epoca romana, che segnò un periodo di prosperità per la città, la storia millennaria di Tortona ha lasciato numerose altre testimonianze, ravvisabili in monumenti, edifici nobiliari, chiese e piazze che costituiscono un notevole patrimonio artistico, architettonico e culturale che merita sicuramente una visita durante una gita fuori porta o un weekend di vacanza.
Dopo questa veloce introduzione, ora è giunto il momento di conoscere da vicino cosa vedere a Tortona, le attrazioni e i luoghi di interesse da non perdere per nessun motivo.

Il Duomo – Tortona
Il Duomo, o Cattedrale Santa Maria Assunta, sorge nel cuore del centro storico di Tortona sulla precedente chiesa di S. Quirino. L’edificio fu edificato tra il 1574 e il 1592 seguendo le indicazioni architettoniche della Controriforma. La facciata fu rimaneggiata in stile neoclassicheggiante nel 1880.
Gli interni conservano il battistero in marmo di Polcevera del XVIII secolo, l’affresco del Battesimo di Gesù e la “Caduta di San Paolo” del Fiammenghino, da una tela di Aurelio Luini con la Madonna fra San Rocco e San Sebastiano, l’altare dedicato alla Madonna del buon consiglio di scuola ligure che è il più antico della chiesa. La navata destra è caratterizzata da altari che provengono da chiese sconsacrate genovesi. Sotto l’altare maggiore si trovano le reliquie di san Marziano, in un altare laterale il frammento della Vera Croce.

Le altre chiese – Tortona
La chiesa di San Matteo viene citata in una bolla papale del 1134 e conserva la tavola trecentesca Madonna col Bambino di Barnaba da Modena, un crocifisso ligneo medioevale e il mausoleo dell’imperatore romano Maggioriano, assassinato a Tortona nel 461 dal generale Ricimero. Questo è una costruzione quadrata risalente al I secolo a.C. situato nella canonica. La chiesa di Santa Maria Canale è la più antica della città, risale al XI-XII secolo e custodisce una tavola Leonardesca della Natività.
Il Chiostro dell’Annunziata rappresenta l’unica struttura rimasta del convento dell’Annunziata, risalente al XV secolo. La chiesa di San Giacomo fu eretta durante il XII secolo e appartenne all’ordine dei Templari per tutto il tempo della loro permanenza in città. Dalla ristrutturazione di fine Settecento conserva lo stile barocco. Il seicentesco Oratorio di San Rocco è caratterizzato da altari settecenteschi e tele del XVII secolo.

Il castello di Tortona
Il castello di Tortona sorgeva sul colle Savo ed era un complesso di costruzioni di carattere difensivo che furono aggiunte via via nel corso di due millenni. Il nucleo originario risalirebbe a un periodo compreso tra l’VIII e il V secolo a.C. a opera dei Liguri. Oggi restano poche rovine di epoche diverse, sparse nel Parco del Castello.
Tra queste figura la torre, che è uno dei simboli della città. Identificata come la torre campanaria della cappella dedicata al Beato Amedeo di Savoia del forte S. Vittorio, la torre è l’unica superstite alla completa distruzione del castello, ordinata da Napoleone Bonaparte nel gennaio 1801. La sua scala interna di 104 gradini conduce a una terrazza panoramica.

Le piazze – Tortona
Piazza del Duomo, oltre a essere caratterizzata dalla presenza della Cattedrale, mostra il Palazzetto medievale, un mirabile esempio di architettura tre-quattrocentesca, e i palazzi Crozza e Cornegliani, dotati di ampi portici e risalenti alla metà del XVIII secolo. Piazza Arzano si affaccia sulla via Emilia, il principale asse viario di Tortona e in parte identificabile con il “cardo” romano. E’ caratterizzata dalla torre civica e dal quattrocentesco Palazzo Guidobono, che ospita il Museo Archeologico e delle Civiche Raccolte Artistiche e storiche.
Sempre sulla via Emilia, la Piazza Gavino Lugano ospita il Palazzo della Banca Popolare ed il Monumento ai caduti nelle guerre di indipendenza. Poco più avanti, sulla stessa via, ecco Piazza Malaspina dominata dal Palazzo Barenghi e da una fontana centrale. Nell’Ottocento divenne sede del mercato centrale dei prodotti tipici.

Palazzi del centro storico – Tortona
Il Palazzo vescovile è un prezioso edificio rinascimentale, risalente agli ultimi decenni del Cinquecento, costruito a fianco del Duomo e rimaneggiato in epoca barocca. Attualmente ospita la Curia Vescovile e presenta sale e ambienti eleganti e riccamente decorati. Palazzo Guidobono fu costruito nel XV secolo come dimora signorile. Dopo i numerosi interventi avvenuti nel corso del Settecento, della struttura originaria conserva lo scalone d’ingresso, una parte della facciata e un soffitto a cassettoni che reca simboli araldici ed elementi zoomorfi.
Palazzo Malaspina-Barenghi si affaccia sull’omonima piazza. Risale alla fine del Settecento e presenta stanze decorate con motivi neoclassici secondo il gusto dell’epoca. Il nucleo originario di Palazzo Guidobono Cavalchini Garofoli risale al Medioevo, ma il suo attuale aspetto deriva alla seconda metà del Settecento. Per i suoi sfarzosi interni è considerato il palazzo più prestigioso della città e ha ospitato Napoleone Bonaparte, papa Pio VII e San Giovanni Bosco.

Musei – Tortona
MA-DE Museo Archeologico Dertona è dedicato all’archeologia romana con percorso articolato nel lapidario, nella sezione romana, nel giardino archeologico. Presenta l’esposizione dei reperti dell’antica Derthona. Tra questi figurano il noto sarcofago di Publio Elio Sabino, la lapide del soldato tortonese Aurelius Veterano, la stele funeraria della gens Latinia e moltissimi altri. Le “Civiche Raccolte d’arte” sono un complesso di opere pittoriche e scultoree situate presso la Biblioteca Civica e il primo piano di Palazzo Guidobono. Comprendono oltre 300 opere collocabili in un arco di tempo tra il XVI e il XX secolo.
La Gipsoteca Luigi Aghemo custodisce i gessi e le opere dello scultore torinese Luigi Aghemo (1884-1976). “Il Divisionismo. Pinacoteca Fondazione Cassa Risparmio Tortona” è un’esposizione permanente che documenta la stagione che ha caratterizzato l’arte italiana tra Otto e Novecento. Il Museo del mare illustra la storia della Marineria Italiana ed espone il Tricolore Sabaudo, strumentazioni subacquee e modelli di famose navi. Il Museo diocesano propone un percorso museale su tre livelli attraverso un itinerario sia tematico che cronologico di arte sacra. L’istituzione museale conserva il codice purpureo Codex Purpureus Sarzanensis, manoscritto illustrato del Vangelo, datato al V o I secolo d.C.

Siti Archeologici – Tortona
Il Mausoleo di Maiorano si trova, come abbiamo detto, nel chiostro della chiesa di San Matteo ed è un imponente blocco di calcestruzzo del I secolo a.C. con un monumento trionfale, il mausoleo dell’Imperatore romano d’Occidente Maiorianus, ucciso a Tortona il 7 agosto 461 d.C. per mano del suo generale Ricimero.
Nel centro storico e negli immediati dintorni di tortona vi sono numerose e piccole aree archeologiche di epoca romana. In via Rinarolo, vicino al cimitero cittadino, si trova un consistente tratto di mura del I secolo a.C. Appena fuori Tortona in direzione Voghera si incontra una necropoli romana. All’incrocio tra via Emilia e via F.lli Pepe si possono ammirare due monumenti funerari a podio di età augustea. All’incrocio con via degli Orti si incontrano invece i resti di un complesso funerario. In via delle Fonti è presente un’imponente struttura intervallata da una torre rettangolare. Questo complesso faceva parte della cinta muraria di età tardo-repubblicana, quando venne fondata Dertona.

Escursioni a Tortona: sentieri Gambera e Percorso ciclopedonale Torrente Scrivia
I sentieri detti Gambera blu, giallo, verde e rosso hanno inizio dal fondovalle di Vho e, seguendo la linea delle “antiche fontane”, sono costituiti da strade bianche e interpoderali, che percorrono vigneti e fossi, fino a lambire le colline più alte. Si giunge poi alle antiche e suggestive Torri Medievali di Sant’Alosio a guardia della piana.
Il Percorso ciclopedonale Torrente Scrivia per mountain bike è un anello di circa 60 km che corre lungo l’alveo del torrente Scrivia tra Castelnuovo Scrivia e Cassano Spinola, tra sentieri che attraversano aree naturali e centri urbani. Oltre all’anello completo è possibile affrontare altri tre anelli più brevi grazie ai ponti stradali in prossimità di Castelnuovo Scrivia, Tortona, Villalvernia e Cassano Spinola.
