Casa Manzoni, per respirare le atmosfere della Milano 800esca

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Il complesso di Casa Manzoni inoltra i visitatori nella vita quotidiana del genio della letteratura italiana e autore dei Promessi Sposi, scoprendo dettagli e curiosità di questo grande.

Manzoni
Credits by Domenico Papaccio

Camminando per Milano

Atto di Nascita Manzoni
Credits by Domenico Papaccio

Alessandro Manzoni e in particolare i Promessi Sposi sono stati gioia e dolori degli studenti nostrani. Eppure, ai viaggiatori che transitano nel capoluogo lombardo, dopo aver visto le bellezze custodite tra le mura del palazzo sforzesco, le sale dell’Accademia di Brera e il vertiginoso duomo, un giro verso il Manzoni è d’obbligo. 

Casa Manzoni è nata, come numerose altre strutture appartenute a grandi geni dell’arte e della letteratura, come centro studi per poi evolvere in altro. 

I Promessi Sposi
Credits by Domenico Papaccio

Una struttura che conserva largamente lo splendore neoclassico e il giardino ricco di magnolie.

All’interno della casa del Manzoni, i viaggiatori potranno rivivere i passaggi della vicenda umana e autoriale del Manzoni, le varie fasi creative e ideologiche che costellarono la vita del Manzoni. 

La casa 

Casa Manzoni non ha avuto così grandi perdite, riuscendo a mantenere l’aspetto e lo smalto dell’epoca del suo padrone. All’interno dello stabile, inoltre, vife la conservazione di numerosi manufatti appartenuti al geniale scrittore. 

La casa, inoltre, conserva anche gli spazi entro cui Manzoni teneva le serate del Circolo di Ludovico Breme o le dissertazioni sul romanzo con l’amico scrittore Tommaso Grossi. 

Ma non solo, la Casa fornisce un’occasione per entrare a contatto con l’Italia non ancora unita e in procinto di farlo. Infatti, vi stupirà la modalità con cui cucina, salotto, arredi e suppellettili sono tenuti a lustro.

Casa Manzoni
Credits by Domenico Papaccio

Tra gli oggetti che affascineranno lo spettatore vi è la tabacchiera con cui avranno visto dipinto il Manzoni sui testi scolastici;  lo scrittoio adagiato vicino al letto con crocifisso, segnato dagli impeti creativi e ideativi. E tra questi manufatti, innumerevoli sono le testimonianze e i documenti come i volumi della vastissima biblioteca perennemente interrogata con testi in tutte le lingue occidentali, le lettere e le varie corrispondenze che testimoniano l’indefesso lavorio con personalità come Francesco Hayez e Massimo D’Azeglio, mostrandoci un lato più ricco del semplice romanziere. 

La quadreria

I visitatori resteranno a bocca aperta di fronte alla collezione che compone la galleria di ritratti che riproducono l’intera famiglia manzoniana, come il nonno Cesare Beccaria e l’amato patrigno Carlo Imbonati. In particolare potranno osservare il mutamento fisiognomico che nel tempo tocca l’immagine del poeta, come il variare del gusto del ritratto nell’800’ fino all’avvento della fotografia.

A queste vanno aggiunte le illustrazioni di Francesco Gonin immesse nell’edizione della Quarantana dei Promessi Sposi, le bozze di Hayez e le varie versioni  e traduzioni del romanzo.

Casa Manzoni
Credits by Domenico Papaccio

Costi biglietto e come arrivare 

Casa Manzoni prevede un biglietto d’ingresso di 8 euro, ridotto per studenti e minori. E’ consigliata la prenotazione.

Il sito è al centro storico di Milano, raggiungibile con la metro-Linea 3 fermata Montenapoleone, con la metro-Linea1 rossa S. Babila. La casa è raggiungibile anche in tram, fermata via Manzoni a pochi passi dalla casa museo.

Casa Manzoni: foto e immagini