Overtourism a Firenze, le mosse del Comune per disciplinare il turismo in città
L’overtourism a Firenze cresce sempre di più con grandi difficoltà per i cittadini e gli abitanti della splendida città d’arte con il Comune che ha attuato delle mosse strategiche per garantire un soggiorno piacevole per tutti.

Firenze è una delle città più amate d’Italia dai turisti non solo del Bel Paese ma di tutto il mondo, scelta in ogni periodo del mondo per la grande offerta culturale che offre tra arte, storia e attrazioni. Un surplus importante viene rappresentato dalle tradizioni enogastronomiche e dai paesaggi fantastici, che la rendono suggestiva e rilassante ancor di più nel periodo natalizio. Non a caso è stata altresì scelta per il primo G7 storico del turismo fortemente voluto proprio nella cittadina simbolo della Toscana e del Rinascimento, attuando al contempo numerose misure di contenimento per l’overtourism. Il Comune ha infatti divulgato cosa cambierà nell’area Unesco, garantendo un soggiorno piacevole e di qualità sia per i viaggiatori che per i cittadini.
Overtourism a Firenze con le misure restrittive del Comune
Il turismo è uno dei punti di forza della città di Firenze, che la rende sempre inondata di visitatori e viaggiatori ma al contempo con un centro storico tranquillo dove l’arte regna sempre padrona. Un luogo perfetto da condividere con la famiglia, gli amici ma anche per una passeggiata sotto il tiepido solo d’autunno in solitaria, che nelle prossime settimane si appresta a raggiungere livelli di presenze davvero esorbitanti. Per questa ragione il Comune ha stilato un Piano per il turismo sostenibile, da attuare sin da subito e garantire un soggiorno per tutti di qualità e relax. Scopriamolo insieme analizzandolo punto per punto.
Il decalogo del turismo sostenibile

Quando si parla di turismo nelle più belle città d’arte, è bene pensare a comportante educati, gentili e che rispettino la bellezza di Firenze e delle sue attrazioni. Proprio per questa ragione il Comune ha deciso di stilare per i prossimi importanti appuntamenti cittadini come il G7 del Turismo e gli eventi di Natale un Piano per il turismo sostenibile diviso in dieci punti, che garantisca a tutti i presenti un’esperienza di soggiorno in città più che positiva, da modello altre altre città d’Europa e del Bel Paese. Si inizia con un planning di valorizzazione delle proprie meraviglie, insieme agli Enti preposti, implementando i controlli e con l’ausilio ai turisti con le piattaforme digitali quali prenotazioni online e indicazioni web facilitate per musei, itinerari e attrazioni.
Limiti alle guide turistiche e restrizioni per gli affitti brevi

Ma non è ancora tutto: ci saranno delle limitazioni anche per il sistema degli affitti brevi. Non sarà più possibile utilizzare le keybox, le note scatole che mettono in contatto gestore e fruitore dei appartamenti e B&B per lo scambio delle chiavi pur senza entrare in contatto con numerosi limiti anche per gli affitti brevi presenti, così come sarà vietato utilizzare amplificatori e microfoni per le guide turistiche nel centro storico. Infine, sarà presente un tavolo di lavoro permanente e una cabina di regia insieme al divieto nella zona Unesco di macchine e motocicli speciali come le golf car preservando il patrimonio circostante nel migliore dei modi. Il tutto per offrire un’esperienza di viaggio piacevole e diversa proprio in città, con la speranza che venga scelta da un numero sempre maggiore di turisti consapevoli.