Dopo aver fatto impazzire l’America, questo street food taiwanese sta conquistando tutto il mondo

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

Simile al raviolo e con un lunga storia e tradizione alle spalle, riflette l’autenticità della cucina di Taiwan. Ha prima conquistato l’America e ora il resto del mondo. Scopriamo insieme di quale leccornia stiamo parlando. 

street food taiwanese
Credit Frederik Morbe Shutterstock

Questo street food a metà strada tra polpettine e ravioli sta facendo impazzire gli Stati Uniti grazie al suo curioso soprannome e al suo sapore particolare. Per questi motivi è diventato estremamente popolare anche fuori Taiwan, dove rappresenta uno dei piatti tipici della tradizione locale.

C’è da dire che a prima vista l’aspetto non è dei più invitanti: questo grande raviolo è traslucido e gelatinoso ma appena assaggiato conquista ogni palato. In America l’hanno ribattezzato curiosamente con il nome di “crystal meatball” (polpetta di cristallo) e sta letteralmente spopolando. Scopriamo adesso qual è questo misterioso street food taiwanese di cui stiamo parlando.

Il bawan, la polpetta di cristallo piatto tipico di Taiwan

Bawan
Credit Takoradee Wikimedia

Il bawan, come abbiamo già annunciato, è una via di mezzo tra una polpetta e un raviolo ed è un tipico cibo da strada facilmente reperibile in ogni angolo di Taiwan. All’interno troviamo un cuore di ripieno di maiale e germogli di bambù, il tutto affogato in salsa di soia, zucchero, pepe bianco, vino di riso più una glassa di peperoncino dolce a cui può essere aggiunto un tocco di pasta di soia. Se in lingua taiwanese bawan significa polpetta di carne, negli Stati Uniti hanno invece pensato di chiamarlo crystal meatball per il suo aspetto traslucido, quasi, appunto, di cristallo.

Ma qual è la storia del bawan? Secondo la tradizione questo piatto nacque nel 1898, quando l’importante città di Changhua fu colpita da un alluvione e, durante i soccorsi, uno scriba del tempio locale ebbe l’illuminazione dalla divinità per creare un piatto che potesse sfamare le persone sfollate. Si mise subito a preparare un semplice raviolo cotto a vapore, avvolgendolo in amido di patata dolce e farcendolo con germogli di bambù, tutte materie prime facilmente reperibili. Terminata la fase di emergenza e con il passare del tempo la ricetta è stata modificata, aggiungendovi anche la carne di maiale. Sono molte le varianti locali come quella con i gamberetti.

Il bawan, secondo la leggenda nato in una situazione di difficoltà e con l’intervento della divinità, è diventato così uno dei piatti tipici della cucina di Taiwan e simbolo della capacità di adattamento e di ripresa del suo popolo.

Preparare il bawan a casa

In attesa di poter mangiare il bawan in Italia, ecco come prepararlo a casa. Il bawan può essere consumato come spuntino o come pasto veloce. Originariamente la pastella che lo ricopre era realizzata solo con amido di patata dolce, ma dal momento che l’impasto tendeva a diventare troppo duro è stato aggiunto l’amido di tapioca. Per realizzare il ripieno occorrono invece germogli di bambù e macinato di maiale.

Ma la parte più difficile è ottenere la pastella dell’involucro. Occorre riscaldare amido e acqua in una padella a fuoco basso e mescolare fino a ottenere un impasto denso e bianco. Dopo occorre maneggiarlo delicatamente per inserirvi il ripieno di maiale e bambù. Ma è proprio questo passaggio a fare la differenza, per realizzare un bawan gelatinoso e traslucido al punto giusto secondo la tradizione.