Nasce il primo agriturismo gourmet firmato da uno chef stellato. Ecco dove si trova
Dopo 20 anni trascorsi tra i fornelli del ristorante Guido da Costigliole al Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo, questo chef stellato ad aprile inizierà una nuova avventura con il primo agriturismo gourmet.

L’obiettivo è dichiarato: “Vogliamo creare il primo agriturismo gourmet di tutto il Piemonte, un luogo dove sentirsi coccolati con semplicità e cura in un ambiente autentico, dove si respira aria di casa senza troppa affettazione. Un luogo dove coltivare l’accoglienza, la cucina e il gusto, ma anche le relazioni, i progetti, i sogni”.
E il tutto porterà la firma di uno chef stellato che ha scelto questo angolo d’Italia, celebre per i suoi vini e le sue specialità, per dare vita a un concetto rivoluzionario di agriturismo. Scopriamo insieme di chi si tratta e dove sorgerà il primo agriturismo gourmet del Piemonte.
Il primo agriturismo gourmet del Piemonte: dove si trova

Luca Zecchin ad aprile inizierà una nuova impresa nelle Langhe, a La Morra, in provincia di Cuneo, con il ristorante Coltivare, che farà parte dell’agrirelais Brandini della famiglia Bagnasco. L’agriturismo è oggi un grande cantiere, dove si lavora per dare vita alla nuova cucina a vista e alla sala ristorante da 40 coperti. Ma non solo, perché il progetto prevede la Spa, il giardino con la piscina, zone comuni e le cinque camere che affacciano sui vigneti e sul Monviso, l’orto e un parco fotovoltaico sul tetto. Luca Zecchin, cuoco di origine astigiana che ha imparato l’arte della cucina da una maestra come Lidia Alciati, si occuperà di tutta l’ospitalità: “Dopo tanti anni trascorsi al Relais, mi ero un po’ stufato dell’hotellerie, perché con i suoi vincoli non riesci a raccontarti esattamente come vuoi. Piero Bagnasco e le sue figlie mi hanno chiamato in pieno Covid, raccontandomi della loro idea di creare un agriturismo in grado di raccontare ed esprimere il fine dining senza presunzione, rimanendo onestamente agriturismo, e mi hanno subito convinto”.
Coltivare proporrà un menu degustazione a 60 euro. La maggior parte delle materie prime con cui realizzare i piatti saranno acquistate presso le aziende agricole del territorio e lo stesso avverrà con la carta dei vini, che sarà solo piemontese, più qualche concessione dall’estero. Il focus dunque cadrà sulla tipicità e la territorialità con piatti tipici come agnolotti, vitello tonnato e carne di fassona, ma anche pesci come anguille, storioni, trote e acciughe. L’agrirelais Coltivare sarà aperto cinque giorni a settimana.
Cosa vedere nelle Langhe
Il territorio delle Langhe è una delle meraviglie d’Italia. Campagne con i famosi vigneti, cantine e panorami mozzafiato attirano da sempre i turisti. Ma non solo, perché questo territorio è ricco anche di borghi tutti da esplorare. A partire proprio da La Morra, borgo di quasi 3.000 abitanti e un patrimonio culturale e artistico da scoprire. Nelle vicinanze, Cherasco, antico borgo medievale con castello, chiese e musei.
A poca distanza troviamo la celebre Alba, perla delle Langhe, famosa per i vigneti e il tartufo ma anche per le attrazioni. Tra queste il Duomo, in stile gotico e con interni davvero incredibili, il palazzo del comune, le torri e gli altri edifici antichi situati nel delizioso centro storico.