Colosseo & Biglietti: maxi stangata per operatori del settore

Tempo di lettura: 5 minuti

Il Colosseo, meta clou della capitale e il servizio biglietti è finito nell’orbita dell’Antitrust. Maxi Stangata da 20 milioni di euro per Coopculture e altri enti e operatori del settore turistico per cattiva gestione ed accaparramenti bot nella distribuzione e compravendita di tickets.

Guarda il video


luna-colosseo-roma
Ph credits Diana Butacu da Pixabay

Roma in coda

colosseo-roma-notte
Ph credits Sung Rae Kim da Pixabay

Le capitali del turismo internazionali finiscono spesso nell’occhio del ciclone per le emergenze e i disservizi nel settore turistico. Una questione che vede non solo Barcellona, Londra e Parigi ma largamente protagonista il nostro stivale essere oggetto conteso dell’overtourism e del first date tour, come delle sue conseguenze.

Le lunghe code, la difficoltà di accesso agevole e il reperimento di biglietti e tour per a siti, musei e parchi spesso vede però una problematica a monte. Se il boom del week end e della prima domenica del mese non bastasse, a rendere indisponibile servizi di accesso e biglietteria contribuiscono l’ente e gli altri operators.

Un fattore che proprio a Roma “la città eterna”, destinazione nostrana ad hoc per tutti i viaggiatori e al suo emblema di pietra il Colosseo, ha visto l’intervento dell’Antitrust.

Maxi multa per operatori del settore turistico

Il Parco Archeologico dell’Anfiteatro Flavio, meglio noto come Colosseo ha visto l’intervento dell’Antitrust con una maxi sanzione di 20 milioni di euro. Ad essere colpito, in primo luogo alla CoopCulture, società che si occupa della biglietteria del Colosseo con una multa di 7 milioni di euro per aver consapevolmente contribuito all’indisponibilità dei biglietti a prezzo base dal 1997 al 2024.

A questo, si allega anche un altro problema per l’Antitrust, cioè non aver denunciato né essere intervenuto con iniziative per frenare il fenomeno dell’accaparramento bot e a pacchetti. L’Antitrust ha fatto osservare come venissero riservati invece biglietti per visite didattiche, onde ricavava particolari introiti.

In tal modo la società spingeva i visitatori a rivolgersi obbligatoriamente a compagnie del comparto turistico, in particolare piattaforme che rivendevano tickets e altri servizi come tour e guide.

A fare speculazione commerciale dei biglietti del Colosseo però sono stati anche i maggiori partner del tourism&travelling di fama internazionale che tra il 2021-2024 avrebbero sfruttato la cosa facendo impennare i prezzi di biglietti e altri servizi annessi.

Speculazione e accaparramento bot

L’Autorità ha fatto osservare come ad essere sanzionati sono anche GetYourGuide Deutschland, Walks, Tiquets International, Musement e altri colossi del turismo per lo sfruttamento di servizi automatizzati per l’accaparramento di biglietti. Una condotta scorretta che danneggia i consumatori e il turismo nostrano, incappando nella violazione di pratica commerciale, punita severamente ai sensi di legge.

Infatti, successivamente i tickets, come si evince dall’istruttoria, venivano venduti a pacchetti e a prezzi gonfiati. A queste cifre si aggiungevano i costi di altri servizi, resi indisponibili presso l’ente del Colosseo ma richiesti dai viaggiatori come tour, guide e audioguide.

Un fenomeno quello dell’accaparramento tickets che lo scorso anno ha visto colpire altri grandi mostri della distribuzione e compravendita di biglietti a grandi enti e poli museali per comportamenti illeciti nella città lagunare e per le visite al Cenacolo leonardiano.

Potrebbe interessarti America Coast to Coast

Colosseo & Biglietti: foto e immagini