7 luoghi abbandonati più suggestivi in Italia: esperienze uniche e turismo sostenibile

Alcuni luoghi abbandonati in Italia rinascono come mete turistiche sostenibili, mantenendo la storia e l’identità locale. Scopriamo insieme quali sono i più suggestivi.

Borgotufi – Albergo diffuso
Photo by Borgotufi – Albergo diffuso – Facebook

Il turismo può essere un motore di rinascita per comunità e luoghi dimenticati. In tutta Italia, esistono luoghi abbandonati che, grazie a iniziative audaci di riqualificazione e rigenerazione, hanno riacquistato vita, trasformandosi in destinazioni turistiche uniche. Queste storie di rinnovamento sociale e culturale offrono opportunità di viaggio straordinarie e sostenibili, rispettando le radici storiche e mantenendo una sorta di identità locale.

Queste destinazioni offrono esperienze uniche per i viaggiatori in cerca di avventure fuori dagli schemi e sono tutte da scoprire. Però è importante farlo in sicurezza e rispettando l’ambiente circostante. Diventa fondamentale seguire le regole locali.

Pronti a scoprire i luoghi abbandonati più suggestivi in Italia?

7 luoghi abbandonanti più suggestivi d’Italia

Zairon
Photo by Zairon – wikimedia commons

Borgo di Luce I Monasteri: da convento a raffinata villa

In Sicilia, nel cuore della campagna siracusana, sorge Borgo di Luce I Monasteri, un’antica struttura monastica benedettina trasformata in una raffinata villa circondata da limoneti e carrubi. Questo luogo offre una vacanza che può essere sia attiva che rilassante, con 102 camere e suite elegantemente arredate. Situato a soli 20 km dal mare, permette ai visitatori di immergersi nella bellezza del Barocco siciliano e nella storia della regione.

Laghi Nabi: la rinascita del Litorale Domizio

Nella Campania, l’area del Litorale Domizio era stata gravemente danneggiata da cave di sabbia abusive, causando erosione e degrado costiero. Tuttavia, attraverso una opera di bonifica, rimozione dei rifiuti e una massiccia riqualificazione ambientale, è emerso Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania.

Qui, la natura è tornata al centro, e i visitatori possono godersi una vacanza sostenibile in tende e lodge removibili sulle acque. Il centro benessere, il Ristorante Res e varie attività come canoa, kitesurf, escursioni, birdwatching e yoga sono disponibili per coloro che desiderano un contatto ravvicinato con la natura.

Castel del Giudice: una comunità contro lo spopolamento

Nel Molise, a Castel del Giudice, la lotta contro lo spopolamento ha portato a una rinascita coraggiosa. Il sindaco Lino Gentile e una coalizione di residenti, imprenditori, istituzioni e amici del paese hanno creato un laboratorio per rivitalizzare le aree interne.

Questo ha portato alla trasformazione di una scuola dismessa in una RSA, al recupero di terreni abbandonati diventati meleti biologici e alla creazione del borgo diffuso di Borgotufi. Oggi, Borgotufi è un pittoresco borgo con 2 ristoranti, un centro benessere e 32 case indipendenti, offrendo una esperienza turistica unica con tour nei meleti, escursioni, attività di apicoltura e vacanze slow.

Borgo Campello: storia medievale e rinascimentale nell’Umbria

Nell’Umbria, Borgo Campello è un castello quattrocentesco che ha rivelato la sua autentica struttura medievale, diventando uno dei più emblematici della regione. Situato a Campello sul Clitunno (PG), è stato restaurato dopo il terremoto del 1997, che aveva devastato parte del paese. Vincenzo e Daniela Naschi sono stati i protagonisti di questa audace iniziativa, creando un relais di Campello Alto. Questa struttura ricettiva è stata ricavata da palazzi trecenteschi, case torri e fortificazioni in pietra.

Gli ospiti possono soggiornare dove un tempo abitavano nobili o monaci, godendo di opere pittoriche legate al periodo medievale e rinascimentale. Il Relais Borgo Campello offre anche una Private Spa, un ristorante di alta qualità e uliveti candidati a diventare Patrimonio UNESCO. Questo luogo incantevole rappresenta una fusione di storia, bellezza e lusso.

Podere Millepioppi: un museo della storia e della biodiversità

A Salsomaggiore Terme,  il Podere Millepioppi è un luogo storico e turistico che un tempo era stato confiscato alla mafia. Ospita il MuMAB – Museo del Mare Antico e della Biodiversità, con sezioni geo paleontologiche ed espositive. I visitatori esplorano l’evoluzione della Pianura Padana e del mare antico attraverso fossili, reperti e paesaggi unici, contribuendo alla rinascita di questa area una volta controllata dall’illegalità.

Castello di Padernello: riqualificazione e rinascita nella Bassa Bresciana

A pochi chilometri dalle attrazioni di Brescia, sorgono un castello quattrocentesco e un borgo abbandonato. Grazie al lavoro della Fondazione Castello di Padernello in collaborazione con diverse entità, il castello offre visite guidate, eventi culturali, ed esposizioni, mentre il borgo circostante si sta trasformando con scuole artigiane e progetti futuri per un albergo diffuso.

Viaggio nei luoghi abbandonati in Italia: foto e immagini