La Chiesa del Gesù a Palermo è un vero gioiello d’arte nel cuore della città
La Chiesa del Gesù a Palermo è un vero gioiello d’arte nel cuore della città, capolavoro barocco immerso tra i vicoli di uno dei luoghi più iconici della Sicilia: cela inoltre una storia davvero suggestiva.
Guarda il video

La Sicilia è una terra ricca di storia, arte, cultura enogastronomica e itinerari di viaggio sempre diversi e variegati per tutto l’anno. Non è un caso che sia tra le mete preferite dei turisti non solo d’Italia ma di tutto il mondo, nota per le sue acqua cristalline e per le città ricche di monumenti e bellezze. Tra queste vi è Palermo, capoluogo della regione e con un importante patrimonio artistico e architettonico, di influenza arabo-normanna. Le chiese sono sintesi di grande bellezza e unicità e tra queste all’occhio più attento ne spicca una davvero stupenda nascosta tra i vicoli: si tratta della chiesa del Gesù a Palermo, più conosciuta come “Casa Professa”.
L’incredibile unicità della Chiesa del Gesù a Palermo
Il centro storico di Palermo è una vera fucina di bellezza: ville e palazzi storici, tonnare, torri normanne, graffiti e numerose chiese che vantano uno stile arabo e barocco davvero unico. Non è un caso che tutte le strutture arabo-normanne della città siano state insignite del riconoscimento di patrimonio dell’UNESCO dal 2015, creando un percorso storico-culturale davvero unico nel suo genere. Altri siti non ne fanno parte ma sono stati inseriti nella lista dei patrimoni nazionali. Tra questi figura la splendida Chiesa del Gesù a Palermo, conosciuta anche come “Casa Professa”, nascosta tra i vicoli della città ma assolutamente da visitare con la sua particolare storia.

La storia della Chiesa
La splendida chiesa nel cuore di Palermo fu costruita nel 1564 quando i gesuiti ritennero che la precedente Chiesa di Santa Maria della Grotta fosse diventata troppo piccola per i fedeli. Il progetto fu ambizioso, rigorosamente in stile barocco, completato interamente soltanto nel 1636, consacrata poi dal Cardinale Giannettino Doria. A causa della Seconda guerra mondiale nel maggio 1943 la nota cupola fu completamente distrutta e cadendo colpì anche parte della chiesa. La parte superiore fu ricostruita e restaurata anche internamente, fino all’aspetto che è riportato tutt’oggi, salvando vetrate, affreschi e tutte le bellezze.

Le bellezze della Chiesa nei vicoli di Palermo
La chiesa si trova nel cuore di Palermo, immersa tra i vicoli più caratteristici, non troppo lontana dalla splendida Cappella Palatina in Piazza Pretoria. L’interno vede una pianta latina a tre navate, il soffitto è ricco di affreschi meravigliosi di artisti dell’epoca quali Pietro Novelli, Paolo Amato e Ignazio Marabitti, contornati dalle vetrate colorate, creando una rifrazione della luce davvero suggestiva.
Le colonne chiare sono ricche di intarsi barocchi, in netta contrapposizione con la facciata della chiesa e della cupola che risultano molto semplici e quasi spogli. Per tutti a Palermo inoltre, è nota come “Casa Professa”, dal nome della casa madre dei padri della compagnia di Sant’Ignazio da Loyola. Insomma, è davvero immancabile in un itinerario di viaggio in città e lascerà tutti a bocca aperta per la sua bellezza unica.