5 borghi più belli della Sicilia da visitare a Pasqua e Pasquetta
La Sicilia è un’isola meravigliosa, una terra incredibile con un patrimonio storico ed artistico di incommensurabile valore, oltre a vantare bellezze naturali davvero senza paragoni, dalle spiagge cristalline ai monti pittoreschi, fino ai borghi dove trascorrere momenti indimenticabili. Ecco quali sono i più belli e caratteristici.
Dove andare il weekend di Pasqua e Pasquetta in Sicilia: idee e consigli su cosa fare e cosa vedere
La Sicilia è un’isola incantevole, un luogo magico, una delle regioni d’Italia più belle ed affascinanti che praticamente ogni anno registra il boom di turisti soprattutto in estate, attratti dal mare cristallino e dai lunghi tratti di costa dove non mancano relax e divertimento.
Ma la Sicilia non è solo questo, è una terra con una storia ricca, crocevia di popoli e culture per millenni, fin da quando era una potente colonia della Magna Grecia e non è certamente un caso che in Sicilia ci siano ben 7 siti UNESCO.
Il weekend di Pasqua, grazie anche al clima spesso favorevole e ad un turismo più contenuto, è il momento perfetto per visitare l’isola. Scopriamo insieme quali sono i 5 borghi più belli della Sicilia da visitare a Pasqua e Pasquetta.
Brolo – Sicilia
Brolo è un piccolo borgo marinaro dall’assetto tipicamente medievale che sorge in provincia di Messina, lungo la costa tirrenica, proprio di fronte alle Isole Eolie.
Il borgo si sviluppa attorno al Castello, posizionato su un suggestivo promontorio roccioso a picco sul mare, dal quale godere di una vista mozzafiato sulle acque che bagnano Brolo.
Il Castello, la cui fondazione risale all’XI secolo, presenta un nucleo più antico ascrivibile al periodo normanno e che conserva, come anche la cinta muraria, lo stemma della famiglia Lancia: questa infatti era residenza della principessa Bianca Lancia ed in seguito anche del suo consorte Federico II e del figlio Manfredi.
Il luogo ideale, insomma, dove trascorrere un weekend di Pasqua alla scoperta di un centro storico ricco di bellezze e dove gustare parte della tradizione culinaria siciliana.
Motta Camastra – Sicilia
Motta Camastra è un borgo in provincia di Messina incastonato nella roccia, nel cuore della Valle dell’Alcantara.
Oltre ad un caratteristico centro abitato dove soffermarsi a visitare la Chiesa Madre intitolata a San Michele Arcangelo e la Chiesa intitolata all’Annunziata con le tele preziose custodite al suo interno o dove passeggiare per immergersi nell’atmosfera del posto, il borgo di Motta Camastra è la meta ideale per gli amanti delle escursioni e della natura.
Nei pressi del borgo, infatti, è possibile svolgere una serie di attività perfette per la giornata di Pasquetta come il sentiero Montagna Grande lungo 6,8 km che conduce sulla cima più alta della catena dei Peloritani (m. 1374), consigliato ai più esperti.
Inoltre, qui si trovano le Gole dell’Alcantara, delle formazioni naturali create da colate di lava basaltica che raffreddandosi ha dato vita a queste forme così suggestive.
Prizzi – Sicilia
In provincia di Palermo si trova il borgo di Prizzi dove si tiene uno tra i riti di Pasqua più suggestivi della Sicilia, “il ballo dei diavoli” assolutamente imperdibile per tutti coloro che desiderano conoscere la parte più autentica e ricca di tradizioni dell’isola.
Il ballo dei diavoli è una tradizione folcloristico-religiosa legata alle manifestazioni pasquali davvero molto suggestiva e pittoresca alla quale assistono tutti gli abitanti del posto e non solo, che si svolge durante la domenica di Pasqua.
La manifestazione comincia al mattino con due diavoli mascherati vestiti di rosso e la morte, vestita di giallo ocra, vagano per il borgo facendo scherzi ai passanti che in cambio della “libertà” offrono soldi o dolci.
Nel pomeriggio i diavoli tentano di impedire l’incontro, che avviene nella piazza principale del paese, tra la statua di Cristo e quella della Madonna.
Il ballo dei diavoli prende il nome dal movimento ritmico tra gli angeli che scortano le statue ed i diavoli.
San Mauro Castelverde – Sicilia
Situato ad oltre 1000 m di altitudine, il borgo di San Mauro Castelverde si trova nel Parco Regionale delle Madonie, in provincia di Palermo e fa parte del circuito de “I borghi autentici d’Italia“.
Trascorrere qui il weekend di Pasqua significa immergersi in un luogo senza tempo, dove godere di panorami bellissimi e dove passeggiare tra i vicoli stretti dell’antico centro storico dove fermarsi assolutamente ad ammirare luoghi di interesse come il Castello o centro fortificato “Castrum Sancti Mauri”, i caratteristici orologi solari situati sule pareti di chiese ed edifici privati, il Museo Etnoantropologico e dell’amicizia fra i popoli e le numerose chiese.
Al territorio di San Mauro Castelverde appartengono, in parte, le Gole di Tiberio, sito Geopark riconosciute dall’UNESCO, dove è anche possibile organizzare escursioni in gommone.
Castellammare del Golfo – Sicilia
Castellammare del Golfo è un vero e proprio angolo di paradiso in provincia di Trapani e rappresenta uno dei borghi più belli e rinomati dell’intera isola e capire il motivo non è affatto difficile.
Per gli amanti del mare (e non solo) sarà impossibile non restare affascinati dalle acque pulitissime e dalla costa che comprende sia tratti sabbiosi che rocciosi dove organizzare un pranzo di Pasquetta all’aperto. Di rara bellezza è anche la frazione Scopello con i suoi iconici faraglioni.
Dotato di una tipica forma ad anfiteatro, il borgo racchiude siti di interesse imperdibili come il Castello, vero e proprio simbolo di Castellammare del Golfo costruito su uno sperone roccioso vicino al mare che oggi ospita il polo museale, la Chiesa Madre, la Chiesa della Madonna del Rosario e le torri di avvistamento saracene distribuite nel territorio circostante.