Starbucks presenta il suo nuovo caffè all’olio extravergine d’oliva. Piacerà agli italiani?
Dal gigante di Seattle arriva una novità che forse farà storcere il naso ai più: l’Oleato, cioè il caffè con olio extravergine di oliva. Scopriamo tutti i dettagli di questo prodotto Starbucks.

Se l’olio extravergine d’oliva è un toccasana per l’organismo, allora perché non berlo alla mattina aggiungendolo al caffè? E’ stato questo il pensiero di Howard Schultz, amministratore delegato ad interim del colosso della caffetteria internazionale Starbucks.
L’idea è nata nel settembre 2022, quando Schultz si trovava in Sicilia. Qui scopre l’usanza di consumare un goccio d’olio al mattino ed elabora la nuova bevanda a base di caffè arabica con l’aggiunta di un cucchiaio di extravergine. Il che non deve stupire perché non è la prima volta che l’amministratore delegato si ispira all’Italia. È infatti grazie al suo viaggio a Milano nel 1983 che è nata gran parte dell’identità di Starbucks. Ma, non rimane che chiederci, li nuovo caffè all’olio piacerà agli italiani?
Novità Starbucks: Oleato

Starbucks presenta Oleato, la nuova linea di caffè all’olio extravergine di oliva, in vendita dalla fine di febbraio 2023 in tutti i punti vendita italiani. Amy Dilger, Principal Beverage Developer di Starbucks, ha definito Oleato un caffè dal gusto ricco e vellutato. Ma come viene prodotta questa nuova bevanda? Prima di essere miscelato all’espresso, l’olio viene montato, shakerato e unito a una bevanda vegetale. Ma Oleato non solo un espresso, perché la linea comprende anche Oleato™ Caffè Latte, Oleato™ Iced Shaken Espresso e Oleato™ Golden Foam Cold Brew.
Inoltre, allo Starbucks Reserve Roastery di Milano sarà proposto l’Oleato™ Iced Cortado (una bevanda in cui all’espresso vengono aggiunti lo sciroppo Demerara, bitter all’arancia, bevanda all’avena con olio, ghiaccio e scorza d’arancia), l’Oleato™ Deconstructed caratterizzato dall’aggiunta di limone e l’Oleato™ Golden Foam Espresso Martini, un espresso con vodka e sciroppo di bacche di vaniglia. I clienti potranno aggiungere un cucchiaio d’olio a tutte le bevande del brand.
Come nasce l’Oleato
Oleato deriva da un blend creato per Starbucks a Partanna, in provincia di Trapani. Infatti, a far scoprire a Shultz l’abitudine dell’olio al mattino è stato Tommaso Asaro, direttore esecutivo della United Olive Oil Import Corporation e a capo di Oleificio Asaro a Partanna.
Dilger, dopo aver studiato a fondo la produzione olivicola del territorio siciliano, ha iniziato a sperimentare nuove bevande. Non conosciamo i dettagli sul blend, tranne per il fatto che è composto da una buona percentuale di Nocellara del Belice, cultivar di olivo che si produce in Sicilia occidentale e caffè Blonde Espresso Roast, oltre al Reserve per la principale sede del capolouogo lombardo.