L’Appennino segreto: ecco uno dei suoi luoghi più suggestivi
L’Appennino segreto nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini: tra natura incontaminata e spiritualità, nell’Appennino umbro-marchigiano si nasconde uno dei luoghi più suggestivi del Centro Italia, in grado di regalare emozioni uniche e un’esperienza indimenticabile. Ecco di cosa si tratta, come arrivarci e cosa lo rende così speciale.
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Il Centro Italia è una zona ricca di verde, cultura, storia e spiritualità. Spesso oscurato dalle altissime vette del Nord, l’Appennino umbro-marchigiano custodisce luoghi di straordinaria bellezza ancora poco conosciuti, ma che sono in grado di colpire dritto al cuore.
In particolare, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si nasconde un luogo magico, intriso di spiritualità, leggende e mistero, dove lasciarsi trasportare dalla bellezza della natura e dalla suggestione dei panorami.
Questo angolo di Appennino è perfetto per fare escursioni e passeggiate turistiche, da fare sia se si è alla ricerca di percorsi più estremi, che con tutta la famiglia. Lungo la strada si possono ammirare panorami mozzafiato, ambienti naturali e scenari davvero suggestivi, che si snodano da forre e boschi di faggio. Ecco di che luogo si tratta, come arrivarci e quali sentieri scegliere per visitarlo al meglio.
L’Appennino segreto
La catena montuosa degli Appennini è caratterizzata da cime più basse rispetto alle vette alpine, ma non per questo meno affascinanti e suggestive. Soprattutto nel Centro Italia, l’Appennino è spesso sottovalutato e ancora piuttosto poco frequentato, ma nasconde luoghi a dir poco spettacolari.
Uno di questi, in grado di far innamorare chiunque lo visiti e di suscitare emozioni intensissime, è rappresentato dalle gole dell’Infernaccio. Nonostante il nome cupo e quasi esoterico, queste gole naturali scavate dal fiume Tenna tra il Monte Priora e il Monte Sibilla, sono una vera meraviglia della natura.
Situate all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sono uno dei punti più frequentati dell’Appennino umbro-marchigiano, e si trovano nel territorio del Comune di Montefortino.
Le gole, formatesi in tempi antichissimi, nascondono sia luoghi di straordinaria bellezza naturalistica, che storica, culturale e spirituale. Lungo i percorsi escursionistici attraverso cui visitarle, infatti, si trova il famoso Eremo di San Leonardo al Volubrio, una chiesa situata su un poggio che sovrasta le gole, e che regala una visuale magnifica.
Visitare le Gole dell’Infernaccio

Per visitare le Gole dell’Infernaccio si deve seguire uno dei percorsi escursionistici prestabiliti. Il principale è quello che porta proprio all’Eremo di San Leonardo. Lungo il percorso, adatto a tutti e piuttosto semplice, si incontrano panorami bellissimi e scorci naturali da cartolina. I luoghi di principale interesse naturalistico da vedere sono:
- il Laghetto dell’Infernaccio, nato in seguito al sisma del novembre 2016;
- il Tempio della Sibilla;
- le Pisciarelle;
- la Valle del Rio.
Il sentiero è lungo circa 7 km e conduce da Rubbiano all’Eremo di San Leonardo. In totale si devono prevedere circa 4 ore per percorrerlo tutto, e si deve affrontare un dislivello complessivo di circa 300 metri.
Il Parco Naturale dei Monti Sibillini è uno dei gioielli più preziosi del territorio marchigiano, che soprattutto negli ultimi anni sta vivendo una nuova primavera. Tra i visitatori che fuggono dai luoghi iperturistici del Nord Italia e gli appassionati di escursioni di diversi livelli di difficoltà, questa zona rappresenta un’attrattiva davvero interessante e tutta da scoprire.
Le Marche hanno innumerevoli destinazioni poco note ma bellissime e che meritano di ricevere più attenzione di quella ricevuta finora. Le Gole dell’Infernaccio sono tra queste, e con loro meritano una menzione anche le Grotte di Frasassi e la Gola del Furlo.
