Ponte di Ognissanti in Veneto: tra riti, gusto e antiche tradizioni
Da Nord a Sud della nostra Penisola, tra il 31 ottobre e il 2 novembre si celebra la tradizionale festa d’Ognissanti, un’occasione sia per festeggiare Halloween sia per commemorare coloro che non ci sono più: ecco qui le tradizioni venete.
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Anche in questo 2025 il ponte d’Ognissanti è alle porte, e da Nord a Sud della penisola le tradizioni per festeggiare la festa di Halloween e commemorare coloro che non ci sono più sono tantissime.
In Veneto ad esempio si è soliti preparare le famose fave dei morti, dei dolci molto squisiti a base di farina di mandorle dalla forma molto piccola, oppure è possibile assistere al tradizionale rito delle lumere, vediamo di cosa si tratta!
Ognissanti in Veneto: le tradizioni della Regione

Come ogni anno tra il 31 ottobre e il 2 novembre si celebra il tradizionale ponte per la festa d’Ognissanti. In Veneto i riti più celebrati e sentiti sono prevalentemente due, l’acquisto delle cosiddette “fave dei morti” e l’antico rito delle Lumere.
Il rito delle Lumere consiste nell’intagliare delle zucche introducendo al loro interno dei lumini (un tempo lasciati lungo i fossi o nei davanzali). Con il tempo poi, le strade di alcuni capoluoghi veneti si sono riempite di bambini e ragazzini che portavano con sé queste zucche (specialmente in prossimità dei cimiteri).
C’è chi si diverte a far spaventare la gente (specialmente presentandosi vicino ai cimiteri), ma chi lo fa per seguire la tradizione, il cui rito prevede di illuminare le strade sia per le anime che non ci sono più, ma anche per far spaesare i defunti “meno docili e più dispettosi”.
Il giro si conclude con bambini e ragazzini che vanno in giro per le case a domandare castagne, nocciole o frutta secca.
In alcune città e borghi veneti si mantiene la tradizione di lasciare questi cibi (e anche i dolci) sui davanzali di casa per donarli alle anime, ed è per questo che durante la notte tra il giorno di Halloween e l’1° novembre è possibile trovarne diversi.
Tour notturni nelle strade di Venezia

Visitare Venezia durante il periodo di Halloween potrebbe esser ancor più suggestivo grazie all’atmosfera autunnale che travolge la città, tra la foschia e il grigiore della città.
Un’idea da poter valutare durante la notte del 31 ottobre è aderire al tour a tema organizzato proprio a Venezia. Durante il percorso si potrà vivere a pieno la città e i suoi misteriosi aneddoti e misteri, raccontati da una guida esperta.
Sempre in quei giorni è possibile acquistare nelle pasticcerie venete le fave dei morti, proprio per richiamare la tradizione esistente già dall’Antica Roma, quando questo legume veniva donato alle divinità greche del regno dei morti e agli inferi per simboleggiare le anime dei morti.
L’usanza di cuocere o masticare le fave secche resta un “storia passata”, dato che oggi la maggior parte di esse sono sostituite dalle favette dolci anche per deliziare il palato dei bambini.