La Cappella Capece-Minutolo, viaggio nella Napoli di Boccaccio

Tempo di lettura: 4 minuti

La Cappella Capece-Minutolo nel duomo di Napoli è una tappa immancabile per gli amanti della letteratura. Piccolo gioiello segnato dall’impronta di Giotto e allievi è lo scenario entro cui il Boccaccio ambienta la conosciutissima novella di Andreuccio da Perugia.

Naples,,Italy,-,10,June,,2022:,Sunny,Narrow,Street,In
Credits by Arcady by Shutterstock

Napoli negli occhi degli viaggiatori

Da sempre meta dei viaggiatori del passato per le sue bellezze paesaggistiche, artistico-culturali e le bontà della sua tradizione culinaria, Napoli non smette di stupire.

Dai fasti aristocratici del “Grand Tour”, passando per il “Qui, non si muore!” di Gioacchino Murat, fino alle parole di Coecteau, lo sguardo del viaggiatore non ha mai mancato di posarsi sulla città partenopea.

Il viaggiatore di oggi, come gli illustri antenati del passato, può ammirare le sue bellezze più ignote e insolite. E spesso accedervi gratuitamente e senza sborsare un soldo.

Il duomo di Napoli e la Cappella Capece-Minutolo

Cappella Capece-Minutolo
Credits by Mazerath by Shutterstock

Per i viaggiatori amanti dei classici e i bibliofili interessati a ripercorrere le gesta e gli itinerari dei grandi della letteratura trovano “per la via, quello che va’ truanne Maria”. Tutto nel cuore pulsante della città, tra le vie ricoperte di gagliardetti tricolori e di bandierine azzurre si innalza il duomo di Napoli, splendente monumento che conserva la devozione napoletana per S. Gennaro.

Potrebbe interessarti Visitare Napoli consigli

All’interno del duomo di Napoli, tra gli innumerevoli pezzi che ne fanno un tesoro d’arte e di storia della città, c’è un perfetto spazio letterario rappresentato, la Cappella Capece-Minutolo.

Posta alla destra dell’Altare Maggiore e dei sotterranei che portano alle Catacombe di San Gennaro, la Cappella Capece-Minutolo è stata lo spazio in cui il poeta Giovanni Boccaccio ha dato vita ad una delle più conosciute storie del Decameron.

La Cappella Capece-Minutolo e la storia di Andreuccio da Perugia

Statue,Of,Giovanni,Boccaccio,In,Florence,,Italy
Credits by ArTono by Shutterstock

Boccaccio, nel raccontare le vicende napoletane del giovine mercante Andreuccio da Perugia, non solo faceva riferimento ai viaggiatori per eccellenza del passato, ma ha scelto con precisione la scenografia in cui calare i suoi soggetti.

E questi, oggi, sono a portata di mano dello spettatore odierno. La Cappella Capece-Minutolo, mausoleo dell’omonima famiglia napoletana, è un quadro spettacolare di forme e colori, nata dall’influenza di Giotto e gli allievi sull’arte medievale napoletana.

Le scene affrescate, tutte incentrate sulle storie agiografiche e leggende di San Pietro, sono realizzate con toni vivaci, a cui fanno da contrasto gli intarsi quattrocenteschi degli scuri mosaici del pavimento.

Lo stabile in cui è ambientata l’ultima impresa di Andreuccio nella novella boccacciana, ci mostra in modo preciso l’ubbidienza ai canoni dell’arte medievale che acquistano “corpo” e anche “parola”. Quella di Boccaccio, ultima corona della lingua e della letteratura italiana, insieme a Dante e Petrarca.

Boccaccio alla corte angioina

Maschio Angioino
Credits by Domenico Papaccio

Boccaccio visse alla corte di Roberto il Savio, ricordato per aver lasciato alla città il Maschio Angioino. In numerose pagine private, il soggiorno del Boccaccio nella città di Partenope è descritto come luogo fondamentale della propria esperienza umana e autoriale.

Si comprende, come nella sua scrittura tante siano le spie “napoletane”, su cui spiccano quelle del Decameron. Se la bellezza del sito aveva colpito a tal punto l’immaginazione dello scrittore, a questa non mancherà di fare eco quella del viaggiatore di oggi.

La Cappella Capece-Minutolo: Foto e immagini